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Torna alla luce l'archivio storico dell'Azienda agricola Maccarese

Dalle carte di produzione a tante fotografie, i documenti dell'azienda agricola Maccarese, la più estesa d'Italia, sono ora a disposizione di tutti. Al loro interno è raccolta la storia del Belpaese per tutto il '900

di Mariella Morosi
 
03 ottobre 2016 | 10:00

Torna alla luce l'archivio storico dell'Azienda agricola Maccarese

Dalle carte di produzione a tante fotografie, i documenti dell'azienda agricola Maccarese, la più estesa d'Italia, sono ora a disposizione di tutti. Al loro interno è raccolta la storia del Belpaese per tutto il '900

di Mariella Morosi
03 ottobre 2016 | 10:00
 

Grafici sulla produzione di latte di vacca misurata a secchi e a litri, sui raccolti di grano, veccia, avena e risone, sui ricavi dalle vendite di agnelli, lana e pelli, piani colturali e fabbisogno di sementi, ampliamento delle superfici vitate, avvicendamento di personale, contratti di enfiteusi e mezzadria, libretti colonici e tante fotografie. L'archivio dell'Azienda agricola Maccarese, 3.200 ettari nel territorio di Fiumicino (Rm), esce dai sotterranei del Castello di San Giorgio, sede della tenuta, per essere catalogato e messo a disposizione di tutti.



Nelle carte, ben 500 metri lineari di documenti, è racchiusa la straordinaria quotidianità che dal 1925 ha portato un latifondo dei Principi Rospigliosi a diventare la più grande azienda agricola del nostro Paese che oggi è del Gruppo Benetton. La memoria aziendale è anche quella di un vasto territorio e delle persone che lo hanno abitato. Per salvaguardarla e diffonderne la conoscenza come documento di 90 anni della nostra storia, un progetto di recupero è stato avviato dalla Società Maccarese, in collaborazione con la Fondazione Benetton Studi - Ricerche, con la ocietà di servizi archivistici Memoria e con il DigiLab dell’Università la Sapienza.

Molti elementi biografici delle persone che hanno fatto la storia dell’azienda si intrecciano con le grandi vicende economiche, politiche e sociali italiane e con un rapporto stretto la comunità di Maccarese. Centinaia di famiglie hanno vissuto con l’azienda i grandi temi del secolo scorso: dalle bonifiche all'evoluzione delle tecniche di produzione agraria e zootecnica, dalla mezzadria fino alle lotte sindacali, fino allo sviluppo di infrastrutture e servizi.



L’Azienda agricola Maccarese è nata negli anni Trenta, quando la Maccarese Società anonima di bonifiche pochi anni prima aveva acquistato il comprensorio ed effettuato il risanamento integrale del territorio, acquitrinoso e malarico. A seguito della crisi del 1929, la società viene ceduta alla Banca commerciale italiana e successivamente trasferita all’Iri - Istituto per la ricostruzione industriale. Nel 1998, nell’ambito del programma di privatizzazioni avviate dal governo, è acquistata da Edizione Holding del Gruppo Benetton che ne attua la definitiva ristrutturazione.

Oggi l’azienda per le sue dimensioni si colloca al primo posto in Italia. Le colture praticate sono quelle di seminativi, foraggi e ortaggi. Al suo interno dispone del più grande allevamento nazionale di vacche da latte, con una mandria di 3.300 capi presenti, con una produzione giornaliera di 42mila litri di latte di alta qualità.



«Nel nostro archivio - ha detto l’amministratore delegato Silvio Salera - ci sono 80 anni di storia italiana. Tutto è passato qua, dalla grande bonifica degli anni Trenta con la politica ruralista del fascismo ai giorni nostri, con una profonda integrazione tra azienda e territorio, con un’economia e una gestione che non ha trascurato il sociale e con grande attenzione alla tutela dell'ambiente. Pur in una realtà relativamente povera ha dato ai lavoratori case, infrastrutture, colonie, farmacia, profilassi. Qui, per la prima volta in Italia, nel 1961, è stata stabilita la parità di salario tra uomini e donne».

Alla presentazione del progetto museale sono intervenuti tra gli altri, Marco Tamaro, direttore della Fondazione Benetton Studi e Ricerche, Umberto Broccoli, direttore artistico della Maccarese, Bruno Restuccia del DigitLab e Susanna Oreffice, archivista di Memoria, che ha illustrato il grande lavoro di classificazione dei documenti, alcuni trovati in completo degrado.



L'archivio, aperto al pubblico tra alcuni mesi, sarà collocato nelle sale del Castello di San Giorgio, la sede storica della Maccarese. La Fondazione Benetton, che ha sede a Treviso, è stata costituita negli anni Ottanta ed è presieduta da Luciano Benetton. Conta su un gruppo di lavoro che con la collaborazione di studiosi ed esperti internazionali svolge attività di ricerca nel mondo del paesaggio, dello studio dei luoghi, della storia e civiltà del gioco, sui temi della festa e dello sport, e dei beni culturali.


Azienda agricola Maccarese
viale Maria 423 - 00057 località Maccarese, Fiumicino (Rm)
Tel 06 6672336 - 06 6672364
www.maccaresespa.com
maccarese@maccaresespa.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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