Nell’ultima settimana i carabinieri del comando Politiche agricole e alimentari, mediante l’impiego dei Nac (Nuclei antifrodi carabinieri) dislocati sul territorio nazionale, hanno effettuato una vasta azione di monitoraggio sulla produzione ed il condizionamento delle uova destinate al consumo umano. Una quindicina di strutture non sono risultate in regola con le normative ed i militari del reparto specializzato, nel rilevare le specifiche violazioni, hanno elevato sanzioni amministrative ai responsabili oltre a sequestrare 50mila uova.

Dal monitoraggio su tutta la filiera, partito anche dalla Gdo, sono state accertare difformità in tema di tracciabilità e di etichettatura, elementi indispensabili per risalire alla provenienza del prodotto. Il settore avicolo è particolarmente importante nel sistema agroalimentare made in Italy ed è in continua crescita per la versatilità dei prodotti, la genuinità e l'ottimo rapporto qualità prezzo.