La parola d’ordine di questo periodo sembra proprio essere “ambiente”. La tutela dell’ecosistema sta diventando di tendenza, un po’ per sensi di colpa tardivi, ma sempre ben accetti, un po’ per saggia consapevolezza.
Un po’ per fiuto di marketing. Fatto sta che l’elenco di chi si vuole conquistare un posto al sole mettendo al bando i materiali non riciclabili continua, per fortuna, ad allungarsi.
foto: Ansa
Dall’Italia dei
sacchetti della spesa biodegradabili che, a pagamento, hanno scatenato un putiferio lampo alla Francia, che nel 2020 dovrebbe proibire la vendita di piatti e bicchieri di plastica, al Regno Unito dove è allo studio una
tassazione sui bicchieri monouso di caffè. A livello di brand, Starbucks e Costa offrono già uno sconto di 25 centesimi di sterlina a chi si porta a casa i bicchieri da riutilizzare, mentre Pret a Manger ha raddoppiato il bonus.
Di oggi la notizia che Dunkin' Donuts entro il 2020 passerà dai bicchieri in polistirene espanso a quelli di carta con doppia parete per servire il caffè. Bicchieri riciclabili.
McDonald's, invece, entro il 2025 dovrebbe orientarsi sull’utilizzo di materiali riciclabili ed ecosostenibili per bicchieri da bibita, scatole di hamburger, Happy Meal, bustine e imballaggi vari.