La Marr, attiva nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2017 con ricavi totali consolidati pari a 1.624,6 milioni di euro.
Una cifra che denota come l’esercizio si sia chiuso con un miglioramento rispetto al 2016, quando si toccò quota 1.544,4 milioni di euro. In crescita anche la redditività operativa con l’Ebitda a 116 milioni di euro (111 nel 2016) e l’Ebit a 97 milioni (92,7 nel 2016). L’utile netto consolidato è stato pari a 65,5 milioni di euro, in incremento rispetto a 58,5 milioni del 2016 grazie anche alla riduzione del carico fiscale per effetto della diminuzione dell’aliquota Ires.

La Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2017 si è attestata a 157,6 milioni di euro (177,5 milioni a fine 2016), mentre il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2017 è stato pari a 304,7 milioni di euro (285,6 milioni di euro nel 2016).
La Capogruppo
Marr ha chiuso l’esercizio 2017 con 1.543,1 milioni di euro di ricavi totali (1.421,3 milioni nel 2016) ed un utile netto di 63,2 milioni di euro (55,8 milioni nel 2016). L’assemblea ha approvato la distribuzione agli azionisti di un dividendo lordo di 0,74 euro per azione (0,70 euro l’anno precedente) con “stacco cedola” (n.14) il 28 maggio, record date il 29 maggio e pagamento il 30 maggio. L’utile non distribuito viene accantonato a riserva.
Nei primi tre mesi dell’anno, che storicamente per effetto della stagionalità sono poco significativi per il loro contributo ai ricavi di vendita dell’intero esercizio, le vendite consolidate del Gruppo Marr si sono confermate in crescita e in linea con gli obiettivi prefissati. Il contributo della Pasqua (in calendario quest’anno il 1 aprile, e con effetti interamente nel primo trimestre, rispetto al 16 aprile nel 2017) è stato secondo i piani anche alla principale categoria dei clienti dello Street Market.
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www.marr.it