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“L'altra Romagna en plein air” Vivere il territorio in campeggio

di Mariella Morosi
 
24 agosto 2018 | 16:16

“L'altra Romagna en plein air” Vivere il territorio in campeggio

di Mariella Morosi
24 agosto 2018 | 16:16
 

Se in Romagna in autunno si ripongono gli ombrelloni archiviando la vacanza di spiaggia, l’entroterra di questi luoghi è pronto ad accogliere i visitatori con il convincente richiamo della natura e della ruralità.

In nome di un’offerta destagionalizzata quanto articolata e flessibile, il progetto “L’altra Romagna en plein air” invita a visitare in libertà il cuore della regione, soprattutto gli appassionati del turismo nella natura e i sostenitori di una cultura di vita disegnata da un rapporto unico con i luoghi e con l'ambiente.

(L'altra Romagna en plein air Vivere il territorio in campeggio)

L’altra Romagna en plein air, un progetto per il turismo itinerante con camper, caravan e tende, mira a valorizzare tutto il territorio forlivese, cesenate e faentino rafforzando e sviluppando la filiera di questa particolare offerta turistica, attuale e sostenibile, lontano dalle destinazioni di massa e dal turismo stanziale, che da una decina di anni dimostra la potenzialità di un driver di sviluppo.

I numeri da una decina d'anni sono in aumento, con crescita anche qualitativa testimoniata dal costante innalzarsi della spesa media giornaliera del turista. A orientare i visitatori nella scelta delle località rurali è una guida del giornalista Roy Berardi che porta lo stesso nome del progetto: "L'altra Romagna en plein air" che ha individuato nei 31 comuni delle 3 province 23 strutture rurali, 10 campeggi, 40 punti sosta camper, 15 aree attrezzate e 6 camper service.

La guida, già allegata a importanti testate nazionali, sarà distribuita gratuitamente ai camperisti alla Fiera di Parma, Salone del Camper (8-16 settembre) presso lo stand di Plein Air. C’è da scegliere, tra nelle modalità di accoglienza, nel contesto paesistico e nelle possibilità di turismo attivo e sportivo, tra la campagna della fascia pedemontana della Via Emilia, alle colline di vigneti ed uliveti, sino alle altitudini segnate da boschi, borghi e calanchi.

Scontati la cordialità e il calore della migliore tradizione romagnola. La guida è utile anche per gli operatori o gli enti locali che vorrebbero orientarsi verso questa fascia crescente di turismo, per la difficoltà nel reperire informazioni, rapporti di ricerca, linee guida o semplicemente casi di eccellenza con cui confrontarsi e da cui prendere spunto.

Disponibili nelle aree di sosta attrezzature e servizi per camperisti e campeggiatori con forniture tecniche, come pozzetti di scarico, acqua ed elettricità, ma anche piscine tra il verde, sentieri per trekking, ippoturismo, fattorie didattiche e indimenticabili esperienze enogastronomiche della semplice e saporita cucina locale.

(L'altra Romagna en plein air Vivere il territorio in campeggio)

Sempre apprezzate le “minestre”, come qui chiamano tortelli, tortellini e tortelloni, le piadine farcite di squacquerone e di salumi artigianali, fino ai bomboloni, allo zabaione e ai dolci rustici. E i vini locali, dal Sangiovese al Lambrusco, dall’Albana al Pagadebit non sono da meno.

I turisti del plein air, inoltre, vengono spesso attratti dalle produzioni agricole e artigianali contribuendo allo sviluppo delle economie locali. Gli imprenditori di questa nuova ruralità - agricoltori, vignaioli, cuochi e titolari di aziende agricole e agrituristiche - hanno attivamente partecipato al progetto rivolto a questi turisti della mobilità che si adattano ad ogni destinazione, non sono responsabili di impatti ambientali negativi (opere di urbanizzazione e cementificazione edilizia), e possono cambiare destinazione ad ogni momento, in piena autonomia.

Non si tratta di un “turismo residuale”, una modalità sostitutiva, povera, di andare in vacanza, e non è neppure concorrenziale rispetto all’ospitalità alberghiera o extralberghiera. Ogni anno sono circa 3 milioni gli italiani e quasi altrettanti di stranieri che scelgono il nostro paese in autocaravan, caravan o tenda per una vacanza all’insegna di natura, cultura e avventura.

Il progetto L’altra Romagna en plein air rientra nelle attività previste dal Gal l’Altra Romagna all’interno del proprio piano di azione locale riferito al programma di sviluppo rurale della Regione Emilia Romagna 2014-2020.

Per informazioni: www.altraromagna.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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