La provocazione è forte e arriva dal presidente degli albergatori italiani, Bernabò Bocca. Sul palco del Ttg Travel Experience di Rimini il numero uno di Federalberghi ha indicato quale potrebbe essere una strada per aggirare i rincari che si profilerebbero con un aumento dell’Iva dal 10 al 22% per gli hotel di fascia alta.
Bernabò Bocca
«Ci auguriamo che non accada - ha detto - ma nel caso abbiamo già pronta una contromossa: declasseremo tutti gli alberghi a 5 stelle per risparmiare quel famoso 10% di cui si parla. L’Italia si troverà a non avere più alberghi a 5 stelle. Non sta né in cielo né in terra accomunare i tartufi agli hotel di lusso».
Dichiarazioni pesanti, che hanno suscitato la replica del ministro ai Beni culturali e al Turismo,
Dario Franceschini: «Si tratta di un aumento che non esiste e non esisterà - ha risposto - Non capisco perché mettere in allarme un intero settore strategico per il nostro Paese come il turismo». Di allarme ingiustificato aveva già parlato, sempre al Ttg di Rimini, la sottosegretaria ai Beni Culturali e al Turismo Lorenza Bonaccorsi.