Menu Apri login

Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 16 dicembre 2025  | aggiornato alle 11:52 | 116351 articoli pubblicati

TheFork Pay sarà facoltativo, nessuna commissione fino a marzo

Accordo tra la piattaforma e Fipe. Il metodo di pagamento non sarà più obbligatorio. Zero commissioni fino a marzo 2021, poi più competitive. Cursano: «Le piattaforme vivono se lavorano i ristoranti».

 
24 novembre 2020 | 12:14

TheFork Pay sarà facoltativo, nessuna commissione fino a marzo

Accordo tra la piattaforma e Fipe. Il metodo di pagamento non sarà più obbligatorio. Zero commissioni fino a marzo 2021, poi più competitive. Cursano: «Le piattaforme vivono se lavorano i ristoranti».

24 novembre 2020 | 12:14
 

Italia a Tavola e Fipe versus TheFork-TripAdvisor: 1 a 0. La battaglia della nostra testata per bloccare l'arbitraria e pretestuosa volontà del portale di imporre il suo sistema di pagamento delle consumazioni al ristorante è stato definitivamente bloccato. Da ora in poi ci sarà infatti una scelta facoltativa su questo metodo di pagamento. In più è stata annunciata maggior collaborazione nel rispetto del lavoro di ciascuno e sostegno in un periodo di grave crisi per il settore della ristorazione. A questo risultato si è arrivati grazie ad un accordo che Fipe - Federazione italiana pubblici esercizi è riuscita a strappare a TheFork, piattaforma leader per la prenotazione online dei ristoranti. Tra le questioni più calde sul tavolo c’era proprio l’app The Fork Pay che dal 7 ottobre tutti i ristoranti convenzionati erano stati obbligati ad accettare con commissioni elevatissime, ma che con questa partnership diventerà facoltativa. Durissima era stata in quell'occasione la reazione della Fipe.

The Fork Pay sarà facoltativa - TheFork Pay sarà facoltativa,  nessuna commissione fino a marzo

The Fork Pay sarà facoltativa

La protesta dei ristoratori sul vincolo e su commission eccessive
Fipe e i ristoratori si erano subito scagliati contro questo regime dittatoriale imposto dalla “costola” di TripAdvisor e dopo settimane di trattative si è arrivati all’accordo. Ciò non toglie che la politica indetta da The Fork sia condannabile: da un lato questa metodologia prevede commissioni medie del 3%, ben più alte rispetto a quelle delle carte di credito e dei bancomat. Dall’altro prima di vedersi accreditare gli incassi sui conti correnti, i ristoratori sono costretti ad attendere diversi giorni. Un cappio al collo in generale, economico e culturale, una condanna a morte in periodo covid.

Nessuna commissione fino a marzo 2021
La retromarcia di The Fork però c’è stata grazie al lavoro della Fipe. TheFork si impegna a promuovere e favorire l’utilizzo diTheFork Pay prestando la massima attenzione alle istanze del mondo della ristorazione. La piattaforma ha poi riconfermato a Fipe che a tutti i ristoranti della piattaforma è offerta la possibilità di pubblicare i propri contatti per la consegna a domicilio e il take-away, in modo completamente gratuito, per tutta la durata delle nuove restrizioni. In questi giorni TheFork sta raccogliendo dai ristoranti le informazioni necessarie e sta iniziando a promuovere gli indirizzi che hanno già aderito.

Cursano: Piattaforme da sfruttare, ma con attenzione
«In questi momenti complicati, noi come Federazione oggi più che mai dobbiamo farci carico di questa straordinaria responsabilità, cioè quella di alleggerire alcuni costi, ma soprattutto di star vicino agli imprenditori e promuovere le loro attività nelle forme di servizio che a oggi sono consentite dalle disposizioni del Governo. Piattaforme come TheFork, che sono comunque straordinarie, vanno sfruttate con attenzione e nell’ottica del servizio, anche perché la loro sopravvivenza dipende dalla nostra. Oggi che è a rischio un intero modello come quello dell’Horeca, mantenerlo in piedi e proteggerlo deve essere una priorità e necessità di tutti. Questa è la direzione nella quale abbiamo lavorato come Fipe e TheFork».

Collaborazione con i ristoranti garantita in un periodo di grave difficoltà
«TheFork Pay - ha spiegato Almir Ambeskovic, Vp sales and marketing di TheFork oltre a essere una modalità di pagamento tout court è un passaggio necessario per abilitare le gift card, dando così la possibilità ai business locali di beneficiare di un mercato del valore di milioni di euro, in un momento in cui il settore, piegato dalla crisi, ha bisogno di nuovo ossigeno». In linea con l’impegno a far sì che l’accettazione di TheFork Pay sia facoltativa, TheFork intende rendere maggiormente competitive le commissioni del servizio per i ristoranti ricordando che per esso non è previsto alcun costo aggiuntivo da parte di TheFork rispetto a quello del fornitore dei servizi di pagamento. In tale ambito e alla luce delle perdite del comparto dovute alle attuali restrizioni, The Fork offrirà commissioni azzerate fino al 31 marzo 2021, dopo di che sarà pari a 1,25% + 25 centesimi di euro.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali



Fontina DOP
Pavoni

Italmill
Electrolux
Molino Dallagiovanna