Sentiamo sempre più spesso parlare di filiera corta, ma cosa significa veramente? Dove e quando nasce il termine filiera poi associato all’aggettivo corta? La parola filiera sembra essere stata usata per la prima volta negli anni '60, dall'agronomo francese Louis Malassis, che definì la filiera come «l'itinerario seguito da un prodotto all'interno del sistema agroalimentare», o in maniera più precisa come l'insieme dei passaggi di elaborazione del prodotto fino al consumatore finale.
L’esplosione del concetto è da considerarsi con ogni probabilità però legata alla crescita delle vendite di prodotti biologici nella grande distribuzione. Per differenziarsi, gli operatori del biologico hanno cercato di comunicare i valori di tracciabilità e trasparenza come elementi caratteristici di un'offerta di qualità più elevata. E per farlo hanno utilizzato il concetto di filiera che racchiude in sé una grande responsabilità che va oltre ai concetti di tracciabilità e trasparenza.
Una strategia che dà ai produttori un ruolo attivo nel sistema perché si concentra sulla produzione locale riducendo al minimo gli intermediari nella catena del food e le distanze che il prodotto percorre. Con il taglio di alcuni passaggi fra produttore e consumatore, oltre alla riscoperta del territorio e della sua identità, si crea una nuova relazione fra mondo agricolo e urbano.
Una filiera corta rende anche più facile l’ottenimento di un prezzo giusto, poiché i produttori possono comprendere quali siano i costi reali dell’agricoltura e della produzione del cibo. La filiera locale è un elemento indispensabile per le economie locali.
Su Destinationgusto.it sono molte le aziende che possono vantare di attuare come modello quello della filiera corta. Dalla pasta de Le Stagioni d’Italia, risultato di una filiera corta che passa dal campo alla tavola, a Mancini pastificio agricolo, filiera corta tutta marchigiana nata dalla collaborazione del pastificio con gli agricoltori.
Ma non solo pasta e riso! Si possono trovare l’olio evo come quello del pugliese Frantoio Muraglia, ricavato da olive molite entro le 24 ore dalla raccolta, e il vino come quello prodotto dall’azienda agricola biologica Le Due Torri, in provincia di Perugia, certificata “Demeter”, attestazione di prodotti agricoli e agroalimentari ottenuti con metodo biodinamico.
Questi sono solo alcuni dei produttori che si possono trovare su Destination Gusto, un grande assortimento di prodotti italiani ideale per accontentare tutti i palati.