La bulimia della grande distribuzione italiana che, di questi tempi, un anno fa, si apprestava a vivere un vero e proprio boom causa panico da pandemia, non ha fermato i trend già in atto. Lo dimostra lo sviluppo del network Bennet che ha proseguito il processo di riduzione delle superfici, attivazione di nuovi servizi e maggiore fidelizzazione del cliente.
Un ipermercato Bennet
L’insegna, associata al
Gruppo Végé, nell’ultimo anno ha completato una
riduzione dei tradizionali spazi di vendita, attestandosi su una media di 4.500-5.000 mq per singolo
ipermercato per una riduzione di circa il 20% rispetto alla media del settore. Operazione a cui si è accompagnata anche una maggiore attenzione al
cliente, con 1,5 milioni di affezionati in più iscrittisi al p
rogramma fedeltà dell’insegna. Obiettivo, avvicinarsi all’acquirente almeno sotto forma di offerte e servizi, considerando che circa il 90% delle strutture di vendita si trova all’interno dei centri commerciali di periferia.
Le caratteristiche del nuovo modello iper«Gli ipermercati Bennet continuano a essere preferiti dai consumatori pensando alla
convenienza, alle promozioni e all’ampia scelta possibile. Ma adesso l’iper diventa anche la meta per risparmiare tempo», ha spiegato in un’intervista a
Italia Oggi il direttore marketing e comunicazione di Bennet,
Simone Pescatore. In quest’ottica, per esempio, si inserisce il continuo sviluppo del progetto
Bennetdrive, servizio di
click&collect a misura di guidatore. Uno strumento sempre più apprezzato che, da un lato, consente di evitare gli
assembramenti eventuali nel punto vendita e, dall’altro, salta a piè pari la frustrante attesa della consegna a domicilio. Grazie a Bennetdrive, infatti, il cliente può scegliere l’orario di ritiro più congruo.
L’innovazione, poi, riguarda anche la
scelta e la
qualità delle referenze. Chiarito che uno dei punti forti è
il comparto del fresco e del largo consumo (a cui è dedicato circa il 70% della superficie di vendita), attraverso il sistema di spesa online è garantita, per esempio, al cliente la scelta della referenza con la data di scadenza più lontana; mentre in caso di acquisto di un pollo arrosto o di una torta, queste vengono preparate al momento al fine di conservarne tutte le caratteristiche.
Livelli già altissimi che verranno ulteriormente migliorati attraverso
la partnership siglata con Sap e Soprasteria per il potenziamento dell’eCommerce. Fondamentali che spingono le stime di fine anno verso quota 1,7 miliardi di
fatturato, con un +5% se si considera la rete ampliata di recente con l’assorbimento dei punti vendita ex-Auchan in Lombardia.