È stata inaugurata a Firenze, alla Società delle Belle Arti Circolo Artisti Casa di Dante, la mostra antologica del pittore cinese Li Fangyuan (si pronuncia Lì Fan Iuàn). L'artista è un esponente di spicco della scuola Lingnan, scomparso nel 2018. La mostra, intitolata "Colori indelebili" propone 36 opere che ben sintetizzano la sua lunga carriera, in particolare la predilezione per la collisione dell'acqua, un tecnica a base di acqua o inchiostro e carta di riso.

La mostra di Li Fangyuan a Firenze
Ispirato dallo stile della dinastia Song e della dinastia Qing, Li Fangyuan è stato allievo di Gao Jianfu e Gao Qifeng, riconducibili alla scuola Lingnan, che ha notevolmente influenzato il suo stile pittorico. Nato in un villaggio del Guangdong, nel sud della Cina, Li Fangyuan ha sempre avuto un legame solido con la sua terra e questo traspare nei paesaggi e nei soggetti animali così frequenti nelle opere, nella bellezza dei colori, nella luce che illumina elementi naturalistici, le montagne, i fiumi e i laghi riconducibili alla città natale.
La mostra raffigura opere dalle atmosfere particolari, poetiche, ricche di suggestioni, dove le pennellate trasmettono la sensazione del vento e della pioggia. Alberi, torrenti e laghi esprimono i diversi stati d’animo dell’uomo.