Presso il ristorante Piccolo Lago di Verbania si è svolto a metà luglio il primo incontro di quest’anno dell’associazione Gente di Lago e di Fiume, di cui è presidente il titolare Marco Sacco, due stelle Michelin e socio Euro-Toques. Presente anche il responsabile scientifico di Italia a Tavola Matteo Scibilia. L’appuntamento è stato dedicato all’alborella, specie sempre più rara nelle nostre acque. PierPaolo Gibertoni, vicepresidente e veterinario, ittiologo e ittiopatologo ha raccontato come questo pesce sia in difficoltà negli ultimi anni per via della mancanza di cibo e per il gran numero di predatori con i quali si trova a lottare ogni giorno per sopravvivere. Oggi in Piemonte e Lombardia, la pesca delle alborelle è vietata proprio per tutelare questa specie, molto diffusa fino agli anni ‘70 e ora a rischio estinzione.

La neonata Comunità Slow Food al Piccolo Lago
Un incontro fondamentale
Al Piccolo Lago è stata firmata la dichiarazione fondativa della Comunità Slow Food per il pesce delle Alpi e Prealpi occidentali. «Questa giornata ha per noi un significato particolare – ha dichiarato Marco Sacco – perché sancisce l’incontro con la grande realtà di Slow Food, con la quale condividiamo impegno e passione portati avanti per anni, ma anche preoccupazione per quanto sta accadendo a livello globale come vicino a casa nostra, il cambiamento climatico, le difficoltà crescenti che ciascuno di noi vive ogni giorno in prima persona».
Difendere la biodiversità
«La biodiversità è il bene più prezioso che abbiamo – ha sottolineato la vicepresidente di Slow Food Italia Roberta Billitteri – È soltanto grazie alla sua difesa attraverso l’impegno dei territori, di una rete di territori e progetti come questo che possiamo farcela; così facendo mettiamo in atto una nuova rigenerazione, che è anche il tema dell’edizione di quest’anno di Terra Madre che si terrà a Torino a settembre».

Marco Sacco
Un coinvolgimento massiccio
A dare vita a questo nuovo nodo della rete della chiocciola, diverse sedi di Slow Food sui vari territori coinvolti, la Condotta delle Colline Novaresi insieme a quelle del Lago Maggiore e Verbano, di Varese e Valle Ossola, ma anche altri realtà che hanno a cuore i temi legati al pesce d’acqua dolce, tra cui il Circolo di Legambiente Gli Amici del Lago di Arona, La Casa del Lago di Verbania, l’associazione Gente di Lago e di Fiume, e anche pescatori professionisti e dilettanti, ricercatori scientifici, istituti scolastici, ristoratori, divulgatori e semplici cittadini.
www.lagentedilago.com