I fondi destinati al comparto agroalimentare italiano previsti dal Pnrr sono più che raddoppiati in seguito al via libera da parte di Bruxelles alle modifiche da parte del Governo. La dotazione finanziaria passa da 3,68 a 6,53 miliardi. A questi vanno aggiunte le risorse del Piano nazionale complementare per un totale di circa 8 miliardi. In particolare, è stato riconosciuto un ulteriore finanziamento di oltre 2 miliardi per i contratti di filiera agroalimentare, pesca e foreste. La misura Parco Agrisolare, che ha registrato un overbooking di domande, è stata particolarmente apprezzata dalla Commissione europea, tanto da essere implementata con altri 850 milioni. Un caso virtuoso di incremento dell'obiettivo iniziale fissato con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, in termini di potenza installata da fonti rinnovabili. Il ministro dell'Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Francesco Lollobrigida si è detto «molto soddisfatto di quanto ottenuto da questo complesso negoziato, che conferma la concretezza del lavoro per far tornare centrali l'agricoltura, la pesca, il settore forestale e sostenere gli agricoltori».
FONTE: Italpress