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Colori del cibo: come il marketing influenza le scelte dei consumatori

Il colore del cibo è un elemento che influisce sul desiderio, sulle emozioni e sulla storia del nostro legame con il cibo. Questo si riflette sia nelle tradizioni alimentari che nella psicologia dei consumatori. In sintesi, il colore del cibo va oltre l'aspetto estetico, rappresentando una connessione profonda con la storia, la cultura e le emozioni umane

di Matteo Scibilia
Responsabile scientifico
26 aprile 2024 | 05:00
Colori del cibo: come il marketing influenza le scelte dei consumatori
Colori del cibo: come il marketing influenza le scelte dei consumatori

Colori del cibo: come il marketing influenza le scelte dei consumatori

Il colore del cibo è un elemento che influisce sul desiderio, sulle emozioni e sulla storia del nostro legame con il cibo. Questo si riflette sia nelle tradizioni alimentari che nella psicologia dei consumatori. In sintesi, il colore del cibo va oltre l'aspetto estetico, rappresentando una connessione profonda con la storia, la cultura e le emozioni umane

di Matteo Scibilia
Responsabile scientifico
26 aprile 2024 | 05:00
 

Con l'arrivo della primavera, segno della rinascita della natura, iniziamo una serie di studi e racconti sul “colore del cibo”. Il colore è uno strumento di marketing nel mondo del food. Cosa racconta il colore del cibo, quanto influisce sul desiderio, sulle emozioni, sulla storia del nostro legame al cibo, cosa differenzia un cibo di mare o di terra, quanto il colore influisce sui nostri acquisti?

Colori del cibo: come il marketing influenza le scelte dei consumatori

Il core loè uno strumento di marketing nel mondo del food

I colori del cibo: rappresentazione profonda di storia e cultura

In questo senso il colore del cibo è una rappresentazione profonda, una sintesi ideale di ciò che le comunità antiche mettevano in gioco rispetto ai loro bisogni, al rapporto con la loro storia, la loro memoria, il loro territorio.

Colori che non sono quelli degli alimenti presenti in un piatto, piuttosto quelli diventati espressione della società che quegli alimenti produceva, conservava, consumava collettivamente e celebrava, ancora oggi è così. In passato l'opposizione tra bianco e nero per esempio rappresentava la differenza tra il pane bianco gentile e il pane scuro di farine grevi per i poveri, ma anche le verdure verdi, sempre per questi ultimi e il rosso per la carne e il vino per i ricchi.

Colori del cibo: come il marketing influenza le scelte dei consumatori

I colori rappresentano storia e cultura di un alimento

Ma un esempio su tutti per capire quanto è importante il colore del cibo: è il pomodoro. Arrivato in Europa grazie al condottiero Cortés nel 1540, con la scoperta delle Americhe, la prima regione italiana in cui si diffuse la sua coltivazione fu la Sicilia, ma i primi frutti arrivati dalle americhe non erano rossi, anzi tendevano a un rosso bordeaux, negli anni in realtà si puntò ad una modifica del suo colore, e in fondo ebbero ragione, i nostri due piatti italiani per eccellenza, la pizza e la pasta con il pomodoro non sarebbero mai nati senza un pomodoro rosso. Il colore del cibo, soprattutto della frutta e della verdura, ha anche un valore salutistico, ma di questo ne parleremo dopo insieme alla stagionalità, per certi versi dimenticata.

La psicologia dei colori: strategie e effetti sui consumatori

Il colore è un importante strumento di marketing per indurre all'acquisto, già all'esterno dei supermercati questo è evidente, le vetrine degli stessi hanno colori sgargianti che servono soprattutto a farci individuare velocemente la posizione dei supermercati, rosso, giallo, arancione ed anche nero stimolano attenzione ed energia.

Colori del cibo: come il marketing influenza le scelte dei consumatori

Ogni colore impiegato è frutto di strategie e ha degli effetti precisi sui consumatori

All'interno invece predominano i colori freddi come blu e verde che ispirano calma e fiducia infondendo un senso di benessere portandoci ad abbassare le difese e a farci spendere di più, quasi sempre affianco all'ortofrutta c'è il pane, laddove lo sfornano il profumo è un ulteriore stimolo all'acquisto e se ci sono pizze e pizzette belle colorate il gioco è fatto. Tutti i supermercati all'entrata hanno il reparto ortofrutta, il colore vivace e variegato dei vari prodotti induce tranquillità ed essendo prodotti agricoli hanno prezzi, sia per i confezionati che per lo sfuso, molto chiari e si acquistano secondo necessità, e soprattutto subito, a carrello ancora vuoto.

Colori del cibo: come il marketing influenza le scelte dei consumatori

Anche la disposizione del colore nei supermercati è una scelta strategica

Non dimentichiamoci il ruolo dei colori nel reparto “carne” dove luci apposite esaltano il colore rosso, che nel pesce invece è il bianco del ghiaccio, che con il giusto gioco di luci trasmette il colore azzurro del mare. Altro “segreto” di marketing, tutti i supermercati non hanno vetrine a parte quelle dell'entrata, il cliente deve avere la percezione che il tempo trascorrerà lentamente senza essere influenzato dal cambiamento di luce e colori esterni, ogni minuto trascorso all'interno è prezioso per la vendita.

Colori e sapori: la connessione sensoriale nella gastronomia tradizionale

I colori del cibo della tradizione segnano atti di appartenenza a orizzonti nutrizionali e simbolici profondi e differenti, una specie di sparti acqua tra passato, presente e futuro. In passato il bianco e il nero avevano un importanza sociale, vale a dire l'opposizione tra il pane con farine bianche definito gentile per i ricchi, rispetto al grezzo e al greve delle farine succedanee per i poveri, anche il verde rispettivamente al posto degli erbaggi per i poveri e il rosso delle carni e il vino per i ricchi. Tutto ciò appare lontanissimo dall'idea della dieta mediterranea per superficialità e significato dei colori.

Si dice che “mangiamo con gli occhi” e la scienza sembrerebbe confermare questa teoria. Il colore gioca un ruolo molto importante sul modo in cui percepiamo e gustiamo il cibo. Questo succede perché tutti noi, inconsciamente, associamo determinati colori a determinati gusti.

Il colore può influenzare la percezione dei sapori?

Sembrerebbe di sì! Per capirlo sono stati condotti alcuni esperimenti tra studiosi ed esperti di vino. È emerso che aggiungere al vino bianco una sostanza colorante rossa completamente inodore e insapore ha creato non poca confusione nell'analisi olfattiva dell'aroma del vino, che è stato descritto da molti esperti con le caratteristiche aromatiche del vino rosso invece che bianco, semplicemente perché ingannati dal colore!

Colori del cibo: come il marketing influenza le scelte dei consumatori

Sembrerebbe che il colore del cibo possa influenzarne addirittura il sapore

Usare colori inaspettati per il cibo sta diventando sempre più frequente e sembra avere un effetto positivo anche sulle vendite. Ad esempio i cibi di colore blu stanno avendo un boom su instagram e tra i food blogger.  Questo perché sono davvero pochi i cibi che nascono naturalmente con quel colore e quindi questo colore inusuale attira inevitabilmente l'attenzione. Il motivo è semplice: quando riceviamo costantemente gli stessi stimoli, ci annoiamo! E questo vale anche per il colore e la consistenza dei cibi che mangiamo. Motivo per cui dolcetti come gli Smarties, sebbene abbiano tutti lo stesso gusto, vengono presentati con colori diversi: lo scopo è mantenere vivo il nostro interesse!

Proseguiremo nel prossimo numero per decifrare i colori e gli apporti nutritivi della frutta e della verdura.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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