Menu Apri login

Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 27 dicembre 2025  | aggiornato alle 20:13 | 116534 articoli pubblicati

Lazio, nel 2023 boom di presenze nelle terme: il giro d'affari sale a 120 milioni

Il turismo termale nel Lazio cresce nel 2023 con 860mila presenze, un aumento del 10-15% rispetto al 2022. Ciò nonostante, le strutture termali devono comunque affrontare la carenza di personale qualificato

 
29 luglio 2024 | 14:46

Lazio, nel 2023 boom di presenze nelle terme: il giro d'affari sale a 120 milioni

Il turismo termale nel Lazio cresce nel 2023 con 860mila presenze, un aumento del 10-15% rispetto al 2022. Ciò nonostante, le strutture termali devono comunque affrontare la carenza di personale qualificato

29 luglio 2024 | 14:46
 

Il Lazio si conferma una delle mete termali più ambite d'Italia, registrando una crescita esponenziale del comparto nel corso del 2023. Un trend positivo che non accenna a rallentare, trainato da un aumento della domanda sia da parte dei turisti italiani che stranieri. Infatti, secondo i dati più recenti di Federterme, le 15 strutture termali presenti sul territorio laziale hanno superato le 860mila presenze totali nel corso dell'anno, con un incremento del 10-15% rispetto al 2022.

Lazio, nel 2023 boom di presenze nelle terme: il giro d'affari sale a 120 milioni

Terme nel Lazio, boom di visitatori nel 2023

Un risultato straordinario che si traduce in un giro d'affari complessivo di circa 120 milioni di euro, tra fatturato diretto e indotto. «È un periodo d'oro per il settore termale laziale - ha dichiarato al Corriere della Sera il direttore generale di Federterme, Aurelio Crudeli. La pandemia ha accresciuto la consapevolezza dell'importanza del benessere e del prendersi cura di sé, spingendo sempre più persone a cercare soluzioni naturali e terapeutiche».

Un 2023 da record per il turismo termale del Lazio

Tra le strutture che hanno contribuito maggiormente a questo successo, spiccano le Terme di Saturnia, nel cuore della Maremma toscana. «Abbiamo investito notevolmente per migliorare i nostri servizi e rispondere alle esigenze di una clientela sempre più internazionale - ha spiegato Antonello Del Regno, direttore generale delle Terme di Saturnia, al Corriere. I nostri ospiti provengono da Germania, Austria, Svizzera e Stati Uniti, attratti non solo dalle nostre acque termali, ma anche dalla bellezza della Maremma, dal nostro campo da golf e dal nostro ristorante storico».

Anche le Terme di Tivoli e le Terme Vescine-Suio di Castelforte (Latina) hanno registrato un incremento significativo dei loro ricavi negli ultimi 12 mesi. «La parola d'ordine è destagionalizzazione - ha sottolineato Stefano Terranova, direttore delle Terme di Tivoli. Offriamo trattamenti sia al chiuso che all'aperto, per soddisfare le esigenze dei nostri ospiti in ogni periodo dell'anno».

Il mercato delle terme vola, ma è caccia al personale qualificato

Nonostante i risultati positivi, il comparto termale laziale si trova ad affrontare una sfida comune a molte altre realtà dell'Horeca: la carenza di personale. «Cerchiamo specialisti in tutti i settori, ma è difficile trovarli - ha raccontato Paolo Migliorato, direttore di Terme Vescine-Suio. Collaboriamo con le scuole per formare nuovi professionisti e offrire loro delle opportunità di stage».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Grana Padano
TuttoFood
Brita
Mangilli Caffo

Grana Padano
TuttoFood
Brita

Mangilli Caffo
Pentole Agnelli
Forst