Fra le vette della Carnia, il 2024 si chiude con un risultato da incorniciare per l'Albergo diffuso Borgo Soandri di Sutrio (Ud), che ha superato le 17mila presenze, registrando un incremento di oltre il 20% rispetto all'anno precedente. Un dato che conferma il trend positivo e l'attrattività della struttura, sempre più apprezzata da famiglie, giovani e sportivi, sia italiani che stranieri. Un successo che arriva proprio nell'anno del 25° anniversario del progetto, nato nel 2000 con l'idea di trasformare il paese in una destinazione diffusa, capace di accogliere i turisti come parte integrante della comunità.

Borgo Soandri a Sutrio: record di presenze nel 2024
Borgo Soandri festeggia 25 anni con numeri da record
Il 2024 ha visto crescere non solo l'affluenza nei mesi estivi, con un aumento del 24% tra luglio e agosto, ma anche nei periodi meno tradizionalmente turistici. Se l'inverno ha segnato un +15% rispetto all'anno precedente, il dato più sorprendente riguarda le stagioni intermedie: primavera e autunno hanno infatti chiuso con un +40%, segnale evidente che il progetto di destagionalizzazione perseguito dal Consiglio di amministrazione guidato dal presidente Silvio Ortis sta dando i suoi frutti. «La nostra idea di accoglienza non è mai stata quella di un semplice albergo, ma di un vero e proprio paese-albergo, dove il turista viene accolto come un amico e può vivere un'esperienza autentica» afferma Ortis.
«Borgo Soandri - aggiunge - è stato aperto nel 2000 e quest'anno festeggeremo i suoi 25 anni di attività. Abbiamo lavorato sulla crescita qualitativa dell'offerta, migliorando non solo le camere, ma anche i servizi e le esperienze per gli ospiti. Li invitiamo a condividere i gesti e i ritmi della nostra gente, a vivere vacanze realmente ritempranti e rilassanti. Abbiamo sempre cercato di migliorare, rimanendo fedeli al senso originario del progetto, di cui fu pioniere Leonardo Zanier. L'Albergo diffuso è un modello tutto friulano di cui siamo orgogliosi e condividiamo il successo con gli altri alberghi diffusi della Carnia: Comeglians, Ovaro, Paluzza e Sauris, che anche loro hanno registrato una crescita significativa».

Ben 25 anni di accoglienza: la storia di successo dell'Albergo diffuso di Sutrio (Ud)
L'anniversario verrà festeggiato il prossimo 5 giugno, data dell'inaugurazione dei primi alloggi. Per l'occasione sono previste numerose iniziative, che coinvolgeranno sia la comunità locale sia un pubblico più ampio, con l'obiettivo di far conoscere ancora di più questa formula di ospitalità. Il progetto, infatti, non si limita alla dimensione turistica, ma punta a rafforzare il legame tra il territorio e chi lo visita, rendendo i cittadini parte attiva del sistema di accoglienza.
Un'idea su cui punta molto anche l'amministrazione comunale, come conferma il sindaco di Sutrio, Manlio Mattia: «L'Albergo diffuso rappresenta una sinergia vincente tra il Comune, la Pro Loco, la rete Visit Zoncolan e le attività locali, che lavorano insieme per offrire esperienze di qualità ai visitatori e favorire lo sviluppo della comunità. Quest'anno abbiamo deciso di investire ulteriormente nel progetto, con la realizzazione di cinque nuovi alloggi destinati all'Albergo diffuso, recuperando immobili del nostro territorio in perfetta sintonia con la sua filosofia».
Borgo Soandri e l'importanza della tassa di soggiorno per Sutrio
A contribuire alla crescita del comparto turistico locale c'è stata anche l'introduzione della tassa di soggiorno, come sottolinea l'assessore al Turismo Daniele Straulino: «Dal 2022, i proventi della tassa sono stati utilizzati per investimenti nel Comune. Quest'anno intendiamo destinare una parte consistente delle entrate alla promozione e alla valorizzazione turistica, con una visione di lungo periodo. L'aumento della tassa è la conferma di una crescita generalizzata delle presenze, che porta benefici a tutte le strutture ricettive e alle attività del territorio».
Una crescita confermata anche dagli operatori privati, che negli ultimi anni hanno visto un incremento significativo del turismo a Sutrio. Lo testimonia Giovanna Grazioli, proprietaria dell'hotel e ristorante Del Negro e socia storica dell'Albergo diffuso: «Grazie a questo modello di ospitalità e alle politiche di promozione della Regione, sempre più turisti scelgono Sutrio per un'esperienza completa. Il nostro territorio sta diventando una meta di riferimento e il numero di visitatori è cresciuto in modo esponenziale».
Via Linussio 1 33020 Sutrio (Ud)