Si è svolta a Brescia la terza edizione del Festival dei Vini e dei Sapori della Lombardia. Piazza del Mercato si è trasformata in un villaggio enogastronomico per accogliere le 11 Strade della Federazione, con l'obiettivo di valorizzare i diversi territori.

Brescia ha ospitato la terza edizione del Festival dei Vini e dei Sapori della Lombardia
Festival dei Vini e dei Sapori della Lombardia, il convegno
I visitatori hanno visitato una dozzina di stand per assaggiare le molte specialità locali, tra cui formaggi, salumi, ma soprattutto i vini prodotti nelle diverse province. Il taglio del nastro è stato preceduto dal convegno "Turismo, Territorio e Tradizione: il domani delle Strade del Vino e dei Sapori", che ha visto la partecipazione dell'assessore regionale al turismo e marketing territoriale, Barbara Mazzali.

Il convegno Turismo, Territorio e Tradizione: il domani delle Strade del Vino e dei Sapori
Moderato dal giornalista Giorgio Lazzari, all'incontro sono intervenuti l'assessore del Comune di Brescia, Andrea Poli, il presidente e direttore della Federazione regionale delle Strade del Vino, Gianni Boselli e Federico Patera, oltre al presidente della Strada dei Vini Colli Longobardi, Flavio Bonardi, e al vicepresidente di Visit Brescia, Andrea Mattia Maggioni.
Il valore dell'enogastronomia per il territorio
In tutti gli interventi è emersa l'importanza dell'enogastronomia per la promozione dei singoli territori lombardi, che ora guardano con interesse alle prossime Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026. «Le Strade del Vino - ha commentato Mazzali - sono percorsi da far vivere ogni giorno dell'anno per attirare visitatori e turisti, ai quali far assaggiare le specialità del nostro territorio. È fondamentale raccontare cibi e vini da coloro che li producono, contribuendo a far vivere le singole comunità. Per il futuro mi auguro di fare sempre più rete tra operatori, cantine e botteghe per mostrare l'eccellenza della Lombardia anche in campo agroalimentare».

Piazza del Mercato si è trasformata in un villaggio enogastronomico
La giornata è proseguita fino a sera con gli assaggi proposti dalle undici Strade dei Sapori e del Vino:
- Strada dei vini e dei sapori mantovani
- Strada dei vini e dei sapori del Garda
- Strada del vino Valcalepio e dei sapori della Bergamasca
- Strada del vino e dei sapori dell'Oltrepò pavese
- Strada del vino e dei sapori dei Colli Longobardi
- Strada del vino San Colombano e dei sapori lodigiani
- Strada del gusto cremonese nella terra di Stradivari
- Strada del Franciacorta
- Strada del vino della Valtellina
- Strada del Riso e dei Risotti Mantovani
- Strada del Riso dei Tre Fiumi della Lomellina
Mercoledì 7 e giovedì 8 maggio, proseguirà l'esperienza enogastronomica in collaborazione con Arthob (Associazione Ristoranti, Trattorie e Hosterie Bresciane) grazie all'adesione dei ristoranti che offriranno cene a prezzo concordato, accompagnate dai migliori vini lombardi.

Le polemiche sui fondi regionali
L'intervento dell'assessore regionale Barbara Mazzali, focalizzato sull'importanza delle Strade del Vino, ha registrato anche la replica del consigliere regionale Davide Casati, che, insieme al gruppo consiliare del PD, ha evidenziato: «Il Festival dei Vini e dei Sapori di Lombardia ha previsto un interessante convegno, dal quale è emerso chiaramente come queste iniziative siano importanti per l'economia dei nostri territori. La valorizzazione del turismo e dell'agricoltura rappresenta un valore aggiunto per la nostra economia e deve essere supportata con politiche concrete e mirate. Purtroppo però registriamo un mancato finanziamento alle undici Strade dei Vini lombarde, che quest'anno non hanno ricevuto nulla dalla Regione Lombardia, nonostante il precedente bilancio 2024 avesse stanziato 200.000 euro. L'assessore Mazzali avrebbe dovuto ammetterlo onestamente, ma non è accaduto. Ricordo che non sono serviti gli emendamenti e le interrogazioni presentati dal nostro gruppo, la Giunta ha deciso di azzerare completamente questi fondi, danneggiando un settore che è vitale per molte aree della nostra regione».