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sabato 06 dicembre 2025  | aggiornato alle 02:58 | 116170 articoli pubblicati

Cristini ne è certo: la cucina italiana patrimonio Unesco grazie al tartufo

A Expo Osaka Emiliozzi e Cristini hanno presentato la ricetta perfetta al tartufo. Ora sono pronti a replicarla davanti all’Unesco per conquistare i commissari con l’eleganza del gusto italiano.

di Accademia del Tartufo nel Mondo
 
22 luglio 2025 | 16:09

Cristini ne è certo: la cucina italiana patrimonio Unesco grazie al tartufo

A Expo Osaka Emiliozzi e Cristini hanno presentato la ricetta perfetta al tartufo. Ora sono pronti a replicarla davanti all’Unesco per conquistare i commissari con l’eleganza del gusto italiano.

di Accademia del Tartufo nel Mondo
22 luglio 2025 | 16:09
 

Con la narrazione del tartufo a tavola, la cucina italiana si avvicina a un traguardo storico: la nomina a patrimonio immateriale dell’Unesco, attesa per il prossimo dicembre in India. Giuseppe Cristini, narratore del gusto e anima dell’Accademia del Tartufo nel Mondo, ne è convinto. E lo è ancora di più dopo il successo riscosso a Expo Osaka, dove insieme allo chef Massimo Emiliozzi (attuale chef de Santo Il Ristorante a Civitanova Marche) ha presentato un piatto diventato racconto: unione perfetta di elementi simbolici e autentici dell’Italia più profonda, capace di parlare al cuore e al palato del mondo.

Cristini ne è certo: la cucina italiana patrimonio Unesco grazie al tartufo

Massimo Emiliozzi e Giuseppe Cristini

A incantare il pubblico giapponese, sono stati quattro ingredienti-icona della tradizione italiana:

  • I Maccheroncini di Campofilone, sottili come fili di seta, espressione dell’arte pastaia marchigiana;

  • L’olio extravergine di frantoio, oro liquido che sa di uliveti e colline baciate dal sole;

  • Il Grana Padano DOP, simbolo di equilibrio tra stagionatura e sapidità;

  • Il tartufo italiano, protagonista assoluto, inebriante e misterioso, declinato in abbondanza per un sapore avvolgente.

A completare la composizione, una spezia segreta, frutto della ricerca creativa di Emiliozzi, sperimentatore e firma dell’Accademia del Tartufo nel Mondo.

Quattro elementi per una preparazione armonica e perfetta, capace di raccontare l’identità culinaria italiana attraverso una verticalità che unisce il bosco alla stalla, l’uliveto al pastificio. Una narrazione potente, che impreziosisce la candidatura Unesco e mostra una volta di più come il tartufo non sia solo un ingrediente, ma un ambasciatore del gusto.

Emiliozzi e Cristini sono pronti a realizzare e cucinare davanti alla commissione Unesco questa verticalità culinaria, questa identità autentica di cucina italiana che unisce il bosco alla stalla, l’uliveto al pastificio, in un contesto che sicuramente impreziosisce e ingentilisce la proposta italiana di cucina patrimonio Unesco. E il tartufo, con la sua potenza evocativa e sensoriale, saprà avvolgere, coinvolgere e convincere tutti i commissari Unesco.

Il mondo della narrazione e del racconto del tartufo in cucina, così come il suo abbinamento con i grandi vini, non si ferma mai, neanche d’estate. E proprio d’estate, con il tartufo nero estivo, ci possiamo divertire e sbizzarrire in una cucina dalla versatilità estrema, che può partire dall’antipasto e arrivare fino al dessert. La sua esaltazione estiva trova l’apice proprio nei piatti della cucina di mare, dove il tartufo aggiunge un tocco inedito, raffinato e sorprendente.

Visita: www.accademiadeltartufonelmondo.it 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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