Asti, il Palio si fa in due Al via un mese di eventi

Assegnati per la prima volta due drappi, in occasione del 1900° anniversario del martirio di San Secondo. Vincono Cattedrale e, nella gara dei Comuni, Baldicheri. In piazza 10mila spettatori

02 settembre 2019 | 14:42
di Sergio Cotti
Per la città di Asti, designata prima capitale d’Italia (poi scavalcata da Torino), è una tradizione che si rinnova dal 1200: più antico di quello di Siena, il Palio è insieme la storia, il costume, la passione del capoluogo piemontese, 76mila abitanti in tutto, che proprio con il Palio, domenica 1 settembre, ha inaugurato un mese di settembre ricco di iniziative. Il prossimo fine settimana toccherà al Festival delle Sagre, poi alla 53ª edizione della Douja d’Or; due eventi che trasformeranno Asti nella capitale enogastronomica d’Italia dal 6 al 15 settembre.

Cattedrale e Baldicheri sono i vincitori del Palio 2019

Quello passato è stato invece il fine settimana del Palio, il primo (in forma sperimentale) con due gare e due vincitori, quello dei borghi cittadini e quello dei Comuni. Una soluzione voluta dal sindaco, Maurizio Rasero, per celebrare il 1900° anniversario del martirio di San Secondo, patrono della citt, che però ha suscitato non poche polemiche tra i partecipanti dei 7 Comuni della provincia (Montechiaro, Moncalvo, Nizza Monferrato, Baldichieri, Canelli, Castell’Alfero e San Damiano), che si sono sentiti un po' esclusi dal Palio "che conta".

Sbandieratori davanti alla chiesa di San Secondo

Mugugni a parte, anche quest’anno l’iniziativa è riuscita a coinvolgere migliaia di astigiani, che con il Palio, un po’ come accade a Siena, convivono durante tutto l’anno, anche se è nei giorni immediatamente precedenti la gara, che la città si trasforma, tra bandiere, gonfaloni e iniziative di preparazione.

Gli stendardi del Rione Cattedrale, vincitore del Palio dopo 42 anni

«È una festa unica nel suo genere - ha detto il sindaco - indispensabile per questo territorio, al punto che non riuscirei a immaginare questa città senza il Palio. Per alcuni è solo una corsa di cavalli, in realtà è molto di più: è una rappresentazione storica con più di 1.300 figuranti in costume, è la festa di un popolo che in questi giorni cerca di trasmettere le nostre tradizioni alle future generazioni, e la festa di una città intera che in questi giorni si trasforma in ogni suo borgo».

Un evento, il Palio di Asti, che porta in città migliaia di turisti: «E i risultati si vedono - dice ancora il sindaco - Alberghi pieni, ristoranti che lavorano, bar che assumono in questi giorni aiutanti in più perché hanno un giro d’affari diverso. Asti è una città che vive, che si muove e questo evento è importante anche dal punto di vista sociale».

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