Colle di Bordocheo, olio e vino nascono nella campagna lucchese
Siamo nella campagna lucchese dove Barbara Chelini gestisce l’azienda agricola produttrice di vini (specialità i bianchi) e olio extra vergine d’oliva, molto apprezzato
17 gennaio 2020 | 17:45
di Annamaria Tossani
Colle di Bordocheo
L’azienda agricola è situata in uno scenario rurale idilliaco per la bellezza del luogo e la mitezza del clima, sulle colline di Segromigno in Monte. La famiglia Chelini ne è la proprietaria da più di 60 anni, attratta inizialmente dall’idea di possedere una fattoria con oliveti e vigneti, che sono andati ad ampliarsi con acquisizioni negli anni seguenti. Negli anni novanta viene completata la ristrutturazione del Casale, diventato poi agriturismo.L’ottima qualità dei vini e dell’Olio Extra Vergine di oliva, inducono la famiglia ad incentivare la crescita dell’Azienda reimpiantando alcune vigne, seguendo un percorso di agricoltura sostenibile, infatti l’azienda è a conduzione biologica. Oggi trenta sono gli ettari complessivi della Fattoria con anche un nuovo vigneto.
Olio e vino prodotti dall'azienda
L’uva principalmente coltivate sono Sangiovese, Ciliegiolo, Chardonnay, Merlot, Vermentino e Trebbiano, Syrah, Petit Manseng, Moscato Bianco. È una azienda esclusivamente familiare, dove la guida dell’organizzazione è affidata ad uno dei figli, Barbara, appassionata da sempre di vino, che dopo aver girato tutto il mondo per lavoro in altri settori, ha deciso di dedicarsi interamente all’azienda di famiglia, affiancata dal nipote Pietro e con la consulenza di un giovane e bravo enologo Filippo D’Arrigo. La produzione complessiva è di circa quarantamila bottiglie l’anno, distribuite essenzialmente nella provincia di Lucca, oltre ad una piccola quota di esportazione in Svizzera e Francia.La passione di Barbara sono i vini bianchi: Il Bordocheo Bianco, vino prodotto con il tipico uvaggio della doc Colline Lucchesi, il Bianco Dell’Oca Igt Blend di Chardonnay, Vermentino e Traminer macerato a freddo e affinato per alcuni mesi in legno, il Quinto, definito il “Sauternes di Lucca”, prodotto con uve di Trebbiano e Moscato Bianco, dalle vigne più vecchie, portate ad appassimento. È un vino da meditazione, perfetto anche con i formaggi stagionati. Ultimo nato è il Rosé “Sestilia”, prodotto con le classiche uve lucchesi Sangiovese e Canaiolo,
fermentato a bassa temperatura ed affinato tre mesi sulle fecce.
Barbara Chelini
Due sono i vini rossi, Il Bordocheo Rosso e il Picchio Rosso doc Sangiovese - assemblaggio di Sangiovese e Merlot, circa un anno di tonneau e dieci-dodici mesi di affinamento in bottiglia. Vini perfetti per accompagnare i piatti tipici dell’inverno a base di selvaggina, tanto amati da Puccini. L’Azienda ha come obiettivo un incremento di oltre il 20% entro il 2021 in modo di poter accontentare le tante richieste che arrivano da tutt’Italia. L’oliveto comprende circa 1650 piante delle classiche varietà Toscane, sempre con olivicoltura biologica che consiste nell’assenza totale di trattamenti sistemici, potatura ad anni alterni, campo inerbito, spremuto a freddo ogni sera in un frantoio della zona.L’olio della Azienda di Bordocheo, è un tipico olio delle Colline Lucchesi, elegante e fruttato, intenso e piccante ma non troppo pungente al palato. La cantina è disponibile previa telefonata ad essere visitata e l’agriturismo rappresenta una bella possibilità di soggiornare stando in mezzo alle campagne mangiando bene e visitando i Borghi e le stupende Ville della Lucchesia.
Per informazioni: www.colledibordocheo.com
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