Una nuova idea di congresso, che sappia essere allo stesso tempo tradizionale e moderno, non dimenticandosi della sostenibilità. È questo a cui sta lavorando Meliá Milano, l'hotel di via Masaccio, al Portello, fiore all'occhiello dell'omonima catena iberica dell'hospitality di lusso (nata a Palma di Maiorca nel 1956, conta 380 hotel in 40 Paesi). Un nuovo sistema all'avanguardia, per un'azienda già leader nell'ambito del Mice (la sigla che racchiude il mondo di meeting, fiere, congressi e conferenze), che si basa su un matrimonio perfetto tra incontri in presenza e smartworking e che viene valorizzata da cinque nuove sale pensate proprio in quest'ottica.

Le nuove sale conferenze del Meliá Milano
L’idea della rinascita, che traina le strategie di crescita del gruppo a livello globale, pervade anche l’articolazione della struttura e la dislocazione delle sale meneghine, i cui nomi celebrano la nuova identità avveniristica di Milano: si va da Torre Velasca a Torre Diamante fino a Torre Galfa, Torre Gae Aulenti e Torre Hadid. Le varie sale inoltre sono suscettibili di impieghi differenti e sono tutte dotate di pareti mobili e insonorizzate che garantiscono la privacy più assoluta. La sala Torre Velasca, connotata da un’eleganza contemporanea, è uno spazio modulare convertibile in tre sezioni indipendenti mentre la Torre Diamante, perfetta per ospitare mostre o congressi, è facilmente divisibile in quattro zone. La sala Torre Galfa con il suo design spazioso e la Sala Gae Aulenti vero e proprio working space possono a loro volta offrire ambienti unici o distinti sulle base delle richieste o delle necessità. Infine nell’ampio foyer l’accoglienza diventa protagonista grazie al servizio impeccabile e al catering a cinque stelle.

La nuova idea: un meeting ibrido
L’Uovo di Colombo proposto dal concept made in Meliá Milano consiste nel meeting ibrido che supera i confini fra congresso in presenza e conferenza meramente virtuale, sperimentando un approccio radicalmente nuovo all’universo Mice. Si tratta di una formula che consente di accedere a un’ampia gamma di opzioni per conferenze, riunioni ed eventi di networking. I meeting ibridi nascono infatti dalla necessità di sopperire a varie esigenze pratiche per rispettare le misure del distanziamento e realizzare così in piena efficienza gli obbiettivi dello smartworking. Fra le opportunità di questo nuovo format, per esempio, c’è la possibilità di organizzare conferenze concomitanti in sale diverse dello stesso hotel connettendo i partecipanti a livello virtuale, come pure l’implementazione di conferenze in cui il relatore principale interviene solo da remoto e di riunioni in uno spazio unico di persone provenienti da varie destinazioni, il tutto creato nel segno della più assoluta flessibilità.

L'importanza della sostenibilità
Fulcro dell’esperienza Mice offerta da Meliá Milano è la sensibilità green, fattore cruciale per lo sviluppo della catena spagnola, impegnata in prima linea nella salvaguardia dell’ecosistema. L’impianto di illuminazione anzitutto è basato su un’alimentazione a Led. Inoltre l’hotel è completamente plastic free e persegue l’ottimizzazione nella gestione delle risorse energetiche predisponendo misure atte a evitare dispersioni di calore e di aria condizionata come anche il sovraccarico di produzione. L’albergo presenta infatti un’infrastruttura che permette di impostare la temperatura e di mantenerla stabile evitando così sprechi nella produzione di energia elettrica.
La certificazione Sp Global
Sempre in tema di sostenibilità, grazie agli investimenti sugli impianti tecnologici, il gruppo Meliá ha conseguito nel 2021 la certificazione di Sp Global, una società leader nella certificazione ambientale.
Meliá Milano
Via Masaccio, 19, 20149 Milano MI
02-35403219
melia.milano@melia.com
www.melia.com/it/