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Negli alberghi e ristoranti della Romagna i prodotti Dop e Igp a km0

Da Pasqua 420 attività di città d'arte e della Riviera potranno presentare le eccellenze locali, al fine di farle conoscere attraverso le strutture ricettive del territorio

 
25 marzo 2022 | 17:55

Negli alberghi e ristoranti della Romagna i prodotti Dop e Igp a km0

Da Pasqua 420 attività di città d'arte e della Riviera potranno presentare le eccellenze locali, al fine di farle conoscere attraverso le strutture ricettive del territorio

25 marzo 2022 | 17:55
 

LEmilia Romagna lancia una campagna di comunicazione per promuovere i prodotti Dop e Igp del suo territorio attraverso i gestori e i clienti di alberghi e ristoranti delle città d’arte e della Riviera. La cucina del territorio è tra le migliori e più note d'Italia e la ragione sta indubbiamente nella grande concentrazione di prodotti Dop e Igp. Alcuni come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, l’aceto balsamico o il culatello sono conosciuti in tutto il mondo, altri più di nicchia, sono altrettanto significativi. Il viaggio nella Food Valley inizia dunque con l’obiettivo di far conoscere, a partire dalle specialità gastronomiche e da chi le lavora e le porta in tavola, l’intero territorio e le sue attrattive. In questa fase pilota le strutture coinvolte sono 420, di cui 70 ristoranti e 350 alberghi con ristorazione. I ristoranti lungo la Riviera romagnola avranno a disposizione materiali come le cartoline di benvenuto e tovagliette posto tavola. Mentre gli alberghi con ristorante punteranno sulle mappe dei principali siti di interesse e monumenti delle città capoluogo dell’Emilia-Romagna che riportano sul retro la grafica del progetto.

Da sinistra Stefano Bonaccini e Alessio Mammi In alberghi e ristoranti della Romagna i prodotti Dop e Igp a km0

Da sinistra Stefano Bonaccini e Alessio Mammi

L'Emilia Romagna promuove i prodotti Dop e Igp nei suoi alberghi e ristoranti

Sostenere e migliorare, nel settore Horeca e presso i clienti, la considerazione dell’universo di tipicità che sta dietro ogni prodotto, aumentando la conoscenza e consapevolezza del loro valore aggiunto in termini di qualità e valorizzandoli nei menu regionali proposti ai clienti e turisti. Questo l'intento dell'accordo che ha raggiunto la Regione Emilia Romagna in collaborazione con Apt servizi e il Gruppo Marr. La società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari agli operatori della ristorazione, ha risposto alla manifestazione di interesse lanciata dalla Regione per individuare operatori economici del settore dell'Horeca disponibili a partecipare ad attività di comunicazione riguardanti i prodotti agroalimentari regionali a qualità regolamentata Dop, Igp ma anche a marchio Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali), Qc (Qualità controllata) o biologici.

La campagna di comunicazione dei prodotti Dop e Igp

I ristoranti lungo la riviera romagnola avranno a disposizione materiali come le cartoline di benvenuto e tovagliette posto tavola. Mentre gli alberghi con ristorante punteranno sulle mappe dei principali siti di interesse e monumenti delle città capoluogo dell’Emilia Romagna che riportano sul retro la grafica del progetto. Basterà inquadrare il QR code di cartoline e altri materiali proposti da ristoratori e albergatori per entrare nel progetto Food Valley e trovare nelle versioni italiano e inglese, informazioni sui prodotti, ricette sia della tradizione e sia rivisitate dagli chef della Marr Academy, idee di viaggio e appuntamenti. Parte integrante del progetto è la newsletter Food Valley News con aggiornamenti sui prodotti regionali di qualità, ricette, appuntamenti, eventi enogastronomici o idee vacanza. La campagna prevede anche i canali social con video-ricette sempre con prodotti Dop e Igp degli chef della Marr Academy.

La Regione: «Le produzioni Dop e Igp sono nostri punti di forza»

Il presidente della regione Stefano Bonaccini e l'assessore all'Agricoltura Alessio Mammi spiegano le motivazioni legate al progetto: «Le produzioni Dop e Igp sono uno dei punti di forza del nostro sistema agroalimentare. Anche dietro a questo progetto l’idea di lavorare insieme: produttori, aziende agroalimentari, ristoratori e albergatori».

«Anche in questo progetto c’è l’idea di lavorare insieme - ha affermato il presidente Bonaccini - I produttori, le aziende agroalimentari, la distribuzione, fino ai ristoratori e agli albergatori: una partita con diversi attori per far crescere il settore delle produzioni Dop e Igp, fondamentale nel nostro sistema agroalimentare, allargando la platea e il loro spazio di mercato. La scelta di un partner privato con una forte capacità di penetrazione del mercato va proprio in questa direzione. Il turismo in Emilia Romagna si arricchisce ogni volta di nuovi strumenti per fidelizzare una clientela che sempre più cerca stimoli, novità, turismo intelligente e nuove esperienze. Ripartiamo dopo i durissimi mesi della pandemia e in un momento estremamente difficile per la situazione internazionale e la guerra in Ucraina- conclude-, con un’azione di promozione reciproca che sostenga agricoltura e turismo». E alle sue parole sono seguite quelle dell'assessore Mamì: «L'idea è di portare i prodotti di qualità del sistema Dop e Igp dell’Emilia Romagna nel cuore della ristorazione e dell’accoglienza. Per fare questo abbiamo il piacere di collaborare con un partner fortemente rappresentativo nei confronti del mercato e dei servizi di ospitalità e ristorazione. In questo modo, si favorisce la scoperta di prodotti anche meno noti e si rafforza anche su questo versante l’attrattività della Regione».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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