Se la Michelin non basta più “Disco” nei ristoranti stellati

La moda del cibo è già tramontata? Una provocazione, certo, ma la tendenza che sta nascendo a Milano - e dove sennò - apre uno squarcio nel mondo dell’alta ristorazione. Alcuni ristoranti stellati meneghini infatti hanno deciso di ampliare la propria offerta proponendo alla clientela anche un intrattenimento a mo’ di discoteca oltre alla cena gourmet.


Ad avviare questa combinazione (a dire il vero non nuova, ma sorprendente per il fatto che il cibo sia stellato) è stato il locale “It” di Gennaro Esposito nel cuore di Brera che deciso di destinare il piano inferiore a menu più karaoke fino a mezzanotte; scoccata questa tocca al deejay entrare in scena fino all’alba. Per ora i giorni prefissati sono il mercoledì e venerdì, ma siccome la soluzione sembra piacere chissà che l’offerta non venga ampliata.

Il giovedì invece è il giorno di Carlo Cracco che nel suo “Carlo e Camilla in Duomo” propone, oltre ovviamente ai suoi rinomati piatti, anche musica e cocktail dalle 19 in poi. Tutto è studiato nei minimi dettagli, anche il menu seguirà le sonorità della musica proposta.

Terrazza Gallia segue a ruota. Sullo skyline, dove i piatti escono dalla “scuola” dei tristellati Fratelli Cerea, gli eventi glamour si sposano con quelli gourmet diventando uno dei poli della bella vita milanese.

E poi il Killer, erede, dello storico Plastic, locale attento al design e anche alla storia di quei muri. Cena buona sì, ma subito dopo ci si scatena memori del Plastic.

La suggestiva location della Bullona si presta bene a questa nuova tendenza e infatti nel weekend si trasforma in un disco-ristorante di prestigio nel quale si accede solo su “invito” oppure prenotando un tavolo ben fornito di bevande prestigiose. Insomma, il fenomeno è da tenere d’occhio per capire se supererà l’euforia del Natale e aprirà un nuovo - l’ennesimo - business nel mondo dei ristoranti.