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Trading robot: tutto quello che occorre sapere per utilizzarli al meglio

I Trading robot sono strumenti che vi aiutano ad investire 24h/24 in modo automatico su CFD, materie prime, Bitcoin o altre criptovalute. Scopri la guida completa!

 
17 dicembre 2021 | 16:44

Trading robot: tutto quello che occorre sapere per utilizzarli al meglio

I Trading robot sono strumenti che vi aiutano ad investire 24h/24 in modo automatico su CFD, materie prime, Bitcoin o altre criptovalute. Scopri la guida completa!

17 dicembre 2021 | 16:44
 

I trading robot possono essere considerati il logico corollario alla rivoluzione innescata dalle piattaforme di investimento online.

Per chi intende investire in asset finanziari come i CFD, Forex, o le criptovalute (Bitcoin, Ethereum), sperando di farli fruttare in maniera adeguata, intercettare un trend nella fase di formazione, senza subirlo, è un aspetto fondamentale.

Essendo impossibile operare 24 ore al giorno, l’unica soluzione è rappresentata dall’utilizzo degli strumenti automatici, come i trading robot. In questa piccola guida andiamo quindi ad affrontare il tema, ponendo le basi per un confronto dei robot di trading in grado di rivelarsi utile, alla stregua di una recensione.

Come funzionano i migliori sistemi di questo genere? Per trading bot, o Expert Advisor nel caso di Metatrader, si intende un software che permette in automatico l’esecuzione degli ordini in borsa nel caso in cui si verifichino le condizioni indicate da chi lo utilizza.

Il programma viene integrato all’interno di una piattaforma di trading facendo in modo che, verificatasi la condizione di mercato indicata, l’operazione sia condotta e portata a termine senza intervento umano.

Ove la questione sia posta in questi termini, si potrebbe concludere rapidamente affermandone l’effettiva utilità. Il problema, però, può essere ravvisato nel fatto che nella realtà l’utilizzo di un TR presenta rischi di non poco conto. Le opinioni espresse sui social sono quindi da tenere in considerazione prima di fare un deposito per adottarne uno, per non esporsi a perdite significative.

Trading robot: tutto quello che occorre sapere per utilizzarli al meglio

 

Quali tipi di trading robot esistono?

Tutti gli interessati possono operare la loro scelta tra diversi tipi di trading robots offerti dai broker, come eToro o Avatrade per CFD, Forex, Bitcoin e altri asset.

Tra di essi, ricordiamo:

  1. Il trading robot di analisi tecnica o fondamentale. Il primo analizza i prezzi per ricavarne preziose indicazioni, il secondo funziona con gli indicatori macroeconomici, ovvero con le notizie economiche;
  2. I trading robot di analisi quantitativa, che funzionano su modelli matematici e statistici;
  3. Gli scalping bot, impostati per azioni di brevissimo periodo, in modo da trarre vantaggio anche da movimenti minimi dei prezzi;
  4. I robot per il day trading, che funzionano in modo da chiudere le operazioni intraprese entro la chiusura della seduta.

I parametri da prendere in considerazione per impostare i trading robot

Quando si imposta un TR, si utilizza un algoritmo. Proprio il modo in cui viene impostato il sistema sulle piattaforme, e il suo modo di trattare i segnali, diventa quindi decisivo ai fini del risultato finale.

Quali sono i parametri solitamente presi in considerazione, in questa fase?

Tra di essi possono essere valutati il momento attraversato dal mercato, le notizie economiche, gli indicatori tecnici e i prezzi. Il bot rendimento andrà a dipendere, in definitiva, dal modo in cui l’algoritmo li considererà e dalla precisione della sua integrazione nella piattaforma online.

In tal senso, ricordiamo che tutti gli sviluppatori sono soliti aggiungere istruzioni per fare in modo che il TR operi solo con un mercato in tendenza, per limitare i rischi che le sue prestazioni risentano di condizioni avverse.

I criteri per scegliere il miglior software per trading automatico

Quali sono i criteri da adottare affinché la scelta del migliore trading bot tra quelli proposti dai broker online abbia un senso? Nella nostra guida occorre sicuramente includere:

 

  • Le opinioni su quelli proposti ai trader. Quando i pareri social sono largamente positivi, ci si può sicuramente fidare molto più di una recensione data da un sito, magari dietro rilascio di un compenso;
  • La storia dei software. Un TR in azione da più anni vanta un passato sicuramente più indicativo rispetto ad uno arrivato sul mercato solo da poco;
  • Il numero di trader che lo utilizzano. Più è elevato, più alto è il livello di soddisfacimento dell’utenza eliminando il rischio di una truffa.

Testare il trading robot con un conto demo

Com’è ormai noto, i migliori broker, a partire da eToro e Avatrade, dopo il deposito dei soldi, permettono alla propria clientela di saggiare le proprie strategie d’investimento con un conto demo.

Per conto demo si intende una modalità simulata, che permette di varare azioni, ad esempio su CFD, Forex, materie prime, Bitcoin o altre criptovalute, senza l’utilizzo di soldi reali.

Perché il conto demo delle piattaforme può rivelarsi prezioso anche per testare un trading robot? Il motivo è che permette di capire se l’algoritmo utilizzato assicura effettivamente risultati positivi sulla base di determinati segnali.

Pro e contro del trading robot

Quando si elabora una recensione o si forniscono opinioni, occorre considerare anche vantaggi e svantaggi legati all’utilizzo di un trading robot per l’investimento, si tratti di Forex o altro asset, con una piattaforma online, ad esempio Avatrade.com o eToro.com.

Per quanto riguarda i primi, possiamo affermare che i migliori software automatizzati sono infinitamente più veloci rispetto ad un trader in carne e ossa. Il perché deriva dal fatto che reagiscono in automatico con una rapidità impossibile per chi deve impostare tutto manualmente sulla piattaforma, di fronte ad un segnale del mercato.

I TR, poi, ovviano alle limitazioni tipiche di tutti gli esseri umani, che hanno bisogno di pause per restare concentrati e lucidi. I trading robot non avvertono stanchezza e stress psicologico, portato naturale di questa attività. Possono quindi restare sempre operanti, anche 24 ore al giorno, e sfruttare ogni occasione sul mercato.

Infine, sono un ottimo ausilio per gli investitori debuttanti, i trader più esposti a eventuali rovesci dei mercati. Proprio questa particolare categoria di trader sembra la più logica destinataria di un simile sistema.

Per quanto riguarda gli svantaggi, le opinioni li ravvisano nella possibilità di malfunzionamenti, sempre presente. Proprio per questo, anche i migliori trading robot andrebbero monitorati in continuazione.

Un malfunzionamento che può riguardare anche il mercato, ove sono sempre più frequenti i cosiddetti flash crash. Stiamo parlando degli scossoni non solo rapidi, ma anche violenti dei prezzi, tali da far scattare molti ordini pendenti in automatico.

Secondo alcuni esperti, sono i grandi fondi d’investimento a coordinarsi per dare vita a questi movimenti, sfruttandoli per conseguire enormi introiti.

Basti pensare in tal senso a quanto accaduto nel maggio 2010, quando il collocamento di un ordine da oltre 4 miliardi di dollari ha provocato il calo di 1000 punti del Dow Jones, facendo scattare molte operazioni automatizzate.

Proprio da questo evento deriva una cosa da tenere in considerazione nella nostra guida: un conto è la teoria, su cui si fonda in definitiva il programma, altra cosa è la realtà dei mercati, in perenne evoluzione e caratterizzata da segnali contrastanti. Il trader che non parte da questo presupposto può in effetti arrivare a definire i bot una truffa, ogni volta che perde soldi, al di là delle leggi in materia.

Conviene fare trading automatico?

Perché i TR offerti dai broker dotati di licenza come Avatrade.com o eToro.com, previo deposito, sono utilizzati da molti trader?

Il motivo della loro diffusione deriva dal fatto che questi software sono utilizzati non solo nel Forex, ma anche nel commercio di Bitcoin e criptovalute, per le azioni o nel caso degli investimenti in CFD.

Ad esempio, ne è stato congegnato uno il quale acquista Dogecoin in automatico ove Elon Musk twitti a sostegno del token. Anche i migliori, però, si addormentano letteralmente, come è avvenuto di recente per Evergrande, di cui i trading robot non hanno previsto i segnali sul rischio crack.

Se non possiamo concludere questa guida additando come truffa quello che in fondo è un semplice software, il quale funziona eseguendo in automatico le istruzioni al realizzarsi di date condizioni, possiamo comunque affermare che la sua utilità è molto parziale, anche per i migliori. Si tratta cioè di un sistema di trading da utilizzare nei periodi in cui l’investitore deve staccare dall’attività per ridurre lo stress, non sempre.

Oppure da parte di chi è alle sue prime operazioni d’investimento sulle piattaforme online, come Avatrade.com o eToro.com, si tratti di Forex o azioni, e intende ridurre la possibilità di perdere soldi. A conti fatti, però, truffa o meno, esistono modalità di commercio molto meno rischiose, e dispendiose, di un programma automatico, a partire dal social trading del broker eToro.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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