Pugliese di nascita ma fiorentino di adozione, classe 1963, sposato con due figli, Aldo Mario Cursano è imprenditore nel settore dei pubblici esercizi, con due locali attivi tra Firenze e Sesto Fiorentino. Presidente di Confcommercio Toscana dal settembre 2021, è vicepresidente vicario nazionale e presidente regionale di Fipe, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi aderente a Confcommercio. È anche consigliere nazionale di Confturismo e presidente della Confcommercio unificata delle province di Firenze e Arezzo, oltre che membro di giunta della Camera di Commercio di Firenze.
Il lavoro deve tornare centrale in un nuovo patto sociale che restituisca dignità, autonomia e futuro alle persone, soprattutto ai giovani. L’attuale modello produttivo non intercetta più le loro aspettative
Dovremmo essere orgogliosi di tutto ciò che il nostro Paese offre, mentre, invece, soffriamo da tempo di una negatività diffusa che avvelena, alimenta pessimismo, impigrisce e frena le ambizioni
Vediamo città all’apparenza piene, ma di fumo senza arrosto. Passaggi giornalieri, che non lasciano nulla. Strade piene e negozi e ristoranti semi vuoti. Sono elementi che spingono a una riflessione
Il mondo ha fame d'Italia. Non solo della musicalità della nostra lingua o della nostra millenaria cultura, ma anche della nostra storia enogastronomica e del mondo che sta alle sue spalle
Serve un patto per il Paese a tutela di un modello che è la storia di ciò che siamo, contro la standardizzazione e la finanza che vuole mettere le mani sui nostri centri storici
Il nostro asso nella manica è la grande bellezza. Il turismo come veicolo di pace e di condivisione culturale. Il nostro Paese deve rispondere l’umanesimo, l’unico linguaggio da anteporre a quello della guerra e della violenza
Il nuovo Codice della strada non intacca in nessun modo lo stile di vita italiano, ma serve prestare attenzione soprattutto ai giovani, fornendo loro una mobilità alternativa negli orari serali
Non dobbiamo pensare solo alla materia prima, ma ad arredi, locale, persone, energia. Il caffè al bar è un'esperienza e non possiamo pensare che costi meno che andare in bagno in stazione
Fipe da tempo lavora per promuovere questo aspetto: lotta agli sprechi, stagionalità del prodotto, ricerca dei fornitori e cultura del riuso. Sono aspetti che possono fare la differenza
Serve accelerare il percorso legislativo per tutelare questi spazi che portano vanto e prestigio all'intero Paese. Non bastano pacche sulle spalle, ma aiuti concreti sia economici sia fiscali
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