Meno famosa di Massari, più antipatica di Gordon Ramsay. Ex insegnante di lingue, è passata dall'inglese maccheronico (di certi studenti) ai maccheroni e dai banchi di scuola al banco di lavoro in pasticceria da ristorazione. Traduttrice curiosa delle ricette antiche e della storia dell'umanità attraverso il cibo, scrive di conflitti, complicità e follie moderne ai fornelli e in sala
Che siate da bistrot, da stellato o da vol-au-vent assaltati, il pollo mette tutti d’accordo: ci ricorda che a tavola vale più il buonsenso del galateo. E che la figura barbina è sempre dietro l’angolo
Oggi “chef” è diventata una parola abusata, logorata dall’uso mediatico e dal bisogno di apparire. Ma dietro il clamore resta un mestiere che vive di rigore, fatica, competenza e di un’umiltà che non fa tendenza
Il fenomeno del mukbang, nato in Corea del Sud, mostra persone che consumano enormi quantità di cibo davanti a una telecamera. Tra spettacolo e dipendenza, si intrecciano problemi di salute e dinamiche sociali complesse
Fra gomitate da ring per un canederlo, tagli storti di torta e richieste senza “per favore”, il buffet svela la verità: l’educazione salta, la ragione cede e l’istinto divora ogni regola di convivenza
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