Atos Careghi, in arte Athos, classe 1939, emiliano di origine (arzan testa quedra), vive e lavora a Milano, città dove giunse dopo alcuni anni di lavoro in Olanda e in Belgio (emigrò lassù quando, ancora studente, fu espulso dalla scuola per aver disegnato la caricatura del suo professore di Italiano, che pubblicò sulla prima pagina del giornalino ciclostilato da lui scritto, disegnato e venduto. La passione di Athos per disegno ed editoria ha radici lontane!).
Diplomato in Tecniche industriali e commerciali, è laureato in Economia e commercio.
Ha pubblicato la sua prima vignetta nel 1951 sulla leggendaria rivista per ragazzi Il Vittorioso, con cui cominciò una lunga collaborazione. All’epoca amava disegnare anche vignette di stampo metafisico, tragiche e corrosive, dunque difficili da pubblicare. Non a caso, fece parte di quella sparuta schiera di disegnatori che, oltre 55 anni fa, si riunirono nella pubblicazione Il delatore, forse troppo in anticipo per i suoi tempi e oggi divenuta una ghiotta rarità bibliografica.
In seguito ha lavorato per molte altre testate, tra cui Help!, Bertoldo, Travassetto, Candido, King-Kong, Settimana Enigmistica, Gialli Mondadori, Neri, Urania, Segretissimo, Il Mago, Intrepido, Il Monello, Famiglia TV, Satyricon, Gazzetta dello Sport, Guerin Sportivo, Humor Graphic, Quattroruote e Corriere della Sera (dorso Milano-Lombardia). È autore di raccolte di strisce (Mclader, Dada, Fiorello) e di vignette di satira antimilitarista (Soldati, Signornò e Pacifico) dedicate al mondo amministrativo (I burusaur). Fra Tino è sicuramente la sua pubblicazione più famosa.