Luca Ricciarelli, nato a Campi Bisenzio (Fi), è un autore storico del mensile satirico “Il Vernacoliere”. Da sempre attratto da diverse forme artistiche, si è dedicato non solo al disegno e alla satira, ma anche al teatro - con la scrittura di uno spettacolo musicale rappresentato al Teatro Verdi di Firenze - e soprattutto alla scrittura.
Come vignettista, ha ricevuto numerosi riconoscimenti: nel 2004 è stato vincitore del Premio Cattiveria al concorso Olio di Satira, dove è stato anche segnalato nel 2006 e nuovamente premiato nel 2008 e nel 2009. Ha partecipato alle mostre del Museo della Satira di Forte dei Marmi dal 2006 al 2010, conquistando nel 2008 la vittoria alla gara “Vignette sul ring” a Camaiore. Nel 2010 si è classificato terzo al concorso Arti Ridens, ricevendo una nuova segnalazione l’anno successivo. Nel 2014 è stato segnalato al Campionato della Bugia, mentre nel 2016 ha ottenuto il secondo posto al concorso Umoristi a Carpi. L’anno successivo, nel 2017, si è classificato terzo al concorso Il diavolo veste UAAR e ha ricevuto una menzione speciale al concorso La satira Naviga. Nuove segnalazioni sono arrivate al Campionato della Bugia nel 2018 e nel 2020; nel 2019 ha ottenuto il terzo posto al concorso Erbazzone ed è stato segnalato al concorso SCOOMIX. Tra i riconoscimenti più recenti figurano la vittoria del Premio Umorismo due facce di Sestri Levante sia nel 2021 che nel 2022, il secondo posto al concorso Velletri Ridens e il terzo posto al concorso Umoristi a Carpi, entrambi nel 2022. Ha inoltre partecipato a numerose iniziative pubbliche, realizzando vignette estemporanee insieme ad altri vignettisti.
Accanto a questa attività, Ricciarelli coltiva con successo anche la scrittura. Ha pubblicato il romanzo “Blup” e alcuni racconti sulla rivista “Pioggia obliqua”. Nel 1994 ha vinto il Premio letterario Viaggi e miraggi e, più recentemente, il Premio Lorenzo Orsetti (2022) e il Premio letterario Il Lupo (2022), oltre a essere stato finalista al concorso letterario di Carugate.