Paolo Griffa, classe 1991, è una delle voci più promettenti della cucina italiana contemporanea. Dopo gli studi all’Istituto Alberghiero Giolitti di Torino, sotto la guida del professor Ricci, ha affinato la sua tecnica in ristoranti d’eccellenza come Combal.Zero, Piccolo Lago, Le Chateaubriand, Serge Vieira e Studio a Copenaghen.
Nel 2015 vince il San Pellegrino Young Chef Italia e nel 2017 arriva in finale al Bocuse d’Or Italia. La svolta arriva al Petit Royal di Courmayeur, dove, da executive chef, conquista la sua prima stella Michelin nel 2019.
La sua cucina, profondamente legata alla Valle d’Aosta, unisce creatività e territorio, con piatti stagionali che raccontano la cultura locale. Durante la pandemia, si è distinto per il suo impegno sociale, realizzando dolci per le case di riposo con ingredienti recuperati.
Nel 2021 Forbes lo include tra i 100 under 30 più influenti d’Italia. L'anno dopo realizza il suo sogno: aprire “Paolo Griffa al Caffè Nazionale” ad Aosta, che ottiene subito una stella Michelin. Per Griffa, la cucina è racconto, condivisione e celebrazione dell’identità di un territorio generoso.