Nel 1997 Stefano Basello inizia a lavorare come apprendista all’Hotel Là di Moret a Udine, esperienza che gli permette di conoscere a fondo la cucina della tradizione e le basi per poter gestire una brigata. In seguito, diverse esperienze in ristoranti del territorio e in contemporanea corsi di formazione presso Etoile, Cast Alimenti, Hangar78, per poi rientrare al Là di Moret nel 2007 come capo partita ai primi. Dal 2009 è responsabile della cucina, coadiuvato da una brigata di 7 giovani collaboratori.
Esprime una cucina rappresentativa del territorio e delle tradizioni, arricchita dalla ricerca di prodotti di nicchia di piccoli artigiani. In menu sono presenti piatti sia a base di carne sia di pesce della laguna di Grado. Cultore del foraging, coinvolge la cucina nell’utilizzo delle erbe selvatiche, materie prime fondamentali per i suoi piatti. Il pane del ristorante è fatto in casa con lievito madre e farine di sussistenza a base di licheni, ghiande e cortecce. Un legame con la natura che lo porta a utilizzare il legno e le pietre della zona, che diventano poi gli oggetti con cui vengono servite in tavola le singole portate.
Una ricetta per combattere lo stress e la paura del coronavirus, da replicare a casa divertendosi. Il piatto è di Stefano Basello, socio Euro-Toques e cuoco del Ristorante Il Fogolar di Udine
Disossare l’asado, massaggiarlo con sale alle erbe e rosolarlo in griglia da ambo i lati. Una volta che l’asado è freddo porlo in un sacchetto per sottovuoto da cottura con olio e aromi, chiudere e cucinare a 68°C
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