Il noto marchio di birra è a
Beer&Food Attraction per presentare le sue novità, che in questo caso puntano più sul formato che sul prodotto. A parlarne è
Roberto Zepponi, direttore marketing di Ceres Italia, che ad una ad una passa in rassegna le referenze tutte della gamma di birre in lattina.
Roberto Zepponi
«Un formato in cui noi crediamo molto, che sta emergendo in Paesi come gli Stati Uniti e l'Inghilterra nel mondo Craft». Un traguardo importante, che segna la rottura con il passato, quando le birre in lattina erano viste con cattivi occhi. «La lattina è il formato che preserva al meglio la qualità della birra, in termini di protezione dalla luce e di CO2».
Le referenze della gamma birre in lattina di Ceres
La gamma delle birre inizia con la classica Strong Ale, «il nostro liquido storico», alla quale è stata affiancata una biologica Pilsner, «una bionda con gradazione più bassa per andare incontro a nuovi momenti di consumo». A seguire la Mosaic Ipa, 100% luppolo Mosaic, «quindi un Ipa di altissima qualità e di gran profumo»; per il mercato italiano è stata pensata la Ceres Unfiltred, «che nasce come reintepretazione della classica Strong Ale in chiave più Craft, non filtrata». Chiude la gamma la Extreme Ten, che va incontro ad un fenomeno più giovane, un trend che «presta grandissima attenzione all'alta gradazione, con un liquido però estremamente beverino e gradevole, malgrado di 10 gradi molto intensi per lo stile della birra».
Per informazioni:
www.ceres.com