La cascina è proprio alle porte di Milano, percorrendo qualche centinaio di metri si entra in autostrada, ma a pochi passi c’è anche la fermata Porto di Mare della metropolitana linea gialla. La zona è famosa perché i milanesi, con la loro ingegnosità e senso dell’economia fruttifera, hanno trasformato una montagna d’immondizia in amena collinetta e poi gli hanno dato anche un nome che, oltre a ricordare il mare, sta per confusione e luogo di attivi commerci.
E al Casottel si può arrivare comodamente da qualsiasi parte della città in breve tempo e con i mezzi pubblici; da piazza del Duomo si percorre corso di Porta Romana e si supera piazza Lodi in direzione Est. All’ingresso ampio bar, con bancone e accogliente semplicità; le due salette sono foderate di finto legno; si notano stufette e camino, tavoli rustici e tanta sobrietà rassicurante.
Anche il giardino per l’estate. Vi accoglie sorridente e un po’ ironica la proprietaria, signora Isa Rebecchi (nella foto), mantovana; qui da 25 anni, racconta di personaggi famosi che si sono ritrovati alla sua tavola, confusi fra la gente comune. E si lamenta: «D’inverno è il regno della nebbia e d’estate delle zanzare». In realtà le sale sono ben protette da questi fastidi, l’atmosfera sembra quella di 400 anni fa quando sostavano carrozze e cavalli.
La signora Isa propone una cucina di casa, più tradizionale non si può; il servizio è cortese, in un ambiente semplice, d’altri tempi. Il menu cambia ogni giorno secondo estro e borsa della spesa: risotto con salamelle o con ossobuco; ravioli di zucca; gnocchi al sugo o al burro; polenta rigorosamente morbida da accompagnare al brasato o alla casoeûla, piatto invernale preparato con varie parti del maiale, costine, salsiccia di Monza o luganega, cotenne, piedini, codini, orecchie del maiale, verza, sedano, carota e cipolla; stinco di maiale; trippa; carne alla griglia e ai ferri; cipolle in agrodolce.
Da non perdere le patate arrosto («non ho neppure la friggitrice» dice la signora Isa); davvero super la cotoletta alla milanese. Dolci della casa, sacher torte di reminiscenza viennese, strudel, crema zabaione, torta di mele. I vini lombardo piemontesi sono pochi ma buoni: Gutturnio, Bonarda, Barbera Oltrepo, Freisa e Dolcetto, con etichette note.
Trattoria Casottel
via Fabio Massimo 25 -20139 Milano
Tel 02 57403009
www.trattoriacasottel.com
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