"Sapore di sale, sapore di mare", cantava un giovanissimo Gino Paoli nei primi anni 60; periodo d'oro costellato di film, canzoni e luoghi simbolo di un'Italia in rinascita. E proprio percorrendo quel tratto di strada circondato da un lato dalle Alpi Apuane e dall'altro bagnato dal Mar Tirreno, che ci ritroviamo in Versilia, tratto marino in provincia di Lucca che si estende tra Forte dei Marmi e Viareggio, con le sue location storiche e un velo di sfrenata nostalgia per gli abituè della zona, dove andremo a scoprire uno degl hotel storici del litorale versiliese, il Gran Hotel Principe di Piemonte a Viareggio (Lu).
La sua costruzione risale agli anni '20 ma recentemente è stato ristrutturato restando fedeli alle linee liberty originali e, anzi, portando una ventata di freschezza e novità in questo palazzo strorico. Sublime ed imperioso sin dalla facciata esterna, quando si varca la porta girevole ci si ritrova faccia a faccia con un lusso senza tempo dove tutto parla ancora una lingua raffinata ed elegante non tascurando i dettagli e le "coccole" che ci si aspetta da un Luxury Hotel.
Tutte le sale sono dedicate alle opere liriche del viareggino Giacomo Puccini ed ognuna si distingue per grandezza e gusto nell'arredamento, sempre rigorosamente in stile liberty con il marmo che regna sovrano in quasi tutta la struttura. Curiosa la composizione delle camere. Suddivise su 5 piani ognuno dei quali richiama un tema. Nel primo si può incontrare lo stile Internazionale, tipicamente diffuso nella moda francese del '700; passando poi allo stile Decò del secondo piano dove pergamena, legni scuri, sete e specchi decorati la fanno da padrone, arrivando al 3 il richiamo dell'India e dell'Oriente è molto forte, tessuti drappeggiati, fantasie paisley sono il fiore all'occhiello, tantochè questo piano è appunto dedicato allo stile Coloniale.
Continuando a salire, si arriva al quarto piano, stile Impero, dove la grandezza napoleonica aleggia in ogni stanza con tessuti rigati in beige e blu pavone, infine il quinto ed ultimo piano dove le camere, non per caso, sono in stile moderno, arredate con i più moderni oggetti di design e studiate ad hoc per chi ama lo stile minimal. Prosegendo la scoperta di questo gioiello toscano, rimaniamo sempre al 5 piano e percorrendo un piccolo corridoio ci ritroviamo davanti una porta scorrevole che apre il "mondo" sul famoso ristorante gourmet "Il Piccolo Principe", dove tutti i piatti e i percorsi di degustazioni sono sapientemente coordinati e preparati dallo chef doppia stella Michelin Giuseppe Mancino.
Un ambiente intimo e accogliente che offre a tutti gli amanti della cucina raffinata il gusto e l'esperienza di esclusive ricette creative accompagnate da una cantina composta da oltre 800 etichette tra vini pregiati toscani ma anche di altre regioni italiane ed internazionali. Un piccolo angolo che regala emozioni, dove la sensazione è quella di essere sospesi tra le nuvole. Il consiglio è quello di arrivare in questo luogo magico durante il tramonto gustandovi un ottimo aperitivo sulla terrazza panoramica, poi inebriati dai colori e sapori della città del carnevale immergervi nell'esperienza della degustazione.
«Il nostro menu di degustazione di pesce - dichiara Giuseppe Mancino - nasce dall’idea di proporre vari piatti forti del menu alla carta e di adattarli a tutti i commensali, facendone un unico prodotto, un’unica scelta. Partiamo sempre con qualcosa di iodico, come l’ostrica, e man mano si sale con gli scampi, con le capesante, con il nostro piatto forte che è la calamarata e il tortello di caprese che rappresenta un po’ la mia terra. E poi finiamo con l’ombrina, con salsa di coriandolo, poi fragole e champagne e il sorbetto al limone e basilico».
«La seconda stella Michelin - aggiunge Mancino - non è merito di un singolo piatto, ma dell’equilibrio dei prodotti e di una continuità di lavoro, che consiste nel trovare sempre i migliori prodotti e l’armonia adatta nella presentazione. Io non ho preferenze tra il lavorare la carne o il pesce, mi piace fare entrambi. L’unica cosa che non amo lavorare sono i formaggi erborinati. Il mio cavallo di battaglia è la ricercatezza e l’accuratezza nella lavorazione del prodotto».
Per una cena più informale, invece, dove il gusto della tradizione toscana non passa certo in secondo piano è l'altro ristorante dell'Hotel, il "Ristorante Regina", sito al piano terra, potrete assaaggiare le tipicità locali comodamente rilassati nella sala da pranzo principale o nell'elegante veranda: dalle tagliatelle all'uovo con cinta senese, al peposo, dalla fiorentina alla pappa al pomodoro la scelta è ampia e per tutti i gusti.
Infine durante il soggiorno di vacanza o di lavoro non può di certo mancare un momento di relax e anche per questo il Principe di Piemonte non si fa trovare impreparato. Al piano -1 si entra letteralmente in un'altra dimensione. La gentilezza delle Spa Assistant ti fanno subito rilassare e la carta dei trattamenti della zona benesere è decisamente ampia. Dai massaggi relax a quelli con le pietre calde, paassando per i trattamenti al miele e linfodrenanti arrivando fino al massaggio a quattro mani; un modo del tutto esclusivo per prendersi cura di sè, rilassare i sensi e distendere la mente.
Per concludere, quello del Grand Hotel Principe di Piemonte, prima di essere un soggiorno qualsiasi, è una vera e propria experience dove dal check in fino al check out il personale dell'Hotel si prenderà cura di voi, accompagnandovi in un viaggio polisensoriale alla scoperta del benessere, della buona cucina e del comfort impareggiabile in una delle città simbolo della Versilia.
Gran Hotel Principe di Piemonte
Piazza Puccini, I - 55049 Viareggio (Lu)
Tel 0584 4011 - Fax 0584 401803
www.principedipiemonte.com
info@principedipiemonte.com