Eleganza e prestigio accessibile, valorizzazione del territorio a tutto tondo, sintonia e collaborazione con la comunità locale e con la Cantina La-Vis: queste le linee guida della nuova gestione di Maso Franch, che inaugurerà il prossimo 29 ottobre. Così illustra Pietro Patton, presidente di Cantina La-Vis e Valle di Cembra che del Maso cura le sorti da oltre 15 anni.
Con il nuovo corso, fortemente voluto dalla Cantina, Maso Franch rappresenterà e valorizzerà sempre il meglio della proposta gastronomica del Trentino, diventando un luogo d’eccellenza in cui la cucina del territorio possa trovare la sua espressione migliore, con l’intenzione di offrire un servizio di cucina elegante e prestigioso pur restando accessibile.

Piero Patton, Massimo Geusa e Massimo Benetello (direttore generale del Gruppo La-Vis)
L’obiettivo è quello di badare alla qualità in tutti i suoi aspetti e anche per questo motivo si è scelto di fare un passo alla volta, cominciando per ora solo con la ristorazione, mentre si dovrà aspettare la primavera prossima per la ripartenza dell’ospitalità.
A guidare la nuova gestione del Maso sarà l’imprenditore
Massimo Geusa - classe 1973, alle spalle diverse esperienze come chef e direttore di sala, l’ultima delle quali alla Casa del Vino della Vallagarina - che con entusiasmo ha commentato «Il concetto dal quale vogliamo partire è la valorizzazione del legame forte con il territorio trentino, che si esprimerà non solo nella scelta rigorosa e attenta delle materie prime e dei fornitori, ma anche del personale impiegato al Maso: ho in mente uno staff giovane e della zona, una squadra affiatata, senza primedonne».
Maso Franch si candida ad essere sempre più luogo di elezione per eventi sia pubblici ed istituzionali che privati e sarà aperto alla collaborazione con tutti gli attori e gli operatori del territorio. «Ci piacerebbe che diventasse un punto di aggregazione per occasioni disimpegnate - ha continuato Geusa - ma anche capace di essere scelto e vissuto come il salotto buono di casa, perché anche in questo si manifesta il legame con il territorio. Anche per la carta dei vini faremo una scelta di apertura: le produzioni di La-Vis, Cantina Cembra e Cesarini Sforza saranno rappresentate in maniera importante, ma è nostra intenzione dare spazio anche ad altri produttori vinicoli trentini d’eccellenza. Inoltre ci proponiamo di allestire un corner di specialità gastronomiche tipiche del luogo, oltre, ovviamente, ai vini La-Vis».

Dai suoi 356 metri sul livello del mare, Maso Franch domina la valle dell’Adige e l’abitato di Lavis. Malgrado la sua vicinanza al capoluogo lavisano, il Maso si trova nel comune catastale di Giovo, in località detta Pian di Castello, immerso tra i vigneti biologici gestiti e coltivati direttamente dalla Cantina di La-Vis e Valle di Cembra.
«Il menu sarà semplice e legato al territorio, con l’utilizzo di prodotti Doc, e cambierà ogni giorno con una scelta di due proposte: una legata alla tradizione, l’altra impostata sulle tendenze del momento (menu vegetariani, pesce ecc.). Avremo grande interesse per manifestazioni ed eventi organizzati nella zona della Val di Cembra, a quali vorremmo legarci con l’organizzazione di serate al Maso che ne richiamino il tema».
«Le serate a tema saranno calendarizzate come appuntamenti fissi settimanali dedicati ogni volta ad un prodotto in particolare - il tartufo, la castagna, la polenta, i funghi, dei particolari tagli di carne, i bolliti - il tutto in abbinamento al vino. Altre serate potranno invece avere un tema più culturale, artistico o legato al mondo del vino. Verrà creato uno spazio dedicato al Trento Doc e agli aperitivi che verranno serviti accompagnati da stuzzichini - torte salate, strudel, verdurine fritte e altri piccoli snack. La promozione di prodotti e vini locali sarà centrale per il Maso: verrà allestito un punto vendita nel quale saranno presenti soprattutto i vini della Cantina La-Vis, ma non solo».
Per informazioni:
0461 440111