C’è un posto a Roma, nel cuore del ghetto ebraico, dove la tradizione del gelato e la modernità della tecnica si sposano in un mix perfetto. Scimmia Factory nasce, infatti, da una delle più antiche gelaterie d’Italia, “La gelateria della scimmia”, fondata nel 1922 a Taranto da Michele Monacelli, con sede a Napoli dal 1933. Tre generazioni cresciute con la passione per la lavorazione del gelato che, con Luca Monacelli, nipote di Michele, sono approdate a Roma.

È passato qualche decennio da quando il nonno raffreddava le creme con una mistura di ghiaccio e sale, ma immutato è il rispetto per il prodotto e per le materie prime. La filosofia di Scimmia Factory prevede, infatti, il gelato in carapina che rende le creme decisamente più avvolgenti e spalmabili.
Non c’è, però, solo gelato ma anche yogurt, semifreddi e centrifugati di frutta. Sviluppare nuove ricette sperimentando l’infinita gamma di materie prime a disposizione è il leitmotiv che da sempre contraddistingue il “metodo” Monacelli.
Il locale, progettato e realizzato da Costa Group, è caratterizzato da colori caldi che richiamano i principali gusti di gelato e da legno antico trattato, in contrasto con l’immediatezza del ferro verniciato. Il laboratorio a vista sottolinea la trasparenza dell’operato e la genuinità del prodotto, mentre la zona sedute, con tavoli e comode poltroncine, richiama la bellezza dei vecchi cortili.

Verde a parete e ceste a soffitto ricreano un’atmosfera naturale, perfetto habitat della famosa scimmia, vera protagonista di questa storia di grandi tradizioni che dura da oltre 90 anni. Storica la scimmietta come storico è lo stecco, in primis alla banana (neanche a dirlo) ma anche in tante altre declinazioni, che grazie alla famiglia Monacelli ha dato il via al gelato da passeggio.
Scimmia Factory è dunque laboratorio, luogo di produzione e sperimentazione, di dinamica attività sempre e comunque nel segno della massima qualità.
Scimmia Factoryvia Dei Falegnami 64 - 00186 Roma
Tel
392 6984315www.scimmiafactory.itinfo@scimmiafactory.itDesign e arredo: Costa Group, arch. Gianfranco Berghich