La stagione invernale è entrata nel vivo, le festività natalizie sono terminate e il freddo ha raggiunto le nostre porte. Matteo Fronduti, chef vincitore della prima edizione di Top Chef Italia e titolare del ristorante milanese Manna, in piazzale Governo Provvisorio 6, ha pensato a una cucina che rielabori i sapori tradizionali dell’inverno e sia in grado di “scaldare” cuori e palati dei suoi clienti.
Matteo Fronduti
Con un’attenzione costante alle materie prime e alla bontà delle pietanze offerte, il menu invernale di Manna coniuga creatività ed esperienza. Immancabili i best seller della cucina frondutiana: quei piatti così graditi che a richiederli sono i clienti stessi, ma fanno il loro debutto anche portate nuove, dai sapori inaspettati e nomi stravaganti.
Partendo dagli antipasti, un piatto che sicuramente stuzzica l’appetito è Ribolle, uovo in camicia, cavolo nero, lardo pestato e briciole di pane. Non da meno anche Libero e privo di impedimenti, puntarelle, sgombro marinato e datteri; Ue’ Testina, testina di vitello, cannolicchi, erba ostrica e mela verde e Contro il logorio della vita moderna, carciofi, gamberi rossi crudi e limone.
Quasi Milano - Riso carnaroli, pistilli di zafferano e midollo di bue crudo
Andando avanti con i primi, Autarchia è un nome un programma: pasta fresca all’uovo, ragù e parmigiano vecchio. Tutto fumo, invece, nonostante la dicitura è composto da spaghetti, cime di rapa, aringa affumicata e rafano. Venendo ai risotti, molto amati dallo chef, Quasi Milano, riso carnaroli, pistilli di zafferano e midollo di bue crudo è una vera sferzata di profumi e sapori. Conclude la selezione Anima, maccheroni, patate, prezzemolo, animelle e polvere di caffè.
I secondi, a base di carne, pesce o soltanto verdure, sono ideati per esaltare appieno il gusto di ogni ingrediente, venendo incontro, nel contempo, alle esigenze alimentari di tutti. Riassunto di cassoela, costina, verzino, crocchetta di piedino, musetto, verza e cotenne, è la gustosa rivisitazione di un piatto tradizionale senza, però, intaccarne la bontà. Altra portata di carne è Bistecchina?!?! Reloaded, bavetta di manzo, radicchio affumicato e miele di castagno.
Vai via dottore - Tarte tatin, gelato alla vaniglia
Per chi segue il veganesimo, invece, Kunta kinte insalata di radici arrosto, maionese di cavolfiore e senape, può rappresentare un’ottima scelta. De sera e de matina, infine, propone agli amanti del pesce baccalà mantecato, polenta taragna e chutney di arancia e spezie.
Per concludere in bellezza il pasto, riservandosi un tocco di dolcezza alla fine, vi sono, poi, i dessert: Vai via dottore, tarte tatin, gelato alla vaniglia; Nocciola più, nocciola soffice, nocciola croccante, sorbetto di cacao e caffè; Virgin colada, ananas al naturale, lime e cocco e Merenda hardcore V.M.18, cioccolato fondente, tabacco cubano e whisky torbato.
Nocciola più - Nocciola soffice, nocciola croccante, sorbetto di cacao e caffè
Coperto e servizio sono già compresi nel prezzo, evitando, così, maggiorazioni e inutili sorprese. Disponibili, inoltre, le mezze porzioni, per dar modo alla clientela di conoscere meglio la selezione di piatti proposta dal ristorante. Il menu invernale di Matteo Fronduti e i successi professionali dello chef sono l’espressione di una cucina per certi versi dissacrante, ma originale e incentrata sulla qualità e il saper fare, che la rendono gradita sia agli esperti sia ai palati meno educati.
Per informazioni:
www.mannamilano.it