(Buon cibo e relax dal pranzo al dopocena
Il 19.26 è un angolo milanese da godersi)
1/5
(Buon cibo e relax dal pranzo al dopocena
Il 19.26 è un angolo milanese da godersi)
2/5
Fritto misto (Buon cibo e relax dal pranzo al dopocena
Il 19.26 è un angolo milanese da godersi)
3/5
Filetto carciofi e zafferano (Buon cibo e relax dal pranzo al dopocena
Il 19.26 è un angolo milanese da godersi)
4/5
Dessert (Buon cibo e relax dal pranzo al dopocena
Il 19.26 è un angolo milanese da godersi)
5/5
Previous
Next
A Milano, a pochi passi dall’Anteo Palazzo del Cinema, un angolo di relax e buon gusto tutto da scoprire tra ricette del passato rivisitate, aperitivi golosi e sfiziose focacce gourmet per i nottambuli.
Delizioso bistrò nato negli spazi di uno storico ristorante milanese (il Giallo, di cui conserva ancora una targa esterna) voluto da tre fratelli che da sempre hanno avuto il pallino di creare il loro angolo speciale, nella zona dove sono nati e cresciuti, per proporre il loro amore per il cibo.

Una passione che si è tradotta in un concept dove il buon cibo coniugato al relax di un posto accogliente, si vive e si apprezza dal pranzo all’aperitivo, dalla cena al dopocena. Un gusto un po’ anni ’50 ma dai materiali attuali, che si rispecchia anche nell’arredo e nei colori dell’ambiente, tra panche in ecopelle, piastrelle e tavoli, che si tingono di sfumature beige e grigio antracite.
Ma perché 19.26? Una data importante per i fratelli Aldo, Carmen e Franco Liccardo, perché il 1926 è l’anno in cui è nata mamma Livia, napoletana di nascita e milanese di adozione, che ha trasmesso loro tutta l’energia e la carica per inseguire progetti di successo. La loro storia familiare è raccontata anche nella scelta dei piatti proposti nel menu che segue le stagioni e le materie prime del Mediterraneo comprate quotidianamente, per garantire freschezza e qualità costanti, ed elaborate abilmente dal cuoco Domenico di Capua.
Tra gli antipasti: Millefoglie di melanzane gratinate su vellutata di pomodoro (la parmigiana 19.26); Tortino di patate e porcini con fonduta al parmigiano; Piovra scottata alla griglia su passatina di ceci e cima di rapa stufata; Tortino di riso venere con verdure croccanti gamberoni argentini al curry. Primi ricchi di sapori come gli Spaghettoni freschi cacio e pepe; Orecchiette con pomodoro fresco, rucola e ricotta salata; Raviolone di magro al burro di nocciola guanciale croccante e timo; Lasagna di pasta fresca alle verdure di stagione e i favolosi Paccheri 19.26 al ragù bianco di vitella.
Tagliatelle ai funghi porcini e crema di tartufo bianco
E tra i secondi: Filetto di maialino bardato al bacon con fonduta di zola; Trancio di tonno fresco scottato al sesamo con misticanza e chupito di salsa di soya ed un sensazionale Filetto di manzo ai porcini (o ai carciofi, secondo stagione) e salsa allo zafferano. Classici, ma anch’essi con quel tocco di mamma, i dolci dal Tiramisu allo Strudel di mele. Se la cucina chiude verso le 23.00, per il dopo cinema o per chi cena tardi ci sono le sfiziose focacce, realizzate con pasta di pizza e tagliate in due per contenere le farce. Tra queste la 19.26 (stracciatella, pomodorini gialli, rucola, salmone), la Calabrese (‘nduja di Spilinga Igp, filetti di peperone, olive taggiasche, cipolla rossa di Tropea), la Golosa (gorgonzola dolce, noci e mortadella), la Carloforte (tonno scottato, rucola, mandorle, emulsione di avocado), la Napoletana (salsiccia di Brà e friarielli).
Filetto porcini e zafferano
Poteva mancare l’aperitivo? Dalle 19.00 alle 21.00, tre assaggi dagli antipasti in menu, serviti con un calice di vino, o una birra o un cocktail a 10€.
Per informazioni:
www.1926bistro.it