L’Unione Ristoranti del Buon Ricordo nel 2018 ha già conquistato due nuove insegne che si possono fregiare del piatto-simbolo dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica artistica Solimene di Vietri sul Mare (Sa).
Sul piatto, che viene donato agli ospiti perché si ricordino della piacevole esperienza culinaria provata, è raffigurata la specialità del locale, che deve essere tenuta in carta tutto l’anno. Nello specifico si tratta dei Ravioli di friggione con burro e Parmigiano Reggiano 36 mesi di Bianca Modenese proposto da Amerigo dal 1934 Trattoria e Locanda di Savigno (Bo) e dei Gnocchi dolci in menu alla Trattoria alla Luna di Gorizia.

Da segnalare che nel 2018 due ristoranti del
Buon Ricordo hanno deciso di cambiare la loro specialità e quindi hanno un nuovo piatto che li rappresenta. Si tratta del Mori Venice di Parigi che ora propone Cicchetti della laguna e del Ristorante Salice Blu di Bellagio (Co) cha ha scelto Trilogia di pesce pescato nel lago di Como.

Ma veniamo alle new entry.
Amerigo dal 1934 Trattoria e Locanda, aperta appunto nel 1934 da Amerigo e Agnese Bettini, è ora condotta dalla terza generazione della famiglia con la stessa affezione per il territorio e i suoi prodotti più genuini. Il rispetto dei tempi e dell’alternanza delle stagioni sono per la tavola di Alberto Bettini un elemento irrinunciabile: è infatti convinto che forzare i ritmi naturali e muovere alimenti da lontano non porta, in genere, risultati di qualità.
Ravioli del Buon Ricordo
A rendere unici i Ravioli del Buon Ricordo il ripieno di friggione - sostanziosa salsa a base di cipolle e pomodori pelati - specialità tradizionale bolognese, la cui ricetta originale viene conservata presso la Camera di Commercio di Bologna, privilegio riservato solo ai notissimi tortellini, alle tagliatelle e al ragù.

Aperta nel 1876 da Antonio Cadorini come posto di ristoro e locanda con cambio cavalli per le carrozze, la Trattoria alla Luna era luogo di ritrovo di commercianti del vicino mercato e viaggiatori che, giunti a Gorizia, si fermavano alla Luna per dormire e far riposare i cavalli. Entrare nel locale che dal 1956 gestisce la famiglia Pintar è come compiere un viaggio nel tempo attraverso le tradizioni della Mitteleuropa. A gestirlo è ora Elena Pintar, che per tanti anni ha tenuto viva una tradizione gastronomica forte degli stimoli che qui convergono dal Friuli, dal Carso, dalla Slovenia, dall’Austria. Elena, e la madre Celestina, accolgono gli ospiti in costume goriziano.
Grossi gnocchi sferici di patate
Tipici della tradizione goriziana, i Grossi gnocchi sferici di patate raffigurati sul piatto del Buon Ricordo, si possono preparare con il ripieno di susine (è la ricetta più usata), oppure di albicocche, di fichi, d’uva o di ciliegie, con tutta la frutta prodotta ancor oggi sulle colline del Collio goriziano. Li si usa proporre in tavola come sostanzioso primo piatto, ma sono ottimi anche come dolce.
Per informazioni:
www.buonricordo.com