Una nuova e sempre più raffinata proposta culinaria, e una collaborazione inedita con la pastry chef colombiana Sonia Latorre Ruiz. Sono queste le novità di fine 2018 del ristorante giapponese Nishiki di Milano.
A un anno dai lavori di restyling che hanno ridisegnato l’interno del locale, conferendogli un tocco di eleganza vintage,
Xiaobo ed Alessandra, padroni di casa di
Nishiki, si sono concentrati sulla carta. Partiti dal più classico repertorio di cucina giapponese per occidentali, vale a dire sushi e sashimi, miso soup, rolls e maki, hanno continuato a rielaborare le ricette, senza esagerazioni, ripetendo a sé stessi il mantra della ricerca.

Il loro menu ha cominciato a caratterizzarsi grazie ai Nishiki Spoons, assaggi presentati su cucchiai di ceramica perfetti per essere mangiati in un sol boccone: e Nishiki Rolls, che spaziano nel gusto e nel colore, dall’Astice Roll, con astice all’esterno e gambero in tempura e avocado all’interno, all’Angus Roll, variazione del precedente con carne di Angus e foie gras all’esterno, asparago in tempura e avocado all’interno. Il desiderio di crescere e raffinare ulteriormente la cucina di Nishiki, ha portato Xiaobo ed Alessandra ad inserire una decina di nuovi piatti nel loro menu, studiando accostamenti inediti, sperimentando consistenze, e curando molto servizio ed estetica, sempre con il comune denominatore di quell’eleganza e raffinatezza che contraddistingue il locale.
Tra le specialità ci sono ad esempio il King Crab, condito con crema di avocado, kizami wasabi e granella di pistacchio, in una composizione aerea dal gusto delicato; oppure il Toro New Style in cui le capesante vengono avvolte con carpaccio di toro (ventresca di tonno), gamberi rossi di Mazara del Vallo, ikura (uova di salmone), katsuobushi e scaglie di tartufo servite nei classici Spoon di ceramica per essere gustati in un solo boccone.

Molto delicata la julienne di calamaro preparata con uovo di quaglia e caviale di storione, servita nel brodo dashi, salsa di soia e aceto di riso, che le regala una piacevole punta di acidità; mentre la cucina si fa più solida nella Piovra, cotta a bassa temperatura e accompagnato da verza, avocado e shichimi (una miscela giapponese di 7 spezie, solitamente peperoncino, scorza di mandarino che gli da il colore arancione, alga nori, pepe di Sichuan, semi di sesamo, papavero e canapa).
Gioca sulla sorpresa il trancio di salmone affumicato nel legno di quercia, accompagnato da fettine di avocado, tartufo nero, sale nero di Cipro e ikura: quando viene sollevata la campana di vetro che lo ricopre, davanti all’ospite si sprigiona un delicato fumo che sa di legno e mela. Infine non poteva mancare un nuovo Roll, battezzato Niwa Roll dal nome dell’ultimo locale aperto a Como da Xiaobo Zhou: spicy tuna e avocado all’interno, ricoperto con ventresca di tonno, Philadelphia, kizami wasabi, caviale di storione e raffinata foglia d’oro.
Nell’ottica di ricerca e crescita, Xiaobo e Alessandra hanno poi deciso di aprire una collaborazione con la pastry chef colombiana
Sonia Latorre Ruiz, per la creazione di una carta dei dolci dedicata, studiata in esclusiva per Nishiki. Tra le sue proposte, “Bianco”, una mousse alla fava di Tonka, cristalli d’arancia, cremoso al cassis e gelatina al Prosecco su Sablé bretone e “Cuba”, cremoso e pralinato alla nocciola, brownie e gelatina di fragola su Streusel.
Per informazioni:
www.nishiki.it