(Pizza social alla Triennale di Milano
Amicizia e abbinamenti gourmet)
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Amicizia e abbinamenti gourmet)
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Amicizia e abbinamenti gourmet)
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Negli spazi del caffè al piano terra della Triennale di Milano arriva la Pizza, che completa l’offerta ristorativa del gruppo Vista di Ugo Fava, Stefano Cerveni e Marco Giorgi. Ma non si tratta di una pizza qualunque.
Quella che arriva da queste parti è la
Social Pizza. Una pizza buona, bella e anche leggera, che porta la firma di Cristian Marasco: esperto pizzaiolo di origini campane cresciuto a “latte e pizza”, che ha conquistato il successo partendo dal locale di famiglia “Grotta Azzurra” a Merate in provincia di Lecco.
Una pizza, in linea con la filosofia di Terrazza Triennale, dove la materia prima e il piacere del gusto devono venire prima di tutto, seguendo le stagioni e un km sensato, facendo buon uso del lievito madre, utilizzando prodotti Dop e Presidi Slow Food, oltre ad una mozzarella al 100% di latte lombardo, prodotta giornalmente da esperti casari con latte di Razza Bruna della Valtellina.
Una Social Pizza, che invita alla condivisione umana, all’amicizia, allo stare insieme intorno al tavolo in maniera informale e rilassata. D’altronde la pizza si sviluppa storicamente come cibo del popolo, ricetta della tradizione napoletana rivolta a tutti, piatto quotidiano a pranzo e a cena, e da poco l’Arte del Pizzaiuolo Napoletano è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità.
Spaziando dalla più classica Margherita Dop con pomodoro San Marzano, Fiordilatte del Casaro, Parmigiano e olio Evo alla Marinara ai 4 pomodori (San Marzano, Pachino siciliano, antico pomodoro napoletano e Piendolo che cresce alle pendici del Vesuvio); dalla Siciliana che aggiunge Mozzarella di Bufala Campana, olive, capperi di Salina, alici di Cetara, alla Ricotta ’nduja con la tipica salsiccia calabrese di Spilunga. Ci sono poi pizze speciali come La 4 formaggi Italia - Francia, che mescola Fiordilatte del Casaro, crème fraiche d’Isigny, Camembert e un erborinato naturale di Guffanti al miele di melata e Bambino Felice con Wurstel di Pollo e patate al forno con oli e rosmarino.
Alternando le proposte che ruoteranno nel menu ad ogni stagione. A queste si aggiunge anche la Gambero Rosso, con gamberi rossi di Mazara del Vallo, stracciatella pugliese, erba cipollina e chips di patata viola, che porta sulla pizza la nota distintiva di Stefano Cerveni. Per ora solo a pranzo.

Pizza a lunga lievitazione, alla Triennale viene cotta in un forno elettrico di ultima generazione capace di avvicinarsi il più possibile alla cottura nel forno a legna. In virtù della partnership esistente tra la Triennale di Milano e il Consorzio Prosecco Doc, sarà inoltre disponibile una carta vini dedicata al Prosecco Doc, con diverse etichette da abbinare alle varie tipologie di pizza.
A tale proposito ci dice
Eleonora Bassetto del Consorzio: «Da tempo il Consorzio guarda con crescente interesse al mondo della pizza che, per diverse ragioni, ha raggiunto in questi ultimi anni una visibilità mai avuta in passato. L'accostamento pizza-Prosecco, a detta di molti, rappresenta una scelta perfetta sotto molti punti di vista: innanzitutto si tratta di due prodotti simbolo del Made in Italy ma anche dal punto di vista dell'abbinamento, la pizza si presta ad un corretto matrimonio con Prosecco Doc declinato nelle sue diverse tipologie dallo spumante brut all'extra dry, oppure frizzante. La possibilità di poter provare pizza e Prosecco all'interno della Triennale di Milano, assicura a questo nuovo progetto del Consorzio una vetrina senza uguali in una Milano sempre più bella ed internazionale».
Per informazioni:
www.triennalesocialpizza.com