Negatività e timori sul futuro nel settore della ristorazione non fermano nuove progettualità e investimenti di chi nonostante tutto spera in una pronta ripresa non solo dell'economia ma della vita stessa delle persone. È il caso della Cannoleria Siciliana che ha scelto Roma per aprire il suo sesto punto vendita in via Tiburtina 328 proponendo il migliore street food siciliano in versione dolce e salata.

Il punto vendita di Cannoleria SicilianaSontuosi cannoli, cassatine, panelle e arancini (qui la deliziosa palla a punta di riso al ragù o al burro è pronunciata al maschile) delizieranno i cittadini romani vocati da sempre alla migliore tradizione gastronomica vanto della Capitale ma anche curiosi del cibo degli altri.
Pasticceria-rosticceria, vince il format all day dalla colazione agli aperitivi
Il locale è pasticceria e rosticceria e propone lo stesso format degli altri 5 già attivi, di cui due aperti proprio nel 2020, l'anno delle maggiori chiusure e limitazioni di apertura. Dopo aver inaugurato anche un laboratorio di oltre 1.000 metri quadrati,
Yousef Sharafi, ideatore e titolare del brand, continua a progettare investimenti e pensa già ad aprire in altre città. I dipendenti sono finora 70.
Attivo a Roma fin dal 2010, il marchio ha conquistato rapidamente i consumatori di ogni quartiere della città
grazie alla sua varietà di cannoli rigorosamente prodotti con ricotta di pecora siciliana proveniente dai pascoli agrigentini: dal classico con frutta candita a quello con le sole scagliette di cioccolato passando per la granella di nocciola, pistacchio, crema di cioccolato e anche con la possibilità di realizzarlo a proprio piacere.
Un prodotto goloso pensato proprio per tutti: La Cannoleria Siciliana, infatti, propone anche una ricetta del cannolo senza glutine.
Dopo oltre 2 milioni di cannoli in Italia, il salto internazionale
Il successo è palese,
con oltre 2 milioni e 200 mila i cannoli venduti nell’ultimo anno dalla catena. L'offerta va dalla colazione al dopocena, beninteso quando, dopo il 26 aprile, si potrà tornare a una sospirata quasi normalità, con tutte le regole sanitarie e i distanziamenti del caso. Non mancano nel menu i prodotti iconici della cucina siciliana come la Pasta alla Norma così come nell’angolo rosticceria la fa da padrone l’arancino nelle sue differenti declinazioni, tutte secondo tradizione.
Un cannolo siciliano«Lo scorso anno abbiamo centralizzato la produzione in un grande laboratorio - spiega Sharafi - e
il 2021 dovrebbe essere l’anno in cui vogliamo replicare il format anche in altre città italiane, perché la nostra ambizione e l’amore per i prodotti Made in Sicily non ha confini». Per farlo, La Cannoleria Siciliana è pronta ad aprirsi a nuovi imprenditori che, nell’ottica di un rapporto in franchising possano gestire un punto vendita supportati in tutto e per tutto da chi ha lanciato il marchio e ne conosce la clientela. Ci sono progetti anche per l'estero. «Crediamo molto nella replicabilità del format - aggiunge Sharafi- del resto il cannolo è tra i dolci italiani più conosciuti al mondo, secondo soltanto per notorietà al tiramisù».
Un primo progetto di espansione internazionale è già stato avviato con
la sottoscrizione di un contratto con un imprenditore filippino che svilupperà il progetto nell’arcipelago asiatico. Ma quanto hanno penalizzato la sua attività le restrizioni per la pandemia? «Abbiamo chiuso l’anno con una contrazione di quasi il 30% del giro di affari -dice- l’asporto ci è stato d’aiuto, certo. Il mercato ha risposto bene ma vogliamo voltare pagina e investire è l’antidoto migliore per ripartire».