Nuovo menù e tanti progetti da sviluppare per il ristorante stellato Impronte di Bergamo, che ha conquistato la stella Michelin a novembre 2019, due anni e mezzo dopo l’inaugurazione di febbraio 2017. Lo chef Cristian Fagone, insieme alla moglie Francesca Mauri, che gestisce la sala, non si sono mai fermati, nemmeno durante il lockdown e sono stati vicini ai loro clienti anche nei mesi più duri, realizzando menù speciali, preparati in occasione delle festività e dei fine settimana. Ma ora il locale è ripartito alla grande, offrendo i nuovi piatti che uniscono terra e mare in un connubio molto originale e apprezzato.
Dopo la pausa estiva, «vogliamo lanciare un nuovo contest legato all'enogastronomia»
Così Cristian Fagone e Francesca Mauri hanno deciso di rilanciare il loro progetto imprenditoriale e già pensano a una nuova attività. «Siamo molto soddisfatti per il lavoro portato avanti in questi 4 anni dall’apertura - commenta la coppia - Dopo le ferie di agosto vogliamo lanciare un nuovo contest legato all’enogastronomia e siamo convinti di poter continuare a crescere. Ringraziamo la nostra clientela, i collaboratori e i fornitori per il percorso che abbiamo intrapreso insieme».

Da sinistra, Francesca Mauri e lo chef Cristian Fagone
La cucina di chef Cristian Fagone
Impronte è l’esempio di come lo chef stellato di origini siciliane, che vanta un’esperienza al Miramonti l’Altro e Le Calandre, abbia le capacità, la passione e la creatività di comporre un menù veramente vario, capace di trasmettere l’amore per la sua cucina “personale”, legata ai ricordi dell’infanzia, ma anche della vita vissuta e dei viaggi in giro per il mondo, senza mai dimenticare un tocco di mediterraneità. I prodotti utilizzati sono esclusivamente stagionali e italiani, con un’attenzione particolare alla qualità delle materie prime. Ogni settimana ci si ritrova con tutti i collaboratori per coinvolgerli in un vero e proprio laboratorio di cucina, dove provare e sperimentare i nuovi piatti da proporre ai clienti, che arrivano in via Baioni a Bergamo da tutta la Lombardia, senza contare la presenza di turisti stranieri.
Le specialità in menu
Tra le specialità del nuovo menù segnaliamo:
- “Boschi bergamaschi”, un antipasto con capriolo, salmerino alpino, salsa di mirtilli all’aceto di lamponi, biete, cicoria, bitto e jus di tyartufo nero;
- “Francesca”, ravioli ripieni di foie gras, brodo di prosciutto crudo di Parma e limone d’Amalfi essiccato;
- “Triglia ligure in scarpetta”, realizzata con coulis di insalata di pomodoro, stracciatella di bufala, mandorle, pomodori secchi, basilico, coriandolo, menta, aneto e dragoncello.
Nel menù estivo sono inoltre presenti altre preparazioni, dalla classica crudité alla ventresca di tonno rosso, dagli spaghetti al profumo di Sicilia all’elaborato piccione con foie gras, erbette e champignon. Tra i dolci, immancabile il cannolo siciliano rivisto con una base di cialda croccante, così come "Oro di Sicilia", un semifreddo al pistacchio di Bronte. Il ristorante propone la scelta dei piatti alla carta, oppure menù degustazione da 5, 8 o 10 portate. Molto fornita anche la carta dei vini, che conta più di 300 etichette, con un buon rapporto qualità prezzo.