Si chiama "Pietralata. Pizzeria di quartiere" ed è il nome giusto perché al tramonto, quando nel giardino si accendono le luminarie da festa di paese, questo locale della periferia di Roma Est si riempie in un attimo come per un appuntamento. La fila che spesso si forma per aspettare il tavolo non scoraggia nessuno, soprattutto chi viene da lontano mettendo in conto anche il traffico romano.

La pizza Pepperon de Pepperoni
Questo spazio della periferia urbana riqualificata può ospitare all'aperto ben 300 persone e all'interno altre 200. Tutt'intorno ci sono ville e giardini, spesso in abbandono, di cui si intravede la bellezza al di là delle mura, alternati a capannoni industriali che nel dopoguerra hanno colonizzato la via di Pietralata, un lungo serpente che collega la Tiburtina alla Nomentana. Ma recentemente l'area si è scoperta trendy, grazie a iniziative culturali di giovani, laboratori d'arte ed esperienze ristorative e della mixology emergente. In questa pizzeria si formano tavolate allegre, quasi scenari familiari felliniani, con la celebrazione del cibo di fine giornata. Ma è solo un'impressione, perché poi tutto cambia: la gentilezza dei giovani dell'accoglienza, la velocità del servizio e non ultima sorpresa, il parcheggio ampio e ben custodito. A pochi mesi dall'apertura sono stati i clienti a farsi portavoce della qualità.
Pietralata Pizzeria di Quartiere: il sogno fattosi realtà di 3 ragazzi
Conquistato il tavolo, comincia la fase del gusto e del relax e quanto arriva in tavola, tra frittini, supplì e pizze, regala un'esperienza importante. Che non potrebbe esistere senza una storia, e non soltanto imprenditoriale. I protagonisti sono tre ragazzi: Enrico Varani (il pizzaiolo), Daniele Pecci (lo chef) e Federico Fantin (il responsabile di sala e sommelier). Il loro progetto è dinamico e ben delineato, all'insegna del fattore agricolo e della filiera corta dei prodotti che arrivano da aziende agricole di prossimità e da appassionati del foraging per le erbe spontanee. Nella "Pizza Selvatica" ne sono presenti ben 12 varietà.

La pizza Selvatica, con 12 varietà di erbe
In più si innesca un circuito virtuoso che coinvolge produttori e consumatori in eventi food e non solo, tra green, musica, talk, presentazioni e incontri culturali. I tre giovani titolari lavorano in piena sinergia: Enrico si occupa delle pizze, dagli impasti ai topping, e alla preparazione giornaliera del pane, sempre fatto in casa con la consulenza di Franco Palermo. Daniele, con la sua collaborazione si dedica ai condimenti delle pizze, degli antipasti (fritti creativi, bruschette special, polpette e altro) e dei dolci. A Federico infine è affidata la sala ed è sempre pronto a consigliare anche il pairing perfetto (birre,vino, bollicine, cocktails, drink analcolici).

Enrico, Daniele e Federico: i proprietari del locale
Unione di talenti, quindi, e spirito di squadra, completato da un team di giovani motivati e preparati che fanno del servizio un altro fiore all'occhiello di "Pietralata. Pizzeria di quartiere": una formula che li ha fatti subito conoscere nel quartiere e non solo. La pizza qui, è il risultato di saperi consolidati e di tecniche innovative. Nel lunghissimo bancone davanti ai due forni dove lavorano contemporaneamente 3 o 4 pizzaioli, a seconda delle presenze, si impasta un blend di farine integrali italiane bio macinate a pietra con lieviti naturali. Le 48 ore di lievitazione e l'87% di idratazione conferiscono leggerezza e gusto incisivo all’impasto. La cottura nel forno rende poi la pizza croccante fuori e soffice all'interno e non si può definire nè napoletana nè romana. Non c'è il rischio che al centro il topping scivoli perché, nello forno Valoriani, la cottura risulta uniforme su tutto il disco. Si dice che la pizza debba essere giudicata osservandola sotto, e qui non è alcuna traccia di bruciature perché il forno è continuamente pulito e la temperatura monitorata.
Pietralata Pizzeria di Quartiere: le pizze in carta tra classici e rivisitazioni
In menu figurano i grandi classici - Margherita, Napoli, Diavola e Fiori di Zucca e Alici - ma conviene provare le signature con una veste personale e originale come la Margherita Daltonica (focaccia con crema di datterino giallo, bufala, cacioricotta, basilico rosso, berberè), la Quattro Latti (mozzarella, selezione di quattro formaggi, mostarda, mele), la Pepperon de Pepperoni (pomodoro, crema di peperoni, burrata, peperone crusco, nepitella), la Selvatica (focaccia, blend di 12 erbe di campo, fiori, germogli, crema di ceci, bufala, albicocche) o la Bottega Pasolini (che prende il nome da un fornitore di materie prime eccellenti, una focaccia con coppa di maiale semi-brado umbro, rucola, bufala, gel di agrumi).

La Quattro Latti
Altre novità è il fritto che può diventare un'arte. Oltre agli immancabili supplì e il fior di zucca, ecco la Mozzarella in Carrozza con provolone, pastrami e alici alla pizzaiola, i Nuggets di Porchetta di Ariccia con senape di Digione, miele e aneto, e il Baccalà XL con salsa yogurt ed erba cipollina, così come sono creazione esclusive la Bruschetta humus, carote e nepitella, quella con ricotta e cedro, o quella Pomodoro, pomodoro, pomodoro! Presenti anche polpette in varie versioni, le Sardine Pollastrini con burro montato e pane, e i taglieri con una selezione di salumi e formaggi. ma ogni giorno può capitare una novità in chiave street food. I dolci sono tutti fatti in casa: Tiramisù, Cheesecake, Cedro Tart (frolla, cedro curd, meringa) e Sora Camilla (carote, kefir, arancia e cardamomo).
Per il menu pranzo c’è una variazione: le pizze vengono proposte in formato rettangolare, un po’ una via di mezzo tra un pizza in teglia e un padellino, ma l’impasto è lo stesso di quella classica tonda. Negli ampi spazi interni ci sono tavoli e mobili di recupero e una libreria fatta con cassette di frutta a disposizione degli ospiti per un ulteriore relax. Le robuste strutture di ferro e le travature in legno ne conservano l'impianto di ex area industriale dismessa. Si può partire da qui per visitare le vaste aree verdi circostanti, come la Riserva Naturale del Fiume Aniene e quella della Marcigliana.
PIETRALATA - PIZZERIA DI QUARTIERE
Via di Pietralata 146 - 00158 Roma
Tel 064513480