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Pasqua a Brescia: hotel, ristoranti e feste popolari da non perdere

Nel periodo pasquale la provincia di Brescia è uno scrigno di sorprese da vivere tra i laghi di Garda, Iseo e Idro, la Valle Camonica, la Valle Sabbia e la Valle Trompia e le dolci colline della Franciacorta

 
13 marzo 2024 | 12:14

Pasqua a Brescia: hotel, ristoranti e feste popolari da non perdere

Nel periodo pasquale la provincia di Brescia è uno scrigno di sorprese da vivere tra i laghi di Garda, Iseo e Idro, la Valle Camonica, la Valle Sabbia e la Valle Trompia e le dolci colline della Franciacorta

13 marzo 2024 | 12:14
 

Una città perfetta da scoprire a Pasqua? Brescia, che nel 2023 è stata con Bergamo Capitale italiana della cultura. Nel periodo pasquale la provincia di Brescia, infatti, è uno scrigno di sorprese, che arricchiscono un territorio impreziosito dai laghi di Garda, Iseo e Idro, dai monti della Valle Camonica, della Valle Sabbia e della Valle Trompia, dalle dolci colline della Franciacorta, dalla verde pianura solcata dallo scorrere lento del fiume Oglio. Ecco una serie di spunti interessanti e inconsueti per andare alla scoperta di un territorio vario e affascinante. Oltre che agli indirizzi da segnarsi per dove mangiare e dove dormire.

Pasqua a Brescia: hotel, ristoranti e feste popolari da non perdere

Brescia è una città ricca di storia, di cultura e arte

Pasqua a Brescia: il Tesoro delle Sante Croci nel Duomo Vecchio

Nel romanico Duomo Vecchio o Rotonda di Brescia (fra le poche chiese a pianta circolare d'Italia) durante la Quaresima si ha la rara possibilità di ammirare per un giorno, il venerdì che precede il Venerdì Santo (quest'anno venerdì 22 marzo) il Tesoro delle Sante Croci. Preziosissimo, comprende antichi capolavori di oreficeria sacra e viene custodito in un forziere nella cappella detta appunto delle Sante Croci, nel transetto nord dell'edificio.

Pasqua a Brescia: hotel, ristoranti e feste popolari da non perdere

La Reliquia della Santa Croce

Il tesoro delle Sante Croci è un gruppo di beni di alto interesse storico, artistico e religioso, fra cui spiccano la reliquia della Vera Croce (detta Reliquia Insigne), la Stauroteca ( un cofanetto in legno argentato dell'XI secolo, che era la custodia originale della Reliquia Insigne), il reliquiario della Santa Croce in argento e oro con smalti e gemme risalente in parte al 1487 e in parte al 1532, la Croce del Campo in legno argentato e gemme dell'XI-XII secolo che veniva issata sul carroccio bresciano durante le battaglie della Lega Lombarda. Fanno parte del tesoro anche un bauletto in legno rivestito di metallo, opera della prima metà del Quattrocento, il reliquiario delle Sante Spine, opera di inizio Cinquecento proveniente dal monastero di Santa Giulia, il reliquiario della Croce del vescovo Zane, contenente altri due frammenti della Vera Croce, realizzato nel 1841 dall'orafo Antonio Pedrina. Il Tesoro delle Sante Croci viene solitamente esposto anche in un'altra occasione durante l'anno, ovvero il 14 settembre, festa dell'Esaltazione della Santa Croce.

Pasqua a Brescia: il Santuario della Via Crucis di Cerveno

Il periodo pasquale è un momento ideale per ammirare capolavori d'arte e fede legati al mistero della morte e resurrezione di Cristo. Fra i molti di cui è ricca la provincia di Brescia, spicca per la sua eccezionalità il Santuario della Via Crucis che sorge accanto alla chiesa parrocchiale del piccolo borgo di Cerveno, in Valle Camonica. Il Santuario (le Capèle in dialetto camuno) si inserisce nella tradizione lombardo-piemontese dei Sacri Monti. Le 14 cappelle della Via Crucis, sono disposte lungo un corridoio a gradoni che culmina alla sommità con la cappella della Deposizione.

Pasqua a Brescia: hotel, ristoranti e feste popolari da non perdere

Cerveno, Via Crucis. Foto: Bazzoni

Affrescate, con 198 statue in legno e stucco a grandezza naturale di un vivido e talora grottesco realismo popolare, narrano le tappe della Passione di Cristo. Per portare a termine l'opera si impiegò oltre un secolo, dalla metà del 1700 alla metà del 1800.La maggior parte delle statue sono state realizzate dallo scultore camuno Beniamino Simoni a partire dal 1° gennaio 1752. Le statue dell'VIII, IX e forse X stazione si devono invece a Donato e Grazioso Fantoni, che sostituirono il Simoni. Nel 1869, Giovanni Selleroni da Milano completò l'ultima stazione, la XIV, chiudendo di fatto più di un secolo di lavori. La Via Crucis è stata recentemente riportata al suo originario splendore da un accurato e lungo restauro ed ora si ammira in tutto il suo straordinario pathos e bellezza.

Pasqua a Brescia: hotel, ristoranti e feste popolari da non perdere

Cerveno, Via Crucis. Foto: Rapuzzi

Ogni dieci anni, in maggio, gli abitanti di Cerveno inscenano la Santa Crus, sacra rappresentazione vivente della Passione con oltre 100 figuranti, ispirandosi ai personaggi delle sculture di Beniamino Simoni. Quest'anno si tiene domenica 26 maggio e verrà replicata il 2 giugno, in suggestivi percorsi ambientati nel centro storico e nella campagna circostante il paese. La sua particolarità è di non essere legata ai riti della Pasqua, ma al 3 maggio, giorno in cui il calendario, prima della riforma ecclesiastica, ricordava il ritrovamento della Santa Croce. La documentazione video e fotografica, gli oggetti di scena e gli abiti utilizzati durante le varie edizioni sono visibili al Museo Civico, dove si trova anche una collezione etnografica che ricostruisce il vissuto delle genti camune.

Pasqua a Brescia: la Via Crucis Vivente di Ome

Il Venerdì Santo, 29 marzo, suggestiva e carica di pathos è la Via Crucis Vivente di Ome, in Franciacorta, che si tiene la sera a partire dalle 20:30 e coinvolge un centinaio di figuranti in costume.

Pasqua a Brescia: hotel, ristoranti e feste popolari da non perdere

La Via Crucis Vivente di Ome

La sacra rappresentazione ha origini antiche ed è stata riscoperta e valorizzata dal Gruppo Alpini dal 1986, quando rischiava di scomparire. Partecipatissima dall'intero paese, si apre con la rievocazione dell'Ultima Cena, del processo, della condanna, della flagellazione e dell'incoronazione con le spine nei giardini davanti al Municipio e termina sul Colle San Michele, snodandosi lungo un percorso di circa un chilometro segnato dalle stazioni della Via Crucis.

Pasqua a Brescia: le feste popolari

È legato alla Pasqua il dolce tipico della Valle Camonica, la rustica Spongada, una deliziosa focaccia ricoperta di zucchero, che nel giorno della Domenica delle Palme, il 24 marzo, viene celebrata con la Fèra della Spongada a Breno, antica località dominata dalla possente sagoma del Castello che si staglia sullo sfondo di vette maestose. La scelta del giorno è legata alle origini di questo dolce, pensato specialmente per il periodo pasquale, ma oggi facilmente trovabile in ogni momento dell'anno. Nella piazza principale vengono allestiti stand in cui assaggiare innanzitutto la sua variante brenese, ovvero la Spongada con il salame, con un effetto “dolce / non dolce” davvero interessante. Oltre alla Spongada, sono in vendita prodotti tipici. A fare da contorno, tour nei più suggestivi luoghi brenesi, mercatini dell'usato e dell'artigianato.

La giornata si conclude con la premiazione del concorso “Spongada d'oro de Bre” che vede sfidarsi pasticceri privati e dilettanti. La festa è l'occasione per visitare il Castello di Breno, a cui si sale con una breve camminata dal centro. Edificato come un insieme di torri e palazzi nel periodo di Federico I Barbarossa (1100 - 1200) e convertito a roccaforte militare sotto la Repubblica di Venezia (1400 - 1500), il castello rivela anche tracce preistoriche risalenti al VIII sec a.C. Visitandolo, si fa un viaggio affascinante tra diverse epoche, dalle mura merlate alla casa-torre signorile fino all'alta torre di 20 metri aperta alle visite.

Pasqua a Brescia: hotel, ristoranti e feste popolari da non perdere

La rustica Spongada, una deliziosa focaccia ricoperta di zucchero

Le uova sode colorate sono invece le protagoniste di un'originale festa che a Pasqua coinvolge in un gioco avvincente abitanti e visitatori dello splendido borgo di Pieve di Tremosine sul Lago di Garda. Qui si tiene la Festa dello S-Ciapì, che nasce da un'antica tradizione popolare. Protagoniste della festa sono le uova sode colorate con infusi di erbe o scorze. Il gioco consiste nel tenere in mano un uovo sodo mentre l'avversario lo colpisce con un altro uovo. Vince chi riesce a mantenere integro il proprio e a rompere quello dell'altro: lo sconfitto deve consegnare l'uovo al vincitore. Il gioco ha mantenuto intatto il sapore antico e semplice della tradizione e catapulta i partecipanti in un contesto ormai passato, quando ci si divertiva con poco e poter mettere sulla propria tavola un uovo in più` poteva essere assai importante.

A Pisogne, sul lago d'Iseo, il 1° aprile la Pro Loco organizza in piazza Öf, böch e salam nostrà, la tipica merenda di Pasquetta a base di salame nostrano, uova sode e böch, una verdura stagionale e la tradizionale focaccina pasquale. Sempre su lago d'Iseo, il 6 e 7 aprile, un'altra tradizionale sagra primaverile, la Festa del Salame di Monte Isola, che si svolgerà nel Borgo di Cure di questa bella isola che spicca al centro del lago. In programma stand gastronomici, Mercatino dei produttori locali, concerti, una passeggiata guidata al Santuario Madonna della Ceriola. Domenica si chiude con la combattuta gara del salame e uno speciale annullo filatelico dedicato a Sua Maestà il Salame di Monte Isola. Nei ristoranti e locali menu e aperitivi tipici.

Pasqua a Brescia: cacce al tesoro, picnic e giochi di un tempo per i bambini

Il giorno di Pasquetta, le Cacce al tesoro organizzate al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera sul lago di Garda (dimora di Gabriele D'Annunzio) e nella Casa Museo Zani di Cellatica (dimora del grande collezionista Paolo Zani) nell'immediata periferia di Brescia, sono l'occasione per visitare due fra le più affascinanti Case-Museo del Bresciano. Al Vittoriale degli Italiani torna la Caccia al Tesoro Botanico, firmata Grandi Giardini Italiani: i bambini dai 4 ai 13 anni possono partecipare a questo avvincente gioco due gradi di difficoltà in base all'età, alla scoperta delle varie e meravigliose specie vegetali che popolano e colorano il giardino botanico del complesso.

Pasqua a Brescia: hotel, ristoranti e feste popolari da non perdere

Il Vittoriale degli Italiani

La Casa Museo Zani ospita, all'interno del suo scenografico giardino, la Caccia all'uovo, un'attività divertente per tutta la famiglia alla scoperta dei tesori botanici e dei segreti di questo luogo speciale. I visitatori ricevono una mappa del giardino, che guida li guida tra enigmi e indovinelli fino a raggiungere l'ambito tesoro, grazie anche all'aiuto di una guida del museo. I genitori che non volessero partecipare alla Caccia all'uovo possono effettuare una visita guidata alla Collezione permanente della Casa Museo e alle mostre Rosso Impero-Perfido egiziano e oltre dall'antico Barocco e Rosso Moda - Roberto Capucci tra fuoco e cinabro.

Pasqua a Brescia: hotel, ristoranti e feste popolari da non perdere

Fiabe nella Rocca a Lonato del Garda per Pasquetta

Caccia al Tesoro Botanico anche alla Rocca di Lonato del Garda, che apre i suoi grandi spazi verdi a chi vuole fare il tradizionale picnic sul prato, rilassarsi sdraiato sull'erba, perdersi nello splendido panorama sul Garda che si gode dalle sue mura. Per i bambini, Fiabe nella Rocca che li coinvolge in giochi di un tempo, spettacoli e laboratori. Da visitare, inoltre, il Museo ornitologico, la mostra dedicata alle Vedute di Roma del fotografo Gabriele Basilico e dell'incisore Giambattista Piranesi e, nella sottostante Casa Museo del Podestà (Monumento Nazionale, come la Rocca) la mostra “Nino Ferrari. L'arte del metallo tra tradizione e modernità”, che punta i riflettori sulla straordinaria produzione di oggetti realizzati per la casa da questo grande maestro novecentesco della lavorazione dei metalli.

Pasquetta a Brescia: gite fra storia e natura

Lunedì di Pasquetta è la giornata tradizionalmente dedicata alle gite fuori porta. Fra le molte possibili in provincia di Brescia, dai monti ai laghi, si può ad esempio visitare la Rocca d'Anfo, la più grande fortezza napoleonica d'Italia. A picco sul lago d'Idro, è articolata in un insieme di fortificazioni che dalla riva del lago salgono fino quasi alla cima del monte Censo, con un dislivello che va dai 371 ai 1050 metri. Due i nuclei principali: a sud la rocca veneziana, la più antica, e più su quella napoleonica. Visitarla è una piacevole e sportiva avventura e richiede scarponcini da trekking. Si può scegliere fra 2 itinerari di varia lunghezza, tutti percorribili solo con guida: il Percorso Napoleonico e il Percorso dalla Serenissima al Regno d'Italia. Il weekend di Pasqua riapre sul lago di Garda il Museo della Carta nella Valle delle Cartiere di Toscolano Maderno (uno dei siti di archeologia industriale più importanti del Nord Italia e meta di belle passeggiate), ricavato in un'antica cartiera quattrocentesca. In programma visite guidate, mentre con la primavera riprenderanno i laboratori per grandi e piccoli. Un'altra meta perfetta per Pasquetta è il Castello di Padernello, maniero d'origine quattrocentesca circondato dalle acque nella Bassa Bresciana, che accoglie i visitatori nelle sue antiche sale con arredi d'epoca e opere d'arte (visite guidate dalle 14:30 alle 18:30).

Pasqua a Brescia: i ristoranti in città e provincia

Il Rivale in città

Pasqua a Brescia: hotel, ristoranti e feste popolari da non perdere

Il Rivale in città

Nel centro storico di Brescia, è un piacere sedersi alle eleganti tavole di questo raffinato ristorante ospitato nella straordinaria cornice dello storico Palazzo Martinoni Caleppio, dove si mangia tra pareti affrescate e mobili antichi. Il menu abbraccia terra e mare, include piatti bresciani e lombardi (Crema di polenta del mulino di Bedizzole e lumache in umido e I Milanesi! Risotto allo zafferano e matignon di ossibuchi), ma dà spazio soprattutto a proposte che attingono dalla cucina italiana e internazionale liberamente interpretati (Fegato grasso d'anatra nella mela caramellata prugne sciroppate alla cannella e pan brioche tostato oppure La bruschetta di spigola, ratatuia di ortaggi e colatura di mozzarella affumicata). Si può affidarsi al Menu di terra o a quello di mare, oppure scegliere fra le raffinate proposte à la carte. Imperdibili i dolci.

Il Rivale in città | Via Antonio Gramsci 10 - Brescia | Tel 030 6365984

Antica Trattoria del Gallo

Pasqua a Brescia: hotel, ristoranti e feste popolari da non perdere

Antica Trattoria del Gallo

Sul lago d'Iseo, con le colline della Franciacorta alle spalle, l'Antica Trattoria del Gallo è un locale storico, custode della più tradizionale cucina lacustre. Vi si respira aria di altri tempi. La sua è una cucina veramente casalinga, che spazia dai Casoncelli caserecci ai dolci di casa. Re della tavola è il pesce di lago, ma non manca la carne (come il franciacortino Manzo all'olio con polenta). Il must è la tinca al forno ripiena con polenta (piatto simbolo del Sebino, a cui Clusane dedica in estate una popolarissima sagra), ma imperdibili sono anche le Linguine con sarde di lago, il Coregone alla griglia con polenta e le sarde di Montisola.

Antica Trattoria del Gallo | Via Risorgimento 46 - Clusane (Bs) | Tel 030 9829200

Al Folzone

Pasqua a Brescia: hotel, ristoranti e feste popolari da non perdere

Al Folzone

Ambiente caldo ed accogliente, menu estremamente ricco e vario che inserisce quotidianamente proposte golose (e fresche),spaziando dalle carni al pesce di lago, questa trattoria dell'immediato entroterra del Garda, è nota per il suo strepitoso carrello di arrosti e bolliti e per le paste fatte in casa. Veramente casalinga è la sua cucina, tant'è che si possono mangiare piatti (come i Tagliolini all' uovo in brodo con fegatini di pollo) che difficilmente si trovano oggi al ristorante. Ed ecco i Tortelli di burrata e rapa rossa, quelli con cipolle rosse caramellate, speck e grattugiata di scamorza affumicata, la Trippa alla parmigiana con fagioli e pancetta, Tortelli di coregone del Garda. E poi Spiedo alla bresciana con polenta e grigliate e per finire i dolci fatti in casa al carrello.

Al Folzone | Via Trivellino 22 - Lonato del Garda (Bs) | Tel 030 9130536

Gli stellati da non perdere

Il Garda è il lago più stellato d'Italia. Ben 8 i ristoranti stellati, per chi vuole regalarsi un'esperienza esclusiva: il bistellato Ristorante Villa Feltrinelli a Gargnano e, con 1 stella, Il Fagiano a Gardone Riviera (new entry di quest'anno), La Tortuga a Gargnano, Lido84 a Gardone Riviera, La Speranzina a Sirmione, La Rucola 2.0 a Sirmione, Capriccio a Manerba del Garda, Esplanade a Desenzano del Garda.

Pasqua a Brescia: gli hotel

Areadocks Boutique Hotel

Pasqua a Brescia: hotel, ristoranti e feste popolari da non perdere

Areadocks Boutique Hotel

È uno dei poli del creativo “village” dedicato a shopping e ristorazione ricavato nei di 5000 mq di ex magazzino ferroviario. Un intero isolato con concept store, 4 ristoranti (che propongono in ambienti inusuali quali la serra o l'industrial loft cucina internazionale, steak & fish house, cucina spagnola, pizza gourmet), 6 cocktail bar, pasticceria per colazioni uniche, gelateria. Le 13 stanze dell'hotel sono arredate con elementi di design, pezzi vintage, opere di Street Art. A disposizione per i clienti city bike, e-bike e scooter elettrici.

Areadocks Boutique Hotel | Via Armando Diaz 4 - Brescia | Tel 030 2051622

Agriturismo Al Rocol

Pasqua a Brescia: hotel, ristoranti e feste popolari da non perdere

Agriturismo Al Rocol

A Ome, in Franciacorta, l'agriturismo Al Rocol annesso all'omonima cantina si trova nel cuore di una tenuta di 34 ettari, tra vigne, ulivi, bosco, dove sono tracciati itinerari per passeggiate a piedi e in sella alle mountain- bike a disposizione dei clienti. Con una quindicina di camere e vari appartamenti dislocati in vari edifici, piscina nel verde, ha un'eccellente cucina. In tavola, varie le opzioni, dalla degustazione di piccole sfiziosità al pranzo, o alla cena, completi. Seguendo le antiche ricette della nonna, la padrona di casa, Daniela Vimercati Castellini e lo chef Fabio Orizio, cucinano specialità di casa e piatti stagionali della tradizione bresciana e franciacortina, valorizzando i prodotti dell'orto e della fattoria.

Agriturismo Al Rocol | Via Provinciale 79 - Ome (Bs) | Tel 030 6852542

Park Hotel Imperial

Pasqua a Brescia: hotel, ristoranti e feste popolari da non perdere

Park Hotel Imperial

A Limone del Garda, il “Paese di lunga vita”, il raffinato Park Hotel Imperial, 5 stelle lusso, è un'oasi di tranquillità e benessere, immerso nel verde, con l'Infinity pool a 34 gradi, con idromassaggio e vista lago e grande piscina interna. Il suo Centro Tao è un angolo d'Oriente sulle sponde del Garda, da oltre 30 anni il punto di riferimento per chi sceglie di seguire i dettami della medicina tradizionale cinese, che da sempre si occupa di prevenire ancor prima che curare. Una Natural Medical Spa per chi vuole dedicare le proprie vacanze ad un reale e benefico benessere.

Park Hotel Imperial | Via Tamas 10/B - Limone sul Garda (Bs) | Tel 036 5954591

Tutte le info su www.visitbrescia.it.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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