Dal 1° al 3 novembre 2025, la Fiera Milano Rho ospiterà la 20esima edizione di Golosaria Milano, di cui Italia a Tavola è ancora Media Partner, evento di riferimento per il settore enogastronomico italiano. Il tema di quest’anno, Gusto della Contemporaneità, celebra quattro lustri di crescita e trasformazione della manifestazione, che ha saputo coniugare cibo di qualità, vini eccellenti e innovazione culturale. L’evento vedrà la partecipazione di centinaia di espositori Food & Wine provenienti da tutta Italia, con un programma ricco di masterclass, laboratori del gusto e show-cooking.

Golosaria 2025 sta per iniziare
Paolo Massobrio, fondatore e organizzatore di Golosaria, sottolinea come l’evento rappresenti l’occasione per scoprire i piccoli produttori che, partendo da radici tradizionali, sono riusciti a diventare contemporanei, offrendo prodotti unici capaci di raccontare storie del territorio e identità locali.
Spazi espositivi e protagonisti della fiera
La Fiera si estende su 17.000 metri quadrati, con il cuore pulsante rappresentato dallo spazio Agorà, dove sfileranno mille ristoratori e cuochi per presentare la Guida IlGolosario Ristoranti 2026. Saranno presenti anche le migliori botteghe italiane recensite su IlGolosario e i 10 Comuni virtuosi d’Italia, selezionati in collaborazione con Comieco per il loro impegno verso sostenibilità e qualità del gusto.

La conferenza stampa di presentazione di Golosaria
Durante la giornata di apertura, Massobrio presenterà sul palco i campioni de IlGolosario, le aziende che meglio hanno interpretato il tema del Gusto della Contemporaneità, mentre con Marco Gatti sarà proclamata la classifica dei 100 vini migliori d’Italia, giunta alla 24esima edizione. I vini potranno essere degustati nell’area Wine e nella grande Enoteca di Golosaria.
La Lombardia e le eccellenze vinicole italiane
La Lombardia del vino sarà presente con cinque Consorzi di Tutela aderenti ad Ascovilo: Consorzio Garda Doc, Consorzio Tutela Valcalepio, Consorzio Montenetto, Consorzio Vino Doc San Colombano e Consorzio Vini Igt Terre Lariane, oltre allo spazio dedicato al Buttafuoco Storico. Il Piemonte sarà protagonista con un’enoteca dedicata alla Barbera, mentre l’Alta Langa, eletto vino dell’anno della Regione, avrà uno spazio proprio e sarà protagonista nelle masterclass.

Successo di pubblico nelle passate edizioni
Non mancheranno produttori di altre regioni italiane come Calabria, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Toscana, con quattro grandi collettive dedicate ai Top Hundred 2025 per i Rossi, Bianchi, Spumanti e i 5 Top dei Top.
Prodotti alimentari e show-cooking
L’area Food offrirà ai visitatori la possibilità di conoscere prodotti unici provenienti da tutta Italia. Tra le eccellenze spiccano le Alici di Fuscaldo (CS), le ostriche italiane, il Kombucha di Crave dal Friuli, e le farine speciali di Macino Fine Food, ottenute dagli scarti agricoli come vinacce, trebbie di birra e mele friulane.
Dal Piemonte arriverà Alberto Marchetti, mastro gelatiere che ha valorizzato il borgo di Cocconato con attività legate al gusto e allo sport. Tra le novità ci saranno il carciofino di Menchi, il gelato al gorgonzola di Sottozero Pennestrì, il panettone alla melanzana violetta, e la crema spalmabile Serenella dell’Acetaia Sereni con nocciole dell’Alta Modena e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop.
La Pasta metodo Massi e la prima partecipazione di Branca arricchiranno l’offerta gastronomica, mentre le regioni Lombardia, Piemonte e Liguria presenteranno show-cooking dedicati alle loro eccellenze, insieme a spazi di Basilicata, Calabria e Molise. La CCIAA di Torino valorizzerà i Maestri del Gusto di Torino e provincia con tre laboratori speciali.
Sponsor e servizi per i visitatori
Tra gli sponsor di questa edizione spiccano Lauretana, l’acqua più leggera d’Europa, Grana Padano, la farina Petra di Molino Quaglia, Comieco, BPM, Berkel e AGN Energia. Per la prima volta, sarà presente anche Cortilia, portando la contemporaneità nei servizi e nell’esperienza dei visitatori.

Assaggi gourmet a Golosaria
Golosaria 2025 dedicherà particolare attenzione all’educazione alimentare dei bambini, con due laboratori al giorno a cura de Le Bontà di Rudy, e agli appassionati di barbecue grazie all’iniziativa di Agribrianza, che allestirà anche un’area dal clima natalizio. Gli arredi della fiera, comprese le zone show cooking e wine tasting, saranno curati da Themalibero.
La storia e l’evoluzione di Golosaria
In vent’anni, Golosaria ha raccontato l’evoluzione della cucina italiana, unendo cibo, vino e cultura. Dal primo appuntamento del 2006 con Bottura, Cracco e Scabin, la manifestazione ha accompagnato la nascita della Nuova Cucina Italiana. Nel 2007, la prima edizione all’Hotel Melià ha evidenziato il valore della birra artigianale.
Negli anni successivi, Golosaria ha valorizzato le Denominazioni Comunali (De.Co.), esplorato le professioni del futuro, promuovendo negozi ibridi e sperimentazioni culinarie come piatti esteri realizzati con materie prime italiane. Il 2012 ha visto la nascita della pizza contemporanea e l’espansione della manifestazione a nuove location come Superstudio Più, con il lancio del movimento dei barbecue enthusiasts.

Paolo Massobrio e Marco Gatti con la Guida Gatti-Massobrio
Nel 2015 Golosaria approda al Mi.Co. Milano Congressi, debutta la guida Gatti Massobrio – Taccuino dei Ristoranti d’Italia, poi IlGolosario Ristoranti, e nel 2023 si affianca al Golosario Wine Tour, creando un trittico di pubblicazioni dedicate a prodotti, ristoranti e vini.
Temi sociali, promozione del territorio e valorizzazione dei produttori locali hanno sempre caratterizzato la rassegna: dal Manifesto della bottega italiana nel 2018 al tema "Il cibo che ci cambia" nel 2019. Durante la pandemia, l’edizione digitale del 2020 ha lanciato un messaggio di fiducia al settore enogastronomico. Le ultime edizioni hanno esplorato concetti come Colleganza (2021) e Distinzione (2022), fino alla celebrazione di Territori, identità e futuro nel 2024 a Fiera Milano Rho.
Mobilità e accessibilità alla manifestazione
Golosaria Milano 2025 sarà facilmente raggiungibile con i principali mezzi di trasporto: la linea M1 della metropolitana (fermata Rho Fiera), le linee del passante ferroviario Trenord e l’Alta Velocità (Italo). Per chi arriva in auto, sono disponibili oltre 10.000 posti auto nel quartiere di Fiera Milano Rho, garantendo un’ottima accessibilità per visitatori e operatori del settore.