A Fredericksburg, città della Virginia a una settantina di km a sud di Washington, si trova un nuovissimo albergo dal nome un po’ particolare: The Publisher, perché su questo sito sorgeva la sede di uno storico giornale locale, The Free Lance–Star, uno dei quotidiani più longevi della città.

Una stanza dell'Hotel Publisher
Per rendere omaggio a questa lunga tradizione, molto amata dagli abitanti di questa tranquilla cittadina di 30 mila abitanti, il progetto dell’hotel ha incorporato elementi di racconto giornalistico nel design e nell’esperienza degli ospiti, a partire dalla statua dello strillone che accoglie i visitatori all’ingresso.

L'esterno del Publisher
Un nuovo volto per un’antica sede
L’edificio è stato ricostruito ex novo e inaugurato nel 2024 come un boutique hotel, trasformando così un impianto vetero industriale in un hotel di lusso associato al marchio alberghiero Mariott Bonvoy, che dispone di 98 camere, tra standard, deluxe con balcone, junior suite e suite presidenziale. La facciata a mattoncini rossi, tipicamente americana, è ingentilita da un susseguirsi di balconcini a righiera bianchi e preceduta da un portico sull’ingresso.

L'entrata, notturna, del Publisher
Design e atmosfera: il lusso del racconto
A piano terra l'atrio di ingresso in stile modern classic pavimentato in legno si presenta come un rifugio sofisticato, pensato per offrire agli ospiti un'accoglienza avvolgente e lussuosa, ideale per un momento di relax o una conversazione riservata.

La hall del Publisher
Un senso di lusso sobrio e di intimità è ottenuto bilanciando palette scure e ricchi marmi. Chi varca la soglia è catturato immediatamente dal camino orizzontale incassato, vero protagonista dell'ambiente, un moderno focolare inserito in una maestosa parete di marmo bianco con venature grigie e ambrate che sale fino al soffitto, creando un contrasto con la boiserie circostante.

Una stanza del Publisher, in pieno stile americano con due letti doppi staccati
La zona salotto è invitante con due grandi divani e quattro poltrone rivestite in velluto grigio tortora; tavolini e vasi per fiori e piante presentano finiture in ottone lucido o rame, aggiungendo un tocco caldo che si abbina al fuoco e alle venature del marmo. Le pareti sono dipinte in una tonalità blu notte, interrotte dagli eleganti pannelli a cassettoni della boiserie che incorniciano lo spazio e riflettono una luce soffusa e discreta. Le camere ai piani, spaziose e ben arredate, sono estremamente silenziose e adatte a soste lunghe.

La sala del Five Chophouse & Bar
Tra i servizi il ristorante interno Five Chophouse & Bar, dove al mattino si assaggiano abbondanti prime colazioni americane, diverse sale per meeting ed eventi, un angolo negozio con souvenir, un fitness center e un ampio parcheggio esterno.
Fredericksburg: piccola città, grande storia
Pur essendo piccola e raccolta, perlomeno rispetto alle dimensioni delle città americane, Fredericksburg, confidenzialmente chiamata FXBG dai locali, ha una storia importante alle spalle ed è visitata da molti turisti locali oltre che da europei interessati alle vicende storiche degli Stati Uniti.

Case coloniali a Fredericksburg
Sulle rive del Rappahannock
Fondata nel 1728 sulle rive del fiume Rappahannock, nel punto in cui il fiume non è più navigabile per grandi imbarcazioni, si sviluppò con il commercio coloniale del tabacco e delle mercanzie che arrivavano via fiume, diventando centro portuale e nodo strategico tra nord e sud.

Palazzi pubblici in stile americano
Durante la guerra civile americana fu purtroppo teatro di aspri combattimenti che causarono gravi distruzioni, in particolare nella sanguinosa battaglia del dicembre 1862, quando i nordisti sotto incessanti raffiche di fucileria riuscirono ad attraversare il fiume su pontoni dopo la distruzione dei ponti in muratura, guadagnarono casa per casa il centro cittadino con la prima battaglia urbana della guerra fino a infrangersi sul muro di piombo del generale Lee, che teneva una collina dalla parte opposta della città con una strage di 8000 uomini in poche ore.

La collina di Fredericksburg
Il centro della cittadina fu occupato sette volte dai nordisti durante il vai-e-vieni degli eserciti sui campi di battaglia della Virginia, ma la collina non cadde mai e fu presa solo dopo l’armistizio del 1865: per questo è un luogo simbolo visitato da innumerevoli famiglie americane di tutti gli Stati.
Tra musei, battaglie e strade d’epoca
Oltre a scoprire l’University of Mary Washington e i musei locali, come l’Area Museum, nonché esplorare la Civil Rights Trail presente in città, le attrazioni principali sono due: il Fredericksburg Battlefield con il suo Visitors Center, che permette di approfondire uno degli scontri più importanti e sanguinosi della Guerra Civile americana, e la passeggiata effettuabile anche su un trolley d’epoca con commento dal vivo nell’Historic Downtown, dove si allineano lungo le due o tre strade principali oltre 350 edifici originali in legno a due piani del XVIII e XIX secolo.

Il visitor Center del Fredericksburg Battlefield
Comoda da raggiungere dall’aeroporto internazionale di Washington, Fredericksburg merita un’escursione in giornata per chi visita la capitale americana, oppure una sosta per chi procede in macchina alla scoperta della Virginia.
711 William Street 22401 Fredericksburg (Stati Uniti)