Con l’inverno alle porte, c’è chi inizia a contare i giorni che mancano al ritorno della luce e chi, invece, sceglie di inseguirla. Lanzarote, isola delle Canarie, con il suo clima stabile e l’Oceano Atlantico che addolcisce le giornate anche nei mesi più freddi, rimane uno dei luoghi dove il calendario sembra meno severo. Qui, sulla costa meridionale, l’hotel Barceló Playa Blanca si è ritagliato un ruolo particolare: una base ideale per chi vuole prolungare l’estate e ritrovare quel ritmo lento che spesso si perde durante l’anno. Le temperature medie intorno ai 25 gradi fra autunno e inverno aiutano, così come i tramonti che avvolgono la baia e diventano un invito naturale a rallentare.

L'hotel Barceló Playa Blanca
Un progetto che nasce dal paesaggio di Lanzarote
Il resort, aperto nel dicembre 2023, nasce in un punto strategico, a pochi passi dalle spiagge più frequentate dell’isola e con una vista aperta sull’Atlantico che scandisce la giornata. La struttura dialoga molto con l’ambiente che la circonda: la natura vulcanica, le tonalità scure della roccia e la vegetazione essenziale tipica di Lanzarote compaiono in diversi dettagli del progetto, frutto del lavoro dello studio Cmv Architects guidato da Pep Vich. L’obiettivo, spiegano, era mantenere un rapporto costante con il paesaggio, non replicarlo ma lasciarsi attraversare dalle sue forme, dai suoi colori e dalle sue texture. Nei giardini, nelle geometrie della pietra e nelle linee pulite degli spazi comuni riecheggiano anche i riferimenti alla cultura popolare dell’isola e all’eredità artistica di César Manrique, che a Lanzarote ha lasciato un segno tuttora visibile.

La piscina a sfioro dell'hotel Barceló Playa Blanca che guarda sull'oceano
Questo approccio ha contribuito al riconoscimento ottenuto ai Re Think Hotel Awards, che hanno premiato il progetto di ristrutturazione per la capacità di integrare estetica e attenzione ambientale. L’hotel utilizza sistemi come energia geotermica, illuminazione a basso consumo e un impianto di climatizzazione centralizzato che permette di ridurre sprechi e impatto ambientale, migliorando allo stesso tempo il comfort per gli ospiti. Scelte che non guardano solo al presente ma alla durata dell’edificio, un tema oggi sempre più rilevante nel settore.
Tra piscine, benessere e camere affacciate sull’oceano
All’interno, gli spazi sono ampi e pensati per chi vuole godersi la vacanza senza rinunciare a qualche attenzione. Le piscine, molte delle quali affacciate direttamente sul mare, sono un punto di forza del complesso; a queste si aggiungono le 35 camere swim up e le 40 disponibili nell’area Royal Level, una zona più appartata dove ogni dettaglio spinge verso un’idea di quiete. La possibilità di entrare in acqua dalla propria stanza è un lusso che qui si accompagna bene al paesaggio circostante, soprattutto nelle ore del tramonto, quando la luce scende lenta sull’oceano.

Una camera dell'hotel Barceló Playa Blanca
La parte dedicata al benessere segue la stessa filosofia. Trattamenti rivitalizzanti, percorsi acquatici e sessioni pensate per chi vuole ritrovare un ritmo più umano completano l’offerta, mentre chi preferisce muoversi può contare su un centro sportivo con campi da paddle, tennis e pallavolo. Anche le famiglie trovano spazi pensati per loro: aree gioco ampie, una piscina animata da una grande nave pirata e il Barcy Club, dove i bambini seguono le attività del programma Happy Minds.
Un’offerta gastronomica ampia e spazi pensati per tutti
Sul fronte gastronomico, Barceló Playa Blanca propone diverse soluzioni, dal buffet ai ristoranti à la carte che guardano a cucine di culture differenti. Il Champs Sports Bar, i due Pool Bar e il Lobby Bar ampliano le possibilità per chi vuole qualcosa di informale, magari con un cocktail a bordo piscina. Per gli ospiti che scelgono il Royal Level, c’è anche un ristorante dedicato, pensato per chi cerca un’atmosfera più raccolta.

L'hotel Barceló Playa Blanca propone diverse soluzioni per mangiare
L’area Adults Only del Royal Level ha un carattere ancora più intimo: una piscina a sfioro con vista aperta sull’Atlantico e camere con piscine semi-private che offrono un punto di osservazione privilegiato su uno dei momenti più affascinanti della giornata. In un’isola dove la luce è quasi un personaggio a sé, potersi ritagliare un proprio spazio per guardare il sole scendere in mare è un valore aggiunto che definisce molto l’esperienza.

La zona benessere dell'hotel Barceló Playa Blanca
Il ruolo del Barceló Hotel Group e la visione sulla sostenibilità
Il gruppo alberghiero a cui appartiene la struttura, Barceló Hotel Group, ricordiamo, è una realtà storica nata a Maiorca nel 1931 e oggi presente in 30 Paesi con oltre 300 hotel. Una crescita che ha mantenuto, al centro, l’idea di un’ospitalità capace di adattarsi alle destinazioni e di lavorare in modo responsabile. La strategia di sostenibilità Barceló ReGen si muove proprio in questa direzione, con l’obiettivo di generare benefici economici, sociali e ambientali nei territori in cui il gruppo opera. È un percorso che parte dalle scelte strutturali e arriva fino alle pratiche quotidiane, e che trova in luoghi come Lanzarote un banco di prova evidente.

Il design che segue il paesaggio: l’hotel di Lanzarote firmato Cmv Architects
Barceló Playa Blanca si inserisce quindi in un contesto che guarda al turismo non solo come flusso di arrivi ma come parte di un equilibrio più ampio. Gli ospiti trovano comfort, temperatura mite e un’idea di vacanza che non forza i ritmi; allo stesso tempo, il progetto rivela una consapevolezza crescente su come costruire, gestire e valorizzare gli spazi in aree fragili e affascinanti come le isole vulcaniche. Lanzarote, con la sua identità forte e una natura che detta il passo, continua ad attirare chi cerca un inverno diverso, e questo resort ne diventa una delle porte d’ingresso più interessanti.
Avenida de Papagayo 26 35580 Las Palmas (Spagna)