Nel cuore di Firenze, a pochi passi da Piazza della Signoria, l’hotel Bernini Palace accoglie gli ospiti in un edificio che unisce tre palazzi storici, fusi nel tempo in un insieme architettonico complesso, con livelli differenti tra un corpo e l’altro. La struttura è affiliata alla prestigiosa catena Preferred e mantiene un carattere profondamente legato alla storia cittadina. Il direttore David Foschi è alla guida dell’hotel dal 2011, ma vi lavora fin dal 1986, garantendo così una continuità gestionale e uno stile di ospitalità assai riconoscibile, apprezzato soprattutto dalla clientela americana, seguita da inglesi, francesi, cinesi e italiani, che costituiscono le principali nazionalità tra gli ospiti.

Il Bernini Palace Hotel
Camere tutte diverse tra classicismo e sperimentazione estetica
L’albergo dispone di 73 camere distribuite su cinque piani, suddivise in Classic, Superior, Deluxe, Grand Deluxe, Junior Suite e Suite. Sessanta camere e suite sono arredate in stile classico. Al primo piano il Tuscan Floor è un'eccentrica reinterpretazione dello stile toscano rinascimentale con 13 stanze arredate secondo questo stile, che fonde tocchi rinascimentali ed echi orientali in una dimensione inusuale: pavimenti in cotto di tradizione fiorentina, mobili e tessuti dalle calde nuance cromatiche sui toni del rosso, dell'amaranto, dell'arancio e dell'oro, arazzi d'epoca, tendaggi e tappezzerie preziose, tutti pezzi unici. Queste camere presentano soffitti a travi di legno, letti a baldacchino e decorazioni che creano ambienti intimi e romantici.

Bernini Palace Hotel: una camera
Le Junior Suite sono appartamenti sontuosi con arredo in stile moresco e motivi porpora scuro intenso, velluti arabi e mobili marocchini. Le lampade marocchine riprodotte a Murano, le ceramiche giapponesi e i motivi arabeggianti creano qui un'atmosfera da mille e una notte e offrono un'esperienza fuori dal comune.
Vivere un palazzo storico più che un hotel
In diversi ambienti sono presenti pezzi d’epoca autentici, selezionati per offrire la sensazione di trovarsi in una residenza storica più che in un albergo contemporaneo. Il carattere del palazzo, con le sue irregolarità dovute all’unione di edifici diversi, è percepibile nella varietà delle stanze, tutte differenti tra loro per dimensioni, affacci e distribuzione degli spazi.

Bernini Palace Hotel: la hall
La Sala Parlamento e la colazione nella storia del Risorgimento
La colazione viene servita nella Sala Parlamento, situata al secondo piano, uno degli ambienti più significativi dell’hotel. La sala occupa lo spazio dove, durante gli anni in cui Firenze fu capitale del Regno d’Italia tra il 1865 e il 1870, si ritrovavano deputati e senatori per incontri informali lontani da occhi indiscreti. Oggi la sala conserva ancora elementi architettonici d’epoca e un’atmosfera austera, resa più accogliente dagli arredi e dalla luce naturale che entra dalle grandi finestre affacciate sul centro storico.

La Sala del Parlamento con i ritratti dei grandi nomi del Risorgimento nei medaglioni
Sedersi qui al mattino significa ritrovare un frammento della storia della politica italiana in un contesto che ne ha preservato identità e memoria anche con i medaglioni alle pareti che ricordano i grandi nomi del Risorgimento italiano, da Garibaldi a Cavour, da D’Azeglio a La Marmora.
La terrazza segreta sui tetti di Firenze
Al quinto piano si trova una terrazza nascosta, accessibile solo agli ospiti, che offre un affaccio sui tetti di Firenze. Non è una terrazza scenografica nel senso classico, ma un piccolo spazio appartato, protetto dal dislivello dei palazzi che compongono l’edificio. È un punto raccolto e silenzioso, pensato più per la contemplazione che per l’intrattenimento, e rappresenta uno degli elementi più intimi del Bernini Palace: nella bella stagione diventa un apprezzatissimo angolo bar riparato da grandi ombrelloni.

Vista dal Bernini Palace Hotel
Ristorante La Chiostrina e cucina toscana con impronta personale
L’hotel è completamente non fumatori. Al piano terra si trovano il lounge bar e il ristorante La Chiostrina bar.

Bernini Palace Hotel: Lounge Bar
La Chiostrina occupa uno spazio ricavato da un antico chiostro interno e apre soltanto a cena, con una capienza di circa 35 coperti. La cucina è guidata dallo chef italo-americano Stefano Bellini, toscano, ma con radici anche a Chicago, che gestisce una proposta gastronomica ispirata alla tradizione toscana, ma con un’impronta personale.

Bernini Palace Hotel: la sala del ristorante La Chiostrina
La sala è affidata a Franco Crepaldi, maître di lunga esperienza, che garantisce un servizio improntato a cortesia ed efficienza. Sempre al piano terra, il bar è aperto dalle undici del mattino fino a mezzanotte e rappresenta un punto d’incontro per gli ospiti che rientrano da una giornata di visite in città o per chi desidera un momento di relax in un ambiente discreto.
Un albergo che racconta Firenze attraverso spazi e memoria
Il Bernini Palace è un albergo che fa leva sulla propria storia, sul carattere dell’edificio e su un’accoglienza costruita nel tempo. La combinazione di arredi classici, pezzi d’antiquariato, camere una diversa dall’altra e spazi che conservano stratificazioni architettoniche offre ai visitatori un’esperienza che va oltre l’ospitalità usuale. È un luogo che sintetizza l’identità di Firenze attraverso la forma stessa del palazzo, la cura dei dettagli e la presenza di un personale che conosce profondamente la struttura e il suo passato. Chi sceglie di soggiornare qui trova un contesto in cui la dimensione storica della città non è richiamata solo dalle decorazioni, ma si può scorgere dalle finestre che affacciano su piazza San Firenze e si può vivere a distanza di pochi passi appena varcata la porta dell’albergo.
Piazza di S. Firenze 29 50122 Firenze