Nel contesto del Parco delle Orobie bergamasche, la località di Colere introduce una nuova presenza ricettiva: "Colere 1600 by Cloud 7 Hotels", in apertura il 20 dicembre. L’iniziativa si inserisce nel processo di revisione dell’offerta turistica avviato negli ultimi anni nella Val di Scalve, dove diversi interventi pubblici e privati stanno ricomponendo un sistema locale orientato a un utilizzo della montagna più distribuito nel corso dell’anno. La struttura sorge in un’area storicamente legata agli sport invernali, ma che negli ultimi anni ha visto crescere anche la frequentazione estiva da parte di escursionisti e appassionati di attività outdoor. Il sito scelto per il nuovo hotel si trova ai piedi della Presolana e del Monte Ferrante, una fascia alpina nota per la varietà dei percorsi e degli accessi. La valle è raggiungibile da Bergamo, Brescia e Milano e beneficia della presenza della cabinovia, ora disponibile anche in fascia serale. Questa scelta amplia la fruibilità delle aree di mezzacosta e di alta quota e introduce una diversa gestione dei tempi di visita, non più limitati alla sola pratica sciistica.

Colere 1600 by Cloud 7 Hotels: nuova apertura tra le Orobie
Progettazione e materiali: una lettura contemporanea del contesto
La realizzazione, firmata dallo studio P2A Design, riguarda 2.800 metri quadrati ristrutturati con l’utilizzo di pietra orobica, rovere e larice, materiali largamente presenti nella tradizione costruttiva locale. Il progetto architettonico privilegia un linguaggio essenziale, con spazi luminosi e soluzioni mirate a mantenere coerenza visiva con il contesto ambientale.

Colere 1600 by Cloud 7 Hotels: reception
Gli interni interpretano le suggestioni alpine in chiave contemporanea tramite l’impiego di acciaio satinato, superfici laccate e cromie naturali. La presenza di specchi e volumi verticali, come i due camini in acciaio scuro collocati nella lounge e nel ristorante, articola gli spazi senza ricorrere a soluzioni decorative invasive.
Le camere e gli spazi dedicati agli ospiti
L’hotel dispone di 28 camere, suddivise in categorie differenziate per dimensione e composizione familiare. Gli arredi, realizzati su misura, seguono la stessa impostazione materica degli spazi comuni, con un utilizzo diffuso del rovere e di tonalità che richiamano l’ambiente boschivo circostante.

Colere 1600 by Cloud 7 Hotels: una camera
Accanto alle camere, la struttura offre un ristorante, un self service pensato soprattutto per i flussi giornalieri, un bar e una sala conferenze destinata a incontri e attività formative. Per il 2026 è prevista l’apertura di una spa panoramica, che includerà sauna, piscina riscaldata e spazi dedicati al benessere.

Colere 1600 by Cloud 7 Hotels: ristorante
Un tassello nel più ampio piano di investimenti
Il nuovo hotel rappresenta uno dei progetti compresi nel percorso di riorganizzazione territoriale che, negli ultimi tre anni, ha comportato oltre 30 milioni di euro di investimenti, con ulteriori 10 milioni già programmati per il 2025. Una parte significativa delle risorse deriva dai fondi Pnrr, impiegati per interventi che spaziano dalla ricettività alle infrastrutture collegate alla mobilità e alla valorizzazione ambientale.

Colere 1600 by Cloud 7 Hotels: spa
In merito al progetto, Carlo Zanni, presidente di «Valle Decia», sottolinea: «La struttura rientra in una strategia più ampia di riqualificazione dell’area. Il ricorso ai fondi Pnrr ne conferma il carattere di intervento funzionale allo sviluppo turistico della Val di Scalve». Zanni indica inoltre come obiettivo quello di «integrare attività sportive, ricettività e servizi in un sistema che possa essere fruito durante tutto l’anno».
Località Malga Polzone snc 24020 Colere (Bg)