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mercoledì 17 dicembre 2025  | aggiornato alle 18:20 | 116394 articoli pubblicati

Alla scoperta di Novara: tra monumenti, natura e gastronomia

A spasso tra i monumenti della città piemontese: dal castello visconteo sforzesco alla cupola gaudenziana. Un pot-pourri di palazzi, luoghi e prodotti che vale la pena conoscere. Nei dintorni, il Parco delle Lame del Sesia è un'oasi naturale ideale per il bird watching. La gastronomia locale vanta prelibatezze come i biscotti novaresi e il Gorgonzola, e vini come il Ghemme

di Federica Borasio e Matteo Scibilia
15 febbraio 2025 | 16:30
Alla scoperta di Novara: tra monumenti, natura e gastronomia
Alla scoperta di Novara: tra monumenti, natura e gastronomia

Alla scoperta di Novara: tra monumenti, natura e gastronomia

A spasso tra i monumenti della città piemontese: dal castello visconteo sforzesco alla cupola gaudenziana. Un pot-pourri di palazzi, luoghi e prodotti che vale la pena conoscere. Nei dintorni, il Parco delle Lame del Sesia è un'oasi naturale ideale per il bird watching. La gastronomia locale vanta prelibatezze come i biscotti novaresi e il Gorgonzola, e vini come il Ghemme

di Federica Borasio e Matteo Scibilia
15 febbraio 2025 | 16:30
 

Mettiamo insieme Gaspare Campari, Giovanni De Agostini, Mario Pavesi, Giuseppe Ravizza, Sebastiano Vassalli e Sergio Tacchini. Non una semplice formazione, ma l'elenco di alcuni dei personaggi illustri nati a Novara, seconda città del Piemonte per numero di abitanti dopo Torino e provincia più a est della regione, da sempre prodiga di ingegnosità e spirito imprenditoriale. Snodo industriale e logistico strategico per la sua posizione centrale rispetto alle rotte commerciali Torino-Milano e Genova-Svizzera, Novara nel tempo ha saputo farsi apprezzare per la sua eleganza discreta, una bellezza mai ostentata rafforzata dalla presenza di monumenti di grande interesse artistico e culturale.

Il Castello Visconteo Sforzesco di Novara

Immaginandoci impegnati in un tour alla scoperta della città, l'itinerario non può che partire dal Castello Visconteo-Sforzesco, passato nei secoli da castello delle signorie a castello delle dominazioni straniere in Italia, quindi a carcere giudiziario in epoca napoleonica.  Si tratta del principale edificio di carattere militare, situato nel cuore del centro storico, circondato dai giardini pubblici e affacciato a nord su Piazza Martiri.

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Il Castello Visconteo Sforzesco di Novara

La fortezza, edificata nel 1272 da Francesco Torriani, podestà di Novara e fratello del signore di Milano Napoleone della Torre, era inizialmente composta da una torre con recinto, all'interno del quale sorgevano alcuni edifici di proprietà della famiglia vercellese dei Tettoni. Fu però grazie ai Visconti che si sviluppò il castello vero e proprio, cui venne incorporata la torre ribattezzata La Mirabella. Una successiva e consistente evoluzione della struttura avvenne per opera del vescovo Giovanni Visconti, impadronitosi della signoria di Novara e poi di quella di Milano.

Il castello subì diverse modifiche, pur mantenendo il suo carattere difensivo. Il duca Galeazzo Maria Sforza fu l'artefice di un imponente intervento di ricostruzione, che dal 1468 portò all'annessione delle strutture precedenti all'interno di un grande edificio quadrangolare. I lavori si interruppero per mancanza di fondi nel 1479, e soltanto alla fine del secolo fu Ludovico Il Moro a commissionare gli ultimi lavori all'architetto Giorgio Trebeser. 

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L'interno del Castello Visconteo Sforzesco di Novara

Verso la metà del Cinquecento fu poi l'amministrazione spagnola del Ducato di Milano a ridisegnare le sorti del castello, rafforzando il confine occidentale dello stato e utilizzando Novara come principale piazzaforte. Con il tempo, tuttavia, la funzione militare passò in secondo piano e nel periodo napoleonico la struttura divenne un carcere, rimanendo tale per circa 170 anni. Solo nel 1973, con il trasferimento delle prigioni alla Bicocca, il castello perse la destinazione carceraria e da proprietà del Demanio dello Stato passò all'amministrazione municipale di Novara. Dopo un periodo di abbandono, negli anni Ottanta la sede fu recuperata grazie a un progetto di restauro che portò alla riapertura nel gennaio 2016. Oggi il castello è aperto al pubblico, con visite guidate disponibili su prenotazione all'interno di tour organizzati della città o in occasione delle mostre temporanee.

Cosa vedere a Novara in città (e nei dintorni)

Superato il fossato che conduce all'esterno del castello, sono diverse le possibilità offerte da una visita più approfondita della città, un luogo che ama nascondersi - non a caso dagli antichi romani era chiamata “Nubilaria”, la città delle nubi - ma che, percorrendo le vie del centro, rivela sorprese che valgono il viaggio. A partire dalla suggestiva Basilica di San Gaudenzio (via San Gaudenzio, 22), assurta a simbolo della città per l'imponente cupola progettata dall'architetto Alessandro Antonelli (lo stesso della Mole Antonelliana che svetta sullo skyline di Torino, ndr), la più alta d'Europa con i suoi 121 metri di tecnica e magnificenza.

Alla scoperta di Novara: tra monumenti, natura e gastronomia

La Basilica di San Gaudenzio

Proseguendo la visita al centro storico, ci si imbatte nella Cattedrale di Santa Maria Assunta (piazza della Repubblica), edificio religioso che attualmente rappresenta il Duomo di Novara. La struttura vanta dimensioni considerevoli, nonostante il progetto originario, anch'esso a firma di Alessandro Antonelli, si sia fermato dopo l'inizio dei lavori. Oggi è un elegante edificio in stile neoclassico che costituisce uno dei luoghi più visitati della città insieme al Chiostro della Canonica, situato proprio dietro il palazzo vescovile e il Battistero del Duomo, l'edificio più antico della città.

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La Cattedrale di Santa Maria Assunta

Proseguendo a piedi, in circa due minuti si raggiunge il Broletto (via Fratelli Rosselli, 20), complesso architettonico medioevale composto da quattro edifici storici sorti in epoche diverse, con stili artistici differenti e non coerenti tra loro, disposti a quadrilatero attorno a una corte centrale.

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Il complesso del Broletto

Al civico 47 di via Fratelli Rosselli si staglia, imponente, anche il Teatro Coccia, edificio in stile neoclassico che ha segnato il debutto di alcuni tra i più grandi attori teatrali italiani. Il suo interno ospita una struttura rimasta pressoché invariata, con eleganti balconate che nel passato le famiglie nobili solevano acquistare e arredare secondo il proprio gusto come segno di prestigio e distinzione nell'alta società.

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Il Teatro Coccia

In via Negroni, merita invece una visita lo storico Palazzo Tornielli Bellini, edificato nel Cinquecento come proprietà prima dei Conti Tornelli, famiglia nobiliare del novarese, poi dei Bellini, che ne abbellirono gli interni con stucchi e opere pittoriche. Il Palazzo, che nell'Ottocento ha rappresentato una delle strutture più affascinanti della città, è oggi aperto alle visite soltanto in occasione delle Giornate FAI, in quanto attualmente sede della Banca Popolare di Novara. Due le curiosità da conoscere: qui Carlo Alberto di Savoia abdicò in favore del figlio Vittorio Emanuele, mentre Napoleone pose le basi per la battaglia di Marengo, durante la seconda campagna d'Italia.

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L’Ospedale Maggiore della Carità

Allontanandosi un poco dal centro si raggiunge infine l'Ospedale Maggiore della Carità (largo Bellini, 15), struttura di epoca spagnola, ampliato verso la metà dell'Ottocento da Alessandro Antonelli con un nuovo edificio a “L”.

Il Parco naturale delle Lame del Sesia

Lasciandosi alle spalle la città, a circa mezz'ora di auto da Novara gli amanti della natura e del bird watching possono proseguire verso il Parco naturale delle Lame del Sesia, un'oasi fluviale con lame, meandri, specchi d'acqua, boschi, ghiaie e sabbie, in netto contrasto con il paesaggio circostante caratterizzato dalla predominanza della monocoltura a riso.

Alla scoperta di Novara: tra monumenti, natura e gastronomia

L‘alba sul fiume Sesia (foto: Parcoticinolagomaggiore)

L'aspetto del territorio è fortemente influenzato dalla presenza del fiume Sesia, il cui carattere torrentizio, con ampie escursioni tra i periodi di magra e di piena, conferisce un aspetto variegato all'ambiente, abitato da moltissime specie di uccelli tra cui cormorani, aironi, nitticore e alcuni rari esemplari di ibis sacro.

Alla scoperta di Novara: tra monumenti, natura e gastronomia

Le colture di riso tipiche di Novara

La visita è possibile durante tutto l'anno, sia su percorsi attrezzati e autoguidati, sia con specifiche attività didattiche. Su richiesta è visitabile anche il museo ornitologico, ospitato nella sede del Parco.

A caccia di prelibatezze

Ogni visita che si rispetti non può però prescindere da una full immersion nella tradizione gastronomica locale. E quando si pensa a Novara, sono tante le tipicità da provare: a partire dai fragranti biscotti novaresi, di cui ancora oggi tiene alta la bandiera il Biscottificio Camporelli (vicolo Monte Ariolo, 3).

Alla scoperta di Novara: tra monumenti, natura e gastronomia

I biscotti del Biscottificio Camporelli (foto: Facebook)

La storia di questi dolci ha origini antiche: pare infatti che, intorno alla metà del XVI secolo, il Vescovo di Novara chiese alle monache dei conventi del territorio di preparare un dolce da offrire in dono al papa e al clero di Roma, da consumarsi nella settimana successiva alla Pasqua. Le suore pensarono a dei biscotti che, oltre ad essere delicati, potessero mantenere intatta la loro fragranza anche dopo il lungo viaggio da Novara a Roma. Per questo motivo decisero di cuocere i dolci due volte (da qui “bis-cotti”): la prima su tavolette di legno; la seconda su griglie che, posate sopra la base del forno, consentivano una cottura ad una temperatura più dolce.

Presto i biscottini di Novara videro crescere la loro diffusione in città e dintorni, almeno fino al periodo napoleonico. Con la caduta dell'Impero francese, il farmacista-droghiere novarese Prina diede nuovo lustro alla ricetta originale e cominciò a venderli nel suo locale come vero e proprio ricostituente, visto l'alto valore energetico e la grande digeribilità.

Oltre ai biscotti, sono diverse le specialità tipiche delle colline novaresi, tra cui spiccano il salame d'la doja, un insaccato di carne di maiale che prende il suo nome dalla doja (in latino dolium), il boccale di terracotta in cui viene lasciato a maturare. Quindi la Fidighina, una mortadella di fegato prodotta con carne di suino e fegato tritato, o ancora la Paniscia, un tipo di risotto preparato con riso locale accanto a fagioli borlotti, cavolo verza, carota, sedano, cipolla, vino rosso locale, lardo, cotica di maiale, salam d'la duja, sale e pepe. Altro vanto del Novarese è poi il Gorgonzola, formaggio erborinato da latte vaccino che in questa zona trova alcune delle sue migliori interpretazioni. Ultimo, ma non per importanza, il vino, che qui risponde al nome di Ghemme, denominazione riservata a vini rossi ottenuti da uve nebbiolo (localmente chiamato Spanna) prodotti in provincia di Novara, tra i comuni di Ghemme e Romagnano Sesia.

Eventi e mostre al Castello Visconteo Sforzesco di Novara

Per nutrire non solo il corpo, ma anche la mente, fino al 6 aprile 2025 il Castello di Novara ospiterà “PAESAGGI. Realtà Impressione Simbolo. Da Migliara a Pellizza da Volpedo”, mostra curata da Elisabetta Chiodini e dedicata all'evoluzione della pittura di paesaggio tra Piemonte e Lombardia, dagli anni Venti dell'Ottocento al primo decennio del Novecento. 

Con oltre settanta opere coinvolte, l'esposizione si divide in nove sezioni e fa parte di un percorso di celebrazione e approfondimento della figura di Pellizza da Volpedo, avviato da METS Percorsi d'arte congiuntamente alla GAM di Milano. All'itinerario pellizziano è dedicata anche l'ultima sala della mostra di Novara, dove è possibile ammirare “La Clementina”, un dipinto che non si vedeva dalla Biennale di Venezia del 1909, conosciuto fino ad oggi solo attraverso un'immagine in bianco e nero.

Dove dormire a Novara

Hotel Cavour

Il più antico hotel di Novara, quattro stelle. Una struttura del 900 con impronta architettonica tipica del territorio. Nel logo dell'hotel è presente un chicco di riso in omaggio al territorio notoriamente famoso per la coltivazione del riso, ma anche come omaggio allo storico film della ripartenza italiana "Riso Amaro", regia di Giuseppe De Santis, Produttore: Dino De Laurentiis (film del 1949).

Alla scoperta di Novara: tra monumenti, natura e gastronomia

La hall dell'Hotel Cavour di Novara

L'Hotel Cavour nasce dalla ristrutturazione edilizia di un prestigioso palazzo d'epoca, già presente in Novara dai primi del '900. Con idee innovative, la proprietà ha consentito la realizzazione di una struttura che si inserisse armoniosamente nel tessuto urbano della Novara sabauda e che nel contempo fosse capace di dare all'utente un ambiente moderno, accogliente e all'insegna del comfort.

Tutte le camere sono dotate di un sofisticato impianto di climatizzazione, inoltre il comfort è garantito da serramenti con vetri-camera insonorizzati. I bagni delle camere, con pavimenti in marmo e pareti con preziosi rivestimenti in mosaico Bisazza dai colori cangianti e screziati ispirati al marrone o al verde, dispongono tutti di ampie docce, asciugacapelli e set cortesia. Hotel Cavour è situato in una posizione strategica dalla quale ci si può trasferire comodamente in treno verso Milano (la distanza tra le due stazioni ferroviarie centrali è di 35 minuti), verso il complesso della Fiera di Milano-Rho (30 chilometri, 25 minuti) e verso l'aeroporto di Malpensa (35 chilometri, 30 minuti).

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Una delle stanze dell'Hotel Cavour di Novara

L'albergo è dotato di un ristorante interno aperto anche al pubblico esterno, Le Grandi Volte. I menu cambiano ogni giorno con ingredienti freschi, ricercati e genuini. Un'offerta dinamica, settimanale, rende Le Grandi Volte il ristorante self-service perfetto per chi pranza fuori di frequente. Particolare attenzione a preparazioni con verdure e cereali.

Via S. Francesco D'Assisi, 6 28100 Novara (No)
Tel + 39 0321 659889

Hotel Europa

L'Hotel Europa di Novara, fondato nel 1961, si distingue per la sua posizione strategica, a pochi passi dal centro storico e dai principali monumenti della città. Grazie alla sua vicinanza all'uscita dell'autostrada A4 Milano-Torino e alle stazioni ferroviarie, è facilmente raggiungibile sia per i turisti che per chi viaggia per lavoro. Inoltre, l'autostazione, con i bus turistici diretti ai laghi e a Malpensa, è a breve distanza.

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La hall dell'Hotel Europa di Novara

L'Hotel Europa è la scelta ideale per chi cerca una struttura moderna, dotata di sale convegni e meeting perfettamente attrezzate. La posizione centrale e la qualità dei servizi offerti sono il punto di forza dell'hotel, che vanta una sofisticata tecnologia e arredamenti eleganti nelle sue 10 sale modulari, in grado di ospitare fino a 180 persone. La struttura è perfetta per organizzare eventi aziendali, buffet lunch, apericena e buffet serali, offrendo spazi adatti per ogni tipo di incontro professionale.

Le camere dell'Hotel Europa, situate nel cuore di Novara, sono arredate con toni caldi e stili diversi, pensate per garantire il massimo comfort agli ospiti. Ogni stanza è stata progettata con cura e attenzione al dettaglio, per offrire un'accoglienza che trasmetta serenità e relax. Inoltre, l'hotel offre una colazione ricca e variegata, con una selezione di cibi freschi e di qualità, perfetta per iniziare la giornata nel migliore dei modi.

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Una stanza dell'Hotel Europa di Novara

Inoltre, la posizione centrale dell'Hotel Europa permette di esplorare facilmente i principali punti di interesse della città, senza bisogno di spostarsi troppo. La vicinanza ai mezzi pubblici e la presenza di numerosi servizi nelle vicinanze rendono questa struttura ideale sia per chi è in viaggio di lavoro che per i turisti in visita a Novara. Il comfort e la professionalità sono garantiti in ogni angolo dell'hotel, che si propone come un punto di riferimento per chi cerca un soggiorno all'insegna della qualità e della comodità.

Corso Felice Cavallotti, 38 28100 Novara (No)
Tel +39 0321 35801

Hotel Croce di Malta

L'Hotel Croce di Malta, elegante e accogliente hotel 3 stelle nel cuore di Novara, è la scelta perfetta per turisti e viaggiatori business. La sua posizione strategica, a soli 3 minuti dal centro storico, 10 minuti dalla stazione ferroviaria e dai caselli autostradali, permette di raggiungere facilmente i principali punti d'interesse della città e delle zone limitrofe. Inoltre, la vicinanza con il polo fieristico di Rho-Pero, l'aeroporto intercontinentale di Malpensa (raggiungibile in 30 minuti anche con bus-navetta) e le splendide località del Lago Maggiore lo rendono un punto di riferimento per ogni tipo di soggiorno.

Alla scoperta di Novara: tra monumenti, natura e gastronomia

La hall dell'hotel Croce di Malta di Novara

Situato di fronte alla quiete del più grande parco della città e al Castello di Novara, l'hotel offre un'atmosfera rilassante, senza rinunciare alla centralità. A pochi passi si trovano la suggestiva Piazza Martiri, il cuore pulsante della città, e il Teatro Coccia, importante polo culturale. La celebre Cupola di San Gaudenzio, capolavoro di Antonelli, è a breve distanza dall'hotel, perfetta per chi desidera scoprire il patrimonio artistico novarese.

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Una stanza dell'Hotel Croce di Malta di Novara

L'Hotel Croce di Malta pone grande attenzione alla sicurezza e al comfort dei suoi ospiti. Le camere sono dotate di bagno privato con box doccia, asciugacapelli, scalda salviette, frigobar, TV, cassaforte, porta blindata e climatizzazione regolabile autonomamente. L'ambiente è curato per offrire un soggiorno rilassante, con un'ospitalità cordiale e professionale. Grazie alla sua posizione e ai servizi offerti, l'Hotel Croce di Malta è la soluzione ideale per chi cerca comodità, tranquillità e accessibilità nel cuore di Novara.

Via Biglieri, 2a 28100 Novara (No)
Tel +39 348 895 5587

Dove mangiare a Novara

Tre Scalini

Il progetto Tre Scalini nasce dall'idea dello chef Marcello Gado e di sua moglie Silvia, sempre presente nel curare l'accoglienza e il comfort del locale. L'obiettivo è riportare al centro dell'attenzione i sapori e i gusti della nostra tradizione, reinterpretandoli attraverso il vissuto dello chef e la contemporaneità, intesa come tempo, spazio e gusto.

Alla scoperta di Novara: tra monumenti, natura e gastronomia

La sala del ristorante Tre Scalini

Dopo numerose esperienze in ristoranti stellati, lo chef ha scelto di tornare nella sua città natale per esprimere al meglio il proprio stile. La sua cucina si basa su tre pilastri fondamentali. Prima di tutto, la materia prima d'eccezione, con l'utilizzo di carni locali, pesci di primissima qualità, selvaggina e verdure di stagione. Il secondo aspetto è la tecnica: gli ingredienti vengono lavorati il meno possibile per preservarne freschezza e identità. Infine, l'estetica del piatto nasce come naturale conseguenza dell'eccellenza delle materie prime e del rigore tecnico, ponendosi come veicolo per esaltare la purezza del gusto.

Alla scoperta di Novara: tra monumenti, natura e gastronomia

Un piatto del ristorante Tre Scalini

Tutto questo si riflette nei piatti proposti: Risotto mantecato al lardo di Arnad, Anguilla alla brace con pancetta, miele e rosmarino, Lombata di cervo arrosto con caldarroste glassate, cavolo rosso e salsa alle acciughe, Uovo cremoso al tegamino di chef Breda, Pappardelle piemontesi con ragù di lepre in salmì, Guancia di manzo brasata alla Barbera con purè di patate di montagna e il tradizionale Bonet con panna montata e gruè di cacaoTre Scalini è un'esperienza gastronomica che celebra la tradizione con uno sguardo innovativo, attraverso un perfetto equilibrio tra territorio, tecnica e passione.

Via Nicolao Sottile, 23 28100 Novara (No)
Tel +39 0321 1513303

Circolo della Paniscia - Soms San Martino

La trattoria più iconica e storica di Novara, il cui nome racconta già la sua lunga tradizione. Soms sta per Società Operai Mutuo Soccorso e, un tempo, il circulin, come lo chiamano i novaresi, era la sede locale della Soms.

Alla scoperta di Novara: tra monumenti, natura e gastronomia

La sala del ristorante Circolo della Paniscia

In cucina c'è Giorgio, lo chef che borbotta tra le sue pentole, mentre Milena accoglie i clienti e organizza la sala, rendendo l'atmosfera familiare e conviviale. Al Circolo ci si sente davvero a casa, in un ambiente informale e accogliente, perfetto per un pranzo o una cena in compagnia. Nei mesi più caldi si può mangiare all'aperto, nel cortile, dove c'è anche uno spazio dedicato ai bambini.

Dalla cucina di Giorgio escono piatti che raccontano la vera tradizione novarese e piemontese, le stesse ricette che un tempo venivano preparate nelle cascine delle risaie. Il simbolo della casa è la paniscia, ma non meno straordinari sono lo stufato d'asino, la rustida, il tapulon, le lumache in guazzetto, la trippa in umido, la casoeûla e le rane fritte. Gli antipasti sono un tributo al territorio: salam d'la duja, fidighina, lardo speziato, formaggi locali, salame cotto e crocchette di paniscia.

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La trippa del ristorante Circolo della Paniscia - Soms San Martino

Oltre ai sapori del “mare a quadretti”, Giorgio propone anche piatti di pesce fresco come la cipollata di vongole, gli spaghetti misto mare, gli spiedini di gamberetti, i calamari alla barcaiola e il gran fritto misto. A mezzogiorno, un menu a prezzo fisso a 14,00 euro permette di gustare i piatti della tradizione senza rinunciare alla qualità.

Via Perazzi, 1/f 28100 Novara (No)
Tel +39 0321 613156

Mastro Ciliegia

Il Mastro Ciliegia è un punto di riferimento per gli amanti del pesce fresco a Novara. Aperto nel 2000 e gestito dal 2008 da Riccardo Balbo e dai suoi figli, si trova nella zona Ovest della città, nei pressi del vecchio stadio, facilmente raggiungibile e dotato di ampio parcheggio.

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La sala del ristorante Mastro Ciliegia di Novara

La cucina si basa sulla selezione di materie prime di alta qualità, esaltate da preparazioni semplici e raffinate. I primi piatti con sughi a base di pesce sono tra i più apprezzati. L'abbinamento con l'attività di wine bar offre una selezione di vini pregiati (anche al bicchiere) e distillati ricercati.

A due passi dal centro, il Mastro si distingue per una cucina di eccellenza, con proposte come Ostriche Special Kristale, Gambero Rosso, Scampi, Caviale Bio Az. Pisani Dossi con crostini al burro aromatico e morbido di patata, Caviale Siberiano e Asetra. Tra i crudi, spiccano la Tartare di ombrina Corba Rossa del Gargano, Tartare di ricciola con battuto di capperi e olive taggiasche, Carpaccio di baccalà crudo con spuma di bagna cauda. Per chi ama i sapori più intensi, il Baccalà fritto con pesto di rucola, maionese agli agrumi e cipolla in agrodolce è una scelta imperdibile.

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Un piatto del ristorante Mastro Ciliegia

Ma il Mastro Ciliegia è anche un locale eclettico, perfetto per un aperitivo o un cocktail di qualità. Il barman, esperto e creativo, propone drink eccellenti a prezzi contenuti. Birra e spritz vengono accompagnati da stuzzichini sempre caldi, con un'ampia scelta tra pizzette, tramezzini, focacce, tacos con chili, salumi, olive, insalata di riso in estate e assaggi di polenta in inverno. Un'offerta che si completa con una selezione di vini pregiati, in bella mostra sulle pareti del ristorante, rendendo il Mastrociliegia un luogo perfetto per ogni occasione.

Via Francesco Alcarotti, 6/B 28100 Novara (No)
Tel +39 0321 442107

Burro e Ferrovia

Burro e Ferrovia, nel cuore del centro storico di Novara, sorge all'ombra della cupola di San Gaudenzio, capolavoro di Antonelli, lo stesso architetto della Mole di Torino. Un locale che, secondo il suo staff, rappresenta una novità per la città, con un'identità precisa e una cucina che gioca sui contrasti, proprio come suggerisce il suo nome.

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La sala del ristorante Burro e Ferrovia di Novara

Il detto popolare comasco "Non confondete il Burro con la Ferrovia", di origine elvetica, sottolinea il contrasto tra elementi apparentemente incompatibili, un concetto che lo chef Andrea Beretta interpreta magistralmente nei suoi piatti. La sua è una cucina creativa, con radici nella tradizione, capace di sorprendere attraverso sapori e accostamenti originali.

Le proposte in menu riflettono il suo stile: Melanzana, Ragusano, pomodoro e oliva Leccino, Maialino, crostacei marinati, funghi e castagne, Uovo, Taleggio, patate soffiate. Tra le combinazioni più intriganti: Cipolla caramellata, croccante di arachidi, crescenza "L'Angelina" di Baruffaldi, Vitello tonnato della tradizione, Cotechino artigianale e crema di lenticchie di Castelluccio.

Alla scoperta di Novara: tra monumenti, natura e gastronomia

Un piatto del ristorante Burro e Ferrovia

Non mancano le specialità più iconiche come il Risotto Carnaroli con gel di zafferano, essenze ed estrazioni di midollo e porcini, la Paniscia alla novarese, le Acciughe di Sciacca con pan y tomate, o il Pane con burro, acciuga e cruda piemontese marinata e condita. Il motto del ristorante è Tradizione e Contemporaneità, una filosofia che si riflette anche nella carta dei vini, curata da Isabella Arnoldi, con una selezione che spazia tra eccellenze del territorio e bollicine di qualità.

Corso Felice Cavallotti, 15\A 28100 Novara (No)
Tel +39 348 6906620

Altri ristoranti da non perdere a Novara

Tantris

Alla scoperta di Novara: tra monumenti, natura e gastronomia

La sala di Tantris a Novara

Un ristorante di cucina contemporanea e creativa, che richiama il territorio e rielabora le materie prime in modo armonico. Chef Marta Grassi, una stella Michelin, propone un menu gastronomico elegante che invita a un viaggio tra sapori innovativi e radici regionali. Il ristorante, con un'unica sala raffinata, si distingue per la qualità dei risotti, una cantina ricca e una selezione di vini perfettamente abbinata ai piatti.

Corso Risorgimento, 384 28100 Novara (No)
Tel +39 0321 657343

Opificio - Cucina e Bottega

Alla scoperta di Novara: tra monumenti, natura e gastronomia

La sala di Opificio - Cucina e Bottega a Novara

Nato in una vecchia cereria, Opificio mantiene un'anima industriale ma è a pochi passi dal centro storico. Fabio Barozzi, patron, e Matteo Borsari, chef, offrono una cucina contemporanea senza compromessi, con piatti di pesce d'acqua dolce e ingredienti ricercati. Il menu è goloso e giocoso, ma di alta qualità. L'enoteca è ampia, con vini naturali, in anfora e stranieri, tutti acquistabili nella bottega interna.

Opificio Cucina e Bottega
Via Giovanni Gnifetti, 45/A 28100 Novara (No)
Tel +39 0321 1640587

Trattoria dello Stadio

Alla scoperta di Novara: tra monumenti, natura e gastronomia

Una delle sale della Trattoria dello Stadio di Novara

Storica trattoria di Novara, propone specialità piemontesi con ingredienti a km 0. La gestione familiare assicura un'atmosfera autentica e piatti tipici come Vitello tonnato, Paniscia, Salumi locali e Gorgonzola. Il menu offre sia carne che pesce, con grande attenzione alla qualità e alla tradizione. La Trattoria dello Stadio è anche un riferimento per il catering e il banqueting, perfetto per eventi e celebrazioni.

Trattoria dello Stadio
Via Nicolao Sottile, 2c 28100 Novara (No)
Tel +39 0321 1645288

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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