Affacciato sul porto di Trani (Bt), il ristorante Terradimare è frutto della visione dello chef Domenico Di Tondo e della maitre Deborah Di Tondo. Dopo esperienze in ristoranti di alto livello, i due fratelli hanno scelto di avviare un progetto in proprio che si propone di diventare un punto di riferimento per la cucina pugliese contemporanea, fondendo autenticità territoriale e creatività culinaria.

Terradimare è affacciato sul porto di Trani
Terradimare, una storia di famiglia
Lo chef Di Tondo ha perfezionato le sue competenze presso Il Luogo di Aimo e Nadia, mentre Deborah ha acquisito esperienza in strutture di lusso come Villa d’Amelia e l’Hotel Cristallo 5*. Con Terradimare, hanno scelto di intraprendere un percorso indipendente, esprimendo la loro visione gastronomica attraverso una cucina che coniuga tradizione e innovazione. La compagna dello chef, Anna De Cillis, è sommelier del ristorante.

Lo chef Domenico Di Tondo tra la sorella Deborah (maitre) e la compagna Anna De Cillis (sommelier)
Terradimare, come si mangia
Al centro della proposta di Terradimare c’è il rispetto delle materie prime e delle persone coinvolte nella filiera. Il ristorante collabora con piccoli produttori e pescatori locali, privilegiando ingredienti stagionali e riducendo al minimo gli sprechi. Le tecniche di cottura combinano metodi tradizionali, come la preparazione dei legumi nel coccio, con influenze più contemporanee, includendo spezie e condimenti di ispirazione asiatica.Con soli 25 coperti, Terradimare offre un’atmosfera riservata e un servizio attento.
Tartare di pescato dry aged, vinaigrette di carote arrostite, yogurt e salicornia di Terradimare
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Tortello di puledro ripieno di ragù di cavallo e riduzione di canestrato pugliese di Terradimare
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Spaghettoro affumicato al verde, cozze, pomodorino semi dry e origano di Terradimare
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Baccalà alla Wellington, sfoglia di calzone andriese, sponsali, capperi, olive e uva sultanina di Terradimare
4/7
Seppia sporca arrostita, il suo quinto quarto, emulsione all'aglio nero, prezzemolo e cavolo nero di Terradimare
5/7
Fagottino di maiale confit, patata al burro, senape e cardoncelli di Terradimare
6/7
Cremoso al limone, biscotto morbido di mandorle e schiuma di limone nero di Terradimare
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Il menu prevede due percorsi di degustazione che raccontano la tradizione pugliese e l’evoluzione dello chef. Terramaris propone cinque portate ispirate alla cultura marittima locale, mentre Arkè esplora un viaggio più ampio con sette portate che coniugano tecnica e memoria personale. Tra i piatti più rappresentativi ci sono la zuppa di pesce "Ù Ciambot" e i fusilli con polpa di riccio, limone del Gargano, tarallo e burro di manteca, che esprimono l’incontro tra il Gargano e il Salento.
Terradimare, come si beve
La carta dei vini, curata dalla sommelier Anna De Cillis, offre 120 etichette tra referenze pugliesi, italiane e internazionali. La selezione punta su piccoli produttori e vini naturali, con aggiornamenti costanti per accompagnare al meglio le proposte gastronomiche.

La carta dei vini offre circa 120 etichette
Terradimare, un successo certificato da Borghese
Il ristorante Terradimare si è aggiudicato la vittoria nel noto programma televisivo “Quattro Ristoranti”, condotto dallo chef Alessandro Borghese, nella puntata dedicata ai locali del centro storico di Trani. Questo riconoscimento rappresenta il risultato di anni di impegno e dedizione

Terradimare è stato premiato anche da Alessandro Borghese
Terradimare, però non si limita all’attività ristorativa, ma si impegna nella valorizzazione del patrimonio enogastronomico locale attraverso eventi, degustazioni e corsi di cucina. Il ristorante si propone come un punto di incontro tra tradizione e innovazione, contribuendo alla crescita culturale e gastronomica del territorio e mantenendo un dialogo aperto con la comunità.
Piazza Quercia 6 76125 Trani (Bt)